Esperienze

Ho lavorato per l'AUSL di Parma, presso l'Unità di Salute Mentale di Langhirano (PR) per il trattamento del gioco d'azzardo e la promozione del benessere psicofisico presso le scuole medie e superiori. Conduco gruppi terapeutici di psicodramma. Esperienza decennale nella formazione di personale socio sanitario.
Aree di competenza principali:
- Psicoterapia
Indirizzi (2)
Via Zappiano 15, Carpi
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
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34 recensioni
Punteggio generale
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Paolo
Come primo incontro, mi sono trovato molto bene. Mi ha fatto sentire subito a mio agio, e sono riuscito ad aprirmi sulle mie problematiche.
Angel Mare
Professionista molto disponibile a trovare un appuntamento anche a breve termine. Sedute in ambiente accogliente e tranquillo che agevola la comunicazione.
crist lepo
Non posso che parlare bene della mia esperienza con il Dottor Piccinini. Fin da subito mi ha dimostrato di saper ascoltare con empatia genuina. La sua passione è tangibile e contagiosa, rendendo ogni incontro un'esperienza positiva e gratificante. Mi ha fatto sperimentare lo psicodramma con il quale ho iniziato ad approfondire la comprensione di me stesso e intraprendere un percorso di crescita personale significativo. Consiglio il Dottor Piccinini a chiunque sia alla ricerca di un professionista dedicato e competente. Ogni seduta con lui offre spunti di riflessione profondi e stimolanti. Bravo!
A.M.
Ho avuto il privilegio di essere seguita dal Dott. Piccinini online. Oltre alla comodità per orari e distanze varie, ho appurato personalmente la sua alta professionalità ed efficacia nel trattare la materia con empatia e forte supporto psicologico. Una seduta alla settimana online con puntualità che ha portato notevoli benefici. Lo ringrazio e lo consiglio vivamente.
Marco
mi ha messo in "comodità" e fatto parlare di cose che non avevo mai pensato di dire - consiglio
Dott. Enrico Piccinini
Buongiorno. si arriva dallo psicologo con un idea e si scopre che è altro che conta per noi. Purtroppo i nostri problemi sono generati da noi stessi. lo psicoterapeuta ci aiuta a capire ciò che è effettivamente buono e cosa, invece, è da affrontare. Il sintomo è solo un avviso di qualcosa di più complesso, di cui il paziente non conosce l'entità e la profondità, che assieme si definisce e si affronta. Grazie.
Ivette
Ho raccontato tanto. Ho detto cose che ho fatto e che non ho fatto, cose che vorrei fare.
L'ascolto e la parola del dott. Enrico Piccinini sono preziosi.
Sotto la sua guida diventerò migliore, più libera.
B.N
Molto disponibile ad assecondare le esigenze del paziente
Mirella
Ottimo professionista, consigliato!
Capacità di ascolto e
Comprensione delle
Esigenze quali punti di forza
MCP
Mi trovo bene col dr. Piccinini, mi dice cose che mi aiutano a riflettere e a cambiare prospettiva. Mi sento ascoltata e compresa.
Kevin
Il dottore Piccinini sa mettere a proprio agio immediatamente, sicuramente con una grande esperienza alle spalle, capace di farti comprendere molte cose in modo semplice e chiaro. Ho apprezzato moltissimo che lavora senza una metodica troppo scolaresca, rispetto a tanti altri che ho avuto prima di lui. Aiuta molto il suo modo di approcciarsi alle persone e sicuramente si percepisce quanta devozione vive dietro a questa persona per il suo lavoro, cosa che reputo molto importante. Lo consiglio a chiunque voglia veramente comprendere problemi e comprendersi.
Uscire da una seduta con il dottore Piccini è come rinascere ogni volta.
Dott. Enrico Piccinini
Egregio Signor Kevin, sono lusingato dalla sua brillante recensione, spero poter mantenere il più a lungo possibile questo effetto così positivo e incoraggiante, anche se, sinceramente, dovendo affrontare argomenti spesso spinosi, non sempre ci saranno incontri così piacevoli. Grazie.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 87 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera a tutti dottori cari !
Sono una mamma di 29 anni di due bimbe di 2 e 5 anni , faccio la mamma a tempo pieno e non lavoro attualmente ( sto cercando senza fretta ) allatto ancora la più piccola di quasi 2 anni ( cerca continuamente il seno peggio di prima notte e giorno e la cosa comincia un po’ a pesarmi )
Ho genitori molto presenti che mi aiutano in tutto con le bambine abitando di fronte a me . Ho sempre avuto una vita normale e una famiglia normale senza problemi particolari . Padre delle bambine come compagno da 9 anni abbastanza presente in quanto lavora come operaio su turni anche notturni . Vi chiederete cosa potrei mai avere avendo una vita apparentemente tranquilla …. Non è successo nulla di così sconvolgente ma Dal 20 marzo circa non sto bene .ho iniziato con attacchi d ansia( credo sia ansia ) inizia con tachicardia respiro corto e agitazione e vampate di calore . All inizio credevo fosse pre ciclo , poi post ciclo poi cambio stagione ma ormai è un mese e mezzo ormai che sto così . Giorni più giorni meno ma ho sempre questa ansia con me . Ho fatto esami sangue completi tutto a posto . Ora devo fare rx torace , visita allergologica , ho fatto visita dal pneumologo per quella dispnea ma lui ha sospettato l asma infatti devo fare una spirometria particolare . Ho avuto anche giorni con forti sbalzi d umore (non passavo dalla depressione alla voglia di spaccare il mondo , ma avevo dei momenti di down ) ,Vorrei precisare che in questo tempo di malessere non ho mai rinunciato alla vita che facevo , cioè uscire vedere amici e organizzare uscite e cerco di rimanere sempre così ( anzi cerco sempre di uscire x fare cose anche se ho sempre paura di star male )ho una vita molto monotona e sedentaria senza punti di svago ,nessun Lavoro o hobby a parte fare la mamma e senza attività fisica .L unica cosa è che a volte se sono fuori, magari mi prende questa agitazione dal nulla e la mia mente inizia a pensare che sto male e vado in agitazione ma poi mi passa anche se è dura ) ultimamente ho anche notato che mangio meno, ( o forse prima mangiavo troppo perché mia madre l aveva notato che mi abbuffavo ) il che non dispiace visto che ho qualche chiletto da smaltire . Non ho mai avuto pensieri di farla finita fortunatamente e spero mai di averli e non piango nemmeno .Quando sto diciamo bene penso : ma non è possibile sicuramente tra poco mi verrà l ansia e starò male . Poi io sono molto ipocondriaca e cerco ogni sintomo o problema su internet ma questo da anni quindi alimento la mia ansia . Secondo voi si potrebbe trattare di una forte ansia o stato di depressione ? Ho cercato di spiegarvi nel dettaglio ogni cosa che sto vivendo , Non assumo farmaci ne ho patologie , a volte assumo lexotan gocce quando ho forti crisi d ansia ma succede forse una volta a settimana se non meno e cerco di evitarlo anche . Da ieri ho deciso di farmi seguire da una psicologa in presenza una volta a settimana ,ascoltando un po’ tutto lei sospetta una ansia generalizzata forte però per ora non vede bisogno di uno psichiatra ma per sfizio di testa mia ho avuto un colloquio online ieri sera con uno psichiatra che in 20 minuti di videochiamata mi ha detto che ho l ansia depressiva e che Avrei bisogno del citalopram x 6 mesi poi andando a scalare mi passerà tutto ma allattando non può prescrivermelo . Mi sembra un po’ assurdo in 20 minuti di chiamata pagata pure 100€, prescrivere farmaci così pesanti senza conoscere o indagare bene sul paziente . Però mi ha consigliato invece che il lexotan il lorazepam. Che ne pensate?
Gentile Signora, buongiorno. la chiamo "signora" semplicemente per sottolineare le nuove realtà che stà affrontando negli ultimi 6 anni, legate al suo ruolo di madre che non lavora. Credo che per capire meglio l'origine di questi stati ansiosi ci sia da approfondire il suo passato, le sue ambizioni e le mete che si era data prima di diventare madre. I farmaci sono ottimi per togliere il sintomo, ma non possono risolvere il problema alla radice. Trovo che sia stata un'ottima scelta di farsi accompagnare da una psicoterapeuta, in questo momento delicato. Spero sia di orientamento psicodinamico- psicoanalitico, tecnica estremamente valida per risolvere il problema alla radice, anche se apparentemente più lunga nel tempo. Spero che tra voi si sviluppi una relazione nutriente, tale da colmare lo spazio lasciato da difficoltà passate. Si affidi a lei, perché sentire diversi professionisti causa molta confusione. Eventualmente deciderà con lei l'opportunità di usare psicofarmaci. Distinti Saluti. Enrico Piccinini

