Dott. Enzo Sanzaro

Salve, sono un ragazzo di 20 anni e da circa un mese ho dei sintomi che mi stanno facendo particolarmente preoccupare. Devo anzitutto dire che in generale praticamente sono sempre stato non proprio di ottima salute, con spesso stanchezza e debolezza che poi si ripercuote sul piano psicologico sebbene mai nessun esame/consulto medico abbiano rilevato qualche forma patologica. Inoltre soffro sporadicamente (in media 3/4 volte l'anno) di attacchi di emicrania con aura associata a disturbi sensitivi e (una volta) ad afasia che mi lasciano stordito per settimane, per cui il neurologo mi ha fatto fare un test per sospetta "emicrania emiplegica familiare" (del quale non è ancora arrivato l'esito) e risonanza magnetica ad encefalo e tronco encefalico con tutto nella norma a ottobre scorso (2022). Ho inoltre circa una settimana fa svolto esami del sangue completi che non hanno rilevato nulla eccetto un maggior numero di globuli rossi correlati a una minore loro dimensione (il mio medico afferma essere causa della mia condizione di "portatore sano di anemia mediterranea"). Comunque sia andando al succo da circa un mese ho dei sintomi che penso vadano a peggiorare col passare dei giorni: tremori nei movimenti, molto accentuati nelle mani e nei lavori di precisione (questi li ho sempre avuti ma adesso particolarmente notabili soprattutto contraendo i muscoli anche da chi mi sta accanto), confusione mentale (quasi costante con dei momenti nella giornata in cui è maggiore e quasi non riesco a comprendere quello che mi dicono, soprattutto quando sono con molta gente fino a risultare quasi dissociato dall'ambiente circostante, ad altri momenti in cui mi sento meglio), fotofobia soprattutto la sera (questa l'ho da diversi anni, il neurologo mi ha detto essere collegata forse con la sporadica emicrania con aura); a volte, soprattutto quando mi concentro ad esempio nello studio, dei "colpi di sonno" che in realtà sono più un accentuarsi improvviso dello stato confusionario di cui soffro (provo quella sensazione di "stallo" di quando si blocca lo sguardo su qualcosa, durante queste fase confusionarie e di "debolezza/sonno" mi vengono a volte inoltre diversi sbadigli), sensazione di orecchie semi-tappate. I sintomi che mi preoccupano di più però sono più recenti: una debolezza agli arti che avverto, soprattutto braccio sinistro, e una sorta di fatica che provo nel camminare (questa va e viene) per meglio intenderci è come se per camminare mi sforzassi più di prima quando le gambe andavano "in automatico", adesso è quasi una fatica; sento a volte, soprattutto quando mi metto a letto, delle fibre muscolari pulsare (penso siano fascicolazioni) e quando cammino, soprattutto in mezzo a tanta gente o nella folla per "schivare persone", sento una forte sensazione di perdita d'equilibrio e di forte confusione mentale. Inoltre a volte accade di sentire formicolii ai piedi o alle gambe, specie se sto seduto in una posizione "contorta" per qualche minuto, come se non "passasse il sangue". Essendo uno studente di medicina al secondo anno e un po' ipocondriaco spulciando online ho visto che i miei sintomi possano ricondursi a malattie di cui naturalmente ho tanto timore, vista anche la mia età, come la SLA, per cui chiedo un consiglio/rassicurazione sul da farsi, visto che da circa un mese sono in uno stato di down fisico e mentale che non mi permette più di vivere con serenità con la costante paura, oltre la "sofferenza" per i sintomi, di avere una qualche malattia neurodegenerativa grave.
Cordiali saluti.