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Prestazioni e prezzi
Prestazioni suggerite
Consulenza online
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Da 60 €
Studio Privato di Psicologia
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60 €
Consulenza online
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Bonus Psicologo - Consulenza Psicologica
Via Zappiano 15, Carpi
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Studio Privato di Psicologia
incontro faccia a faccia di tipo psicoanalitico adleriano
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Colloquio psicologico
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Studio Privato di Psicologia
Primo colloquio psicologico
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Psicodramma
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un occhio esterno ed esperto può aiutare ad evitare errori ed incomprensioni. nessuno ci ha insegnato a fare i genitori e non esistono ricette standard. c'è da trovare la nostra, specifica, l'unica adatta a noi
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Consulenza online
Sostegno psicologico adolescenti
Via Zappiano 15, Carpi
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Studio Privato di Psicologia
L'adolescenza è un età difficile e piena di contraddizioni. c'è da trovare il momento per ritrovarsi e dare un senso a quello che si fa.
Valutazione psicodiagnostica
Via Zappiano 15, Carpi
60 €
Studio Privato di Psicologia
per potere andare più a fondo, per poter essere più d'aiuto, c'è da conoscersi meglio. questa è la prima fase necessaria, in cui si usano strumenti adeguati, i test proiettivi.
Esperienze
Su di me
Esperienza ventennale presso comunità terapeutiche residenziali per le dipendenze, l'handicap e minori problematici.
Ho lavorato per l'AUSL di ...
Formazione
- Università di Bologna, facoltà di Psicologia.
- Scuola di Psicoterapia Analitica Adleriana di Reggio Emilia
- Scuola di Psicodramma Classico Moreniano di Milano
Specializzazioni
- Psicoterapia
Tirocini
- Centro di Salute Mentale (CSM) di Carpi (2017-18)
- Servizio per le dipendenze patologiche (SerDP) di Carpi 2014-16
- Servizio per le dipendenze patologiche (SerDP) di Reggio Emilia 1996-97
Competenze linguistiche
- Francese,
- Inglese,
- Italiano
Pubblicazioni e articoli
34 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
Paolo
Come primo incontro, mi sono trovato molto bene. Mi ha fatto sentire subito a mio agio, e sono riuscito ad aprirmi sulle mie problematiche.
Dott. Enrico Piccinini
Gentile sig. Paolo, la ringrazio per avermi fatto partecipe della sua ricchezza emotiva in un momento così particolare. Sono contento che abbia gradito il nostro incontro nonostante la grave situazione che sta vivendo.
Grazie
Enrico Piccinini
Angel Mare
Professionista molto disponibile a trovare un appuntamento anche a breve termine. Sedute in ambiente accogliente e tranquillo che agevola la comunicazione.
Dott. Enrico Piccinini
Gentile Dottore, la ringrazio per aver riferito la sua buona impressione. la costruzione di una buona relazione è fondamentale per la riuscita del nostro cammino terapeutico. grazie.
crist lepo
Non posso che parlare bene della mia esperienza con il Dottor Piccinini. Fin da subito mi ha dimostrato di saper ascoltare con empatia genuina. La sua passione è tangibile e contagiosa, rendendo ogni incontro un'esperienza positiva e gratificante. Mi ha fatto sperimentare lo psicodramma con il quale ho iniziato ad approfondire la comprensione di me stesso e intraprendere un percorso di crescita personale significativo. Consiglio il Dottor Piccinini a chiunque sia alla ricerca di un professionista dedicato e competente. Ogni seduta con lui offre spunti di riflessione profondi e stimolanti. Bravo!
Dott. Enrico Piccinini
Buongiorno. la ringrazio per la sua bella recensione. Il fatto di ottenere "simpatia" nella relazione terapeutica non è così frequente e scontato, ma, in base alla situazione psicologica del Paziente, possibile. Grazie.
A.M.
Ho avuto il privilegio di essere seguita dal Dott. Piccinini online. Oltre alla comodità per orari e distanze varie, ho appurato personalmente la sua alta professionalità ed efficacia nel trattare la materia con empatia e forte supporto psicologico. Una seduta alla settimana online con puntualità che ha portato notevoli benefici. Lo ringrazio e lo consiglio vivamente.
