Esperienze



Dal 2013 è specialista Urologo, attualmente è dirigente medico ospedaliero di ruolo, presso la SCA Urologica dell'Usl Umbria 1. Esercita la professione presso i presidi ospedalieri della stessa, dove esegue interventi chirurgici urologici.
Dal 2020 ha aperto a Perugia, il primo centro ambulatoriale chirurgico per la gestione coordinata delle patologie uro/gineco/proctologiche denomitato Pelvic Point.
In 3 anni il centro è diventato uno dei punti di riferimento del centro italia per il trattamento delle patologie pelviche.
Sempre nel 2020 ha iniziato a eseguire ambulatorialmente il trattamento REZUM per l'ipertrofia prostatica riuscendo in 3 anni a eseguire più di 200 casi, attestandosi tra i chirurghi in Italia con più esperienza di tale trattamento.
Per info: www.pelvicpoint.it
Aree di competenza principali:
- Andrologia
- Urologia
- Uroginecologia
Indirizzi (5)
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Gerolamo Savonarola, 56-58, Perugia
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Via Ciro Chiarini, 1/b, San Niccolò di Celle
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Corso Roma, 28/30, Acqualagna
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Viale Aurelio Zonghi 35, Fabriano
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Consulenza online
150 € -
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Esame urodinamico
250 € -
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Visita andrologica di controllo
80 € - 100 € -
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Uroflussometria con residuo post-minzionale
60 € -
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Uretrocistoscopia
250 € -
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Recensioni
928 recensioni
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M
Mirco Rosati
La clinica è tenuta benissimo con grande pulizia al suo interno, personale alla reception qualificato, il dott. Scarponi bravo a metterti a tuo agio oltre ad essere un grande professionista molto competente.
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M
M B
Visita professionale e soddisfacente, un po troppo frettolosa e poco empatica. .
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M
M.F.
È la prima volta che ho sentito questa diagnosi e che approvo assolutamente
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G
Gc
Struttura moderna e accogliente. Strumenti di ultima generazione
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F
Federico
Semplicemente bravissimo e molto preparato. Gentile,puntualissimo e scrupoloso.
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U
U.S.
Approccio cordiale e molto professionale. Molto apprezzata la puntualità.
Tecnologie diagnostiche di alto livello.
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L
L. B.
Disponibile ed efficiente! Ottimo medico, lo consiglio fortemente
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G
Giuseppe
Tutto ok, visita, ecografia dopo 3 mesi di cura, prossimo controllo tra 1 anno
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M
Massimo Menozzi
Ottima esperienza, consiglio vivamente agli altri pazienti di approfittare di questa eccellenza.
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M
Massimo Tribolati
Professionale e competente, sempre puntuale. Un vero professionista
Risposte ai pazienti
ha risposto a 24 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera sono un uomo di 36 anni ho cominciato da una settimana terapia con Unoprost 2mg, protoves e supposte di deprox per ostruzione collo vescicale e minzione frequente... Uroflussometria 15 ml/s max e 7ml/s volume vuotato 331ml con tempo di 47.2 s e residuo 40 ml
Il mio vero problema e' la continua minzione e lo stimolo ad urinare
Quando vedrò i primi risultati?
Il farmaco agisce quasi subito, tuttavia il dosaggio potrebbe non essere sufficiente. In caso di non risposta anche a dosaggio maggiore si faccia rivedere per eseguire ulteriori accertamenti. Saluti

Salve, mio padre è stato operato per asportare la prostata a causa di un tumore maligno di 1,5 cm mediante laparoscopia a Napoli. Dopo l'intervento, ha avuto un'emorragia che lo ha inevitabilmente portato in sala operatoria altre 3 volte nel tentativo di suturare ciò che era stato lesionato (colon retto). Dopo il secondo intervento, è rimasto intubato in terapia intensiva per 8 giorni; sono state necessarie 9 sacche di sangue. Dopodiché è stato estubato e trasferito al reparto di urologia. Attualmente si ritrova con una lesione alla vescica, molto probabilmente perché la "plastica" che è stata applicata al 1° intervento per chiudere quella parte che un tempo era occupata dalla prostata, ora non aderisce più a causa del "pavimento" molto danneggiato. Pertanto ha un drenaggio per la fuoriuscita dell'urina dall'addome e un'aspirazione nel catetere. La mia domanda è : rispetto al cauto ottimismo dei medici che attendono una chiusura per "seconda intenzione" di questa lesione, in attesa di poter eseguire urotac e cistografia (non eseguite causa delle condizioni molto precarie del paziente) cosa si può fare?
Avere molta pazienza… le urine vanno drenate il più possibile e prima di rimuovere il catetere verificare che non ci siano spandimenti con una cistografia.

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