Buongiorno, dopo anni di storie fallite e di insicurezze , e ben dopo due anni di zero rapporti sessuali , incontro la mia attuale fidanzata , dopo qualche mese ho sviluppato una forte ansia perché avevo paura di perderla e dopo svariati rapporti è capitato di fare cilecca da lì la paura di avere una libido bassa che poi è sfociata in ansia fortissima con dolori fisici annessi e ho da una battuta fatta ho sviluppato l’ossessione di esser omosessuale, a 35 anni mai avuto pensieri , pulsioni o curisiosità , 4 anni fa dopo una rottura e l’avvento del covid ho vissuto per otto mesi ansia , vomito ogni mattina e il pensiero fisso della mia ex , poi una mattina è passato tutto , ho sempre vissuto lavorando 7/7 ho un attività , un secondo lavoro , purtroppo arrivo da una famiglia che litiga da 35 anni , ogni giorno .. ho ricevuto un sacco di rifiuti in termini di amore vuoi perché non riuscivo a staccarmi dalla famiglia , problemi economici e familiari. Oggi ho deciso di farmi seguire da una terapeuta , e di non mollare il mio rapporto perchè è l’unica persona che mi fa star bene e con lei ho rapporti ( non pensavo che l’ansia compromettesse la sfera sessuale ) che mi lega alla realtà anche se difficilmente mi eccito con altre donne , ma penso sia in parte per la forte ansia sia perché il mio cervello non mi molla un attimo per l’ossessione di esser diventato omosessuale a 35 anni , leggendo vari blog ho visto moltissimi uomini con questo disturbo, io fortunatamente ho solo il pensiero fisso “ sei gay, non sei gay “ ma non ho sperimentato perché non ne sento il
Bisogno, anzi ho una riluttanza che incide con conati di vomito al vedere pornografia etc perché è tutto frutto dell’ansia che già era presente … spero che con la terapia ora siamo a 5 sedute possa andare a meglio , con il medico di base siamo intervenuti con il sonno perché non dormivo più. Che ne pensate?
Buongiorno. ritengo che il problema da lei esposto sia di natura ansiosa, cioè lei è entrato nel circolo vizioso che più ha paura di fallire più fallisce. Fa bene ad andare in psicoterapia per conoscersi meglio e per comprendere le ragioni profonde alla radice delle sue problematiche. Non si preoccupi che non di "diventa" omosessuali a 35 anni, al massimo si scopre di esserlo. i miei migliori auguri. Dott. Enrico Piccinini.

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