Dott. Enrico Piccinini
Grazie, le sue parole sono di conforto ed incoraggiamento in un lavoro spesso complicato che non sempre si può svolgere "serenamente". Sono contento per lo sviluppo di una relazione terapeutica così creativa e producente.
Marco
mi ha messo in "comodità" e fatto parlare di cose che non avevo mai pensato di dire - consiglio
Dott. Enrico Piccinini
Buongiorno. si arriva dallo psicologo con un idea e si scopre che è altro che conta per noi. Purtroppo i nostri problemi sono generati da noi stessi. lo psicoterapeuta ci aiuta a capire ciò che è effettivamente buono e cosa, invece, è da affrontare. Il sintomo è solo un avviso di qualcosa di più complesso, di cui il paziente non conosce l'entità e la profondità, che assieme si definisce e si affronta. Grazie.
Ivette
Ho raccontato tanto. Ho detto cose che ho fatto e che non ho fatto, cose che vorrei fare.
L'ascolto e la parola del dott. Enrico Piccinini sono preziosi.
Sotto la sua guida diventerò migliore, più libera.
Dott. Enrico Piccinini
Buongiorno. E' anche grazie a lei, che si è affidata, che riusciamo a dire di più, a liberarci da ciò che ci opprime, ad affrontare ciò che ci sta a cuore. Grazie.
B.N
Molto disponibile ad assecondare le esigenze del paziente
Dott. Enrico Piccinini
Buongiorno. Il fatto di "assecondare" è il primo gradino della relazione terapeutica, perchè non siamo tutti uguali, ognuno di noi ha le sue sensibilità, che sono importanti da tenere in considerazione. Grazie.
Mirella
Ottimo professionista, consigliato!
Capacità di ascolto e
Comprensione delle
Esigenze quali punti di forza
Dott. Enrico Piccinini
Gentile Mirella, la ringrazio molto. Spero di poter avere con lei una buona collaborazione, utile per raggiungere i suoi obiettivi. Grazie.
MCP
Mi trovo bene col dr. Piccinini, mi dice cose che mi aiutano a riflettere e a cambiare prospettiva. Mi sento ascoltata e compresa.
Dott. Enrico Piccinini
Gentile Dottoressa, sono molto gratificato per quanto mi dice vista la complessità e la delicatezza dell'argomento trattato. Grazie
Kevin
Il dottore Piccinini sa mettere a proprio agio immediatamente, sicuramente con una grande esperienza alle spalle, capace di farti comprendere molte cose in modo semplice e chiaro. Ho apprezzato moltissimo che lavora senza una metodica troppo scolaresca, rispetto a tanti altri che ho avuto prima di lui. Aiuta molto il suo modo di approcciarsi alle persone e sicuramente si percepisce quanta devozione vive dietro a questa persona per il suo lavoro, cosa che reputo molto importante. Lo consiglio a chiunque voglia veramente comprendere problemi e comprendersi.
Uscire da una seduta con il dottore Piccini è come rinascere ogni volta.
Dott. Enrico Piccinini
Egregio Signor Kevin, sono lusingato dalla sua brillante recensione, spero poter mantenere il più a lungo possibile questo effetto così positivo e incoraggiante, anche se, sinceramente, dovendo affrontare argomenti spesso spinosi, non sempre ci saranno incontri così piacevoli. Grazie.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 87 domande da parte di pazienti di MioDottore
Sono dipendente dal mio psicologo?
