Esperienze
Dr. Bindi Ferdinando Medico Chirurgo, specializzato in Ortopedia e Traumatologia presso l'università di Firenze con il massimo dei voti, esperto in chirurgia protesica della spalla, dell'anca e del ginocchio. Esperto nella ricostruzione della cuffia dei rotatori con tecnica mini-open, ricostruzione del crociato e chirurgia artroscopica. Patologia della mano e del piede. Esegue terapia infiltrativa con cortisone, acido ialuronico e terapia rigenerativa con cellule staminali.
Esperto inoltre nella cura e nel trattamento del dolore mediante l'agopuntura, la auricoloterapia, la mesoterapia e le infiltrazioni di trigger point.
Aree di competenza principali:
- Auricoloterapia
- Medicina tradizionale cinese
- Chirurgia del ginocchio
- Chirurgia dell'anca
- Chirurgia della spalla
- Ortopedia e traumatologia del sistema motorio
Principali patologie trattate
- Artrosi
- Coxartrosi (artrosi dell'anca)
- Alluce valgo
- Protesi
- Scoliosi
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Indirizzi (2)
Via Fonte Veneziana 8, Arezzo 52100
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Enrico Toti 83, Lamezia Terme 88046
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Prima visita ortopedica
Da 100 € -
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Prima Visita
100 € -
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Mesoterapia
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Agopuntura
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Prima visita di agopuntura
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Recensioni
25 recensioni
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C
C. C.
Non valuto la competenza dei suggerimenti anche se mi aspettavo almeno un supplemento di indagine. Il medico si è dimostrato persona non gradevole, supponente nelle osservazioni, a volte banali, e pronto ad entrare in simmetria con l'interlocutore con puntualizzazioni indisponenti. A fine visita, richiamo ai suoi titoli accademici e professionali decisamente fuori luogo.
• Cidat • visita ortopedica •
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E
Erica majocchi
Mi ha dato le spiegazioni del mio caso, mi ha consigliato una terapia da fare
• Cidat • visita ortopedica •
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G
G.C.
Tutto Ottimo, come prima visita molto soddisfatto per professionalità e puntualità
• Cidat • visita ortopedica •
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N
N. C.
È stata un'esperienza positiva, ho trovato un professionista serio, attento, preparato, ed anche simpatico. Struttura ok
• Cidat • visita ortopedica •
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C
Contessa Francesca
Mi sono trovata molto bene ottima spiegazione tornerò per un controllo
• Cidat • visita ortopedica •
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B
Barbaccia giuliana
Puntuale, gentile e competente,mi sono trovata bene e seguirò scrupolosamente la cura da lui prescritta ... soddisfatta.. grazie
• Cidat • visita ortopedica •
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D
Delfina P.
Medico molto competente, gentilissimo e disponibile ad ascoltare il paziente.
• Cidat • visita ortopedica •
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M
MP
Competenza ma poca gentilezza e poca empatia Visita puntuale
• Cidat • visita ortopedica •
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M
MS
Sono americano e qualche volta le cose nuove, come i dottori, in italia può avermi paura…..dottore bindi era il migliore. mi ha spiegato tutto e lui ha fatto il trattamento veloce. ottimo!
• Cidat • visita ortopedica •
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R
Roberto Crocioni
A seguito di un infortunio sportivo mi sono rivolto a lui,ho trovato un professionista preparato e chiaro nel dare spiegazioni,consigliato
• Cidat • visita ortopedica •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 59 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno è da inizio ottobre sono bloccata con la schiena ho fatto voltren e muscoril a punture preso anche brufen tachidol insieme a pregabalin ma non mi è solo alleggerito ma ho ancora dolori ho fatto rx è uscito l5 e s1 riduzione cosa posso fare ? Grazie
busto lombare in stoffa con stecche metalliche per 15gg (da rimuovere la notte), fisioterapia posturale e RMN rachide lombo-sacrale
Buongiorno gentili Dottori,
dopo un grave trauma distorsivo con rottura al menisco ed estrusione, sono stata operata nel mese di luglio di menisectoctomia e pulizia della cartilagine.
Dopo un considerevole margine di tempo che mi sono imposta per recupero post intervento, notando che i dolori si sono via via sempre più intensificati, dealbulando cnta tanto dolore e trovando sollievo solo da seduta, sono giunta a sottopormi di mia iniziativa alla RM ad alta definizione.
Vi risparmio il lunghissimo referto portanto alla luce i punti più salienti (molto preoccupanti) ovverosia: marcata artrosi e gonartrosi, condropatia III grado.
Imbibiti i tessuti molli e imbibiti modicamente i piani adiposi, imbibito il corpo di Hoffa.
Il menisco mediale appare sublussato anteriormente e marginalmente, menisco laterale tendente alla sublussazione, degenerato ai corni anteriore e posteriore.
Poi c'è tanto altro... tra cui: edema dell'osso subcondrale sottostante, esteso ai settori limitrofi dell'emipiatto tibiale e del condilo femorale mediali.
Mancanza al 50% di spessore cartilagineo residuo... Ma oltre a questo disastro, mi spaventa parecchio e non me lo sarei MAI aspettato è: EVIDENTE PICCOLO ARTEFATTO DA SUSCETTIBILITÀ MAGNETICA IN ESITI DI PREGRESSO INTERVENTO CHIRURGICO, NEI SETTORI ANTERO-MEDIALI DELLO SPAZIO ARTICOLARE FEMORO-TIBIALE LATERALE.
Ho pure una cisti di Baker di cui il chirurgo sostiene che dovrebbe assorbirsi nel momento in cui tornerò a deambulare bene. Ma quando mai si verificherà?! ! È da marzo (subito dopo il trauma) che cammino male.
Ora, l'ortopedico che mi ha operata dice che la scheggià è minima e ininfluente che non va tolta anche se ha ammesso che è di metallo. A me questo sembra un gran bel errore di percorso durante l'intervento che lui tende a minimizzare.Ma ciò che mi preme è capire se fosse anch'essa una causa aggiunta di DOLORE ai miei già molteplici problemi di artrosi e gonartrosi ecc.. ecc... e se tenendola dentro possa causarmi problemi tipo migrazione, infezione o altro visto che si tratta cmq di un corpo estraneo.
Mi dicono che vi sono operazione le cui viti e placche metalliche vengono appositamente lasciate all'interno definitivamente per correzioni ossee varie e non creano problemi. a me sinceramente non sembra proprio il paragone appropriato. In definitiva gentili dottori cosa ne pensate?
Siccome mi sono state effettuate 3 infiltrazioni di cortisone dopo prelievo del liquido, che però non hanno sortito alcun sollievo, attualmente siamo passati a 3 infiltrazioni di Ialuronico (da ripetersi) e ciclo di magnetoterapia già in atto per 40 giorni 1 ora per 3 volte al dì'.
Vi prego PER FAVORE non fatemi mancare il Vs gentile professionale parere.
Vi ringrazio tanto, scusandomi per la prolissità.
Cordialmente saluto.
Senza visualizzare questa risonanza è difficile poter esprimere un opinione. Bisogna capire innanzi tutto se il frammento metallico sia intra articolare o extra. A parte questo (comunque non insignificante) lei soffre di una grave artrosi sembrerebbe tricompartimentale. Si potrebbe provare con i bifosfonati per ridurre l'edema osseo, anche la fisioterapia non è da sottovalutare.
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