Sono in terapia da quasi 6 anni e ho fatto mille cambiamenti nella mia vita. Soffrivo di una dipendenza affettiva che mi rovinava tutte le relazioni. O ossessionavo le persone per paura che si scordassero di me, oppure le ignoravo per avere le loro attenzioni. A volte avevo scatti d'ira. Sono cresciuta solo con mia madre che ha un disturbo della personalità. Ho iniziato la terapia a 21 anni (ora ne ho 26), quando mia madre ha deciso di lasciarmi letteralmente. È fuggita solo perché le ho parlato dei miei piani futuri, che forse mi sarei trasferita per lavoro. Nel giro di una settimana ha fatto i bagagli ed è partita, mettendo tutta la famiglia contro di me, per loro ero la colpevole per la fuga di mia madre. Mio padre totalmente anaffettivo non ha mai fatto cenno di quest'abbandono da parte di mia madre, la vita per lui scorreva tranquillamente ed economicamente è sempre stato il mio unico appoggio. Anche se non approva, né condivide i miei progetti per il futuro. E spesso, sebbene i soldi li abbia (perché stiamo bene economicamente) spesso mi lascia senza soldi e mi rinfaccia (senza malizia, perché non lo capisce nemmeno) che a quasi 30 anni non ho un lavoro. Nel frattempo mi sono data da fare, sto facendo un tirocinio e sto dando il meglio e c'è la possibilità di continuare a lavorare lì (si spera), ho fatto lavori di ogni genere per pagarmi gli studi sola e chiedergli solo i soldi per il cibo. La borsa di studio l'ho spesa tutta in terapia (all'insaputa di tutti per 2-3 anni, dato che non vivo nella stessa città in cui sono cresciuta per motivi di studio), che per i primi 5 anni è stata ogni due settimane per problemi economici. Arrivando man mano al "core" del mio problema, la dipendenza affettiva, sono andata in depressione e sto prendendo psicofarmaci... Xanax, Samyr, Halcion. La psichiatra ha suggerito degli incontri settimanali se possibile. Così da due mesi mi vedo settimanalmente con lo psicologo. Onestamente mi sento meglio così. Solo che ho paura di essere dipendente da lui. Una volta mi ha detto che dobbiamo lavorare sull'imparare a fare chiarezza sul ruolo che ha lui e quello che hanno i miei pari. Mi sono domandata se ho fatto qualcosa che ha violato il setting, o è semplicemente parte del percorso... Mi capita spesso però tra una seduta e l'altra di pensarlo (ma questo da sempre, solo che ora lo vedo come un problema) e non vedo l'ora di avere la seduta con lui e l'idea di finire la terapia, sebbene da un lato mi piaccia, perché voglio non sentire di aver bisogno di andare in terapia, perché voglio guarire e voglio essere in grado di gestire sola la mia vita, in modo autonomo, dall'altro mi terrorizza e mi rende triste. Mi sento letteralmente come se già fosse finita, quando non è ancora finita. Sento di portare un vuoto che né io né il rapporto con l'altro può colmare. Quando sono con altri, con amici mi capita di pensare allo psicologo, mi manca e quasi mi sento in colpa se non lo penso... Poi ci sono momenti, che definirei "epifanie", che mi fanno vedere la cosa da un altro punto di vista , del tipo "sarebbe veramente così terribile?". Come se fossi "scissa", ogni tanto salta fuori una parte di me terrorizzata, poi fa capolino quella parte di me "forte e in grado di bastarsi", ma dura poco. È complicato... Vorrei solo sapere se è normale.
Buongiorno. se si trova bene con lo psicoterapeuta e trova utile la sua relazione con lei, non si faccia scrupoli e continui. Il fatto di pensare alle sedute e di sentire una certa dipendenza sono fatti più che normali e utili al buon successo della sua evoluzione personale. Non si faccia neppure scrupoli sul tempo trascorso, perché ognuno ha i suoi tempi (eterocronie) per "risolversi". Cerchi di informare sempre il suo terapeuta dei suoi sentimenti, senza remore. Più è chiaro e diretto il vostro rapporto, più facilmente raggiungerete buoni risultati. I miei migliori auguri si una buona soluzione. Dott. Enrico Piccinini.
Buonasera a tutti dottori cari !
Sono una mamma di 29 anni di due bimbe di 2 e 5 anni , faccio la mamma a tempo pieno e non lavoro attualmente ( sto cercando senza fretta ) allatto ancora la più piccola di quasi 2 anni ( cerca continuamente il seno peggio di prima notte e giorno e la cosa comincia un po’ a pesarmi )
Ho genitori molto presenti che mi aiutano in tutto con le bambine abitando di fronte a me . Ho sempre avuto una vita normale e una famiglia normale senza problemi particolari . Padre delle bambine come compagno da 9 anni abbastanza presente in quanto lavora come operaio su turni anche notturni . Vi chiederete cosa potrei mai avere avendo una vita apparentemente tranquilla …. Non è successo nulla di così sconvolgente ma Dal 20 marzo circa non sto bene .ho iniziato con attacchi d ansia( credo sia ansia ) inizia con tachicardia respiro corto e agitazione e vampate di calore . All inizio credevo fosse pre ciclo , poi post ciclo poi cambio stagione ma ormai è un mese e mezzo ormai che sto così . Giorni più giorni meno ma ho sempre questa ansia con me . Ho fatto esami sangue completi tutto a posto . Ora devo fare rx torace , visita allergologica , ho fatto visita dal pneumologo per quella dispnea ma lui ha sospettato l asma infatti devo fare una spirometria particolare . Ho avuto anche giorni con forti sbalzi d umore (non passavo dalla depressione alla voglia di spaccare il mondo , ma avevo dei momenti di down ) ,Vorrei precisare che in questo tempo di malessere non ho mai rinunciato alla vita che facevo , cioè uscire vedere amici e organizzare uscite e cerco di rimanere sempre così ( anzi cerco sempre di uscire x fare cose anche se ho sempre paura di star male )ho una vita molto monotona e sedentaria senza punti di svago ,nessun Lavoro o hobby a parte fare la mamma e senza attività fisica .L unica cosa è che a volte se sono fuori, magari mi prende questa agitazione dal nulla e la mia mente inizia a pensare che sto male e vado in agitazione ma poi mi passa anche se è dura ) ultimamente ho anche notato che mangio meno, ( o forse prima mangiavo troppo perché mia madre l aveva notato che mi abbuffavo ) il che non dispiace visto che ho qualche chiletto da smaltire . Non ho mai avuto pensieri di farla finita fortunatamente e spero mai di averli e non piango nemmeno .Quando sto diciamo bene penso : ma non è possibile sicuramente tra poco mi verrà l ansia e starò male . Poi io sono molto ipocondriaca e cerco ogni sintomo o problema su internet ma questo da anni quindi alimento la mia ansia . Secondo voi si potrebbe trattare di una forte ansia o stato di depressione ? Ho cercato di spiegarvi nel dettaglio ogni cosa che sto vivendo , Non assumo farmaci ne ho patologie , a volte assumo lexotan gocce quando ho forti crisi d ansia ma succede forse una volta a settimana se non meno e cerco di evitarlo anche . Da ieri ho deciso di farmi seguire da una psicologa in presenza una volta a settimana ,ascoltando un po’ tutto lei sospetta una ansia generalizzata forte però per ora non vede bisogno di uno psichiatra ma per sfizio di testa mia ho avuto un colloquio online ieri sera con uno psichiatra che in 20 minuti di videochiamata mi ha detto che ho l ansia depressiva e che Avrei bisogno del citalopram x 6 mesi poi andando a scalare mi passerà tutto ma allattando non può prescrivermelo . Mi sembra un po’ assurdo in 20 minuti di chiamata pagata pure 100€, prescrivere farmaci così pesanti senza conoscere o indagare bene sul paziente . Però mi ha consigliato invece che il lexotan il lorazepam. Che ne pensate?
Gentile Signora, buongiorno. la chiamo "signora" semplicemente per sottolineare le nuove realtà che stà affrontando negli ultimi 6 anni, legate al suo ruolo di madre che non lavora. Credo che per capire meglio l'origine di questi stati ansiosi ci sia da approfondire il suo passato, le sue ambizioni e le mete che si era data prima di diventare madre. I farmaci sono ottimi per togliere il sintomo, ma non possono risolvere il problema alla radice. Trovo che sia stata un'ottima scelta di farsi accompagnare da una psicoterapeuta, in questo momento delicato. Spero sia di orientamento psicodinamico- psicoanalitico, tecnica estremamente valida per risolvere il problema alla radice, anche se apparentemente più lunga nel tempo. Spero che tra voi si sviluppi una relazione nutriente, tale da colmare lo spazio lasciato da difficoltà passate. Si affidi a lei, perché sentire diversi professionisti causa molta confusione. Eventualmente deciderà con lei l'opportunità di usare psicofarmaci. Distinti Saluti. Enrico Piccinini
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