Prof.
Emanuele Asti
Chirurgo generale,
Ecografista
Altro
San Donato Milanese 4 indirizzi
Esperienze
Specialista nel trattamento delle malattie benigne e maligne delle Alte vie Digerenti.
Membro delle principali Società di Chirurgia Italiane (SIC, ACOI) ed Intenazionali (American College of Surgeons, ISDE, ESDE, American Foregut Society, European Foregut Society).
Aree di competenza principali:
- Chirurgia generale
- Chirurgia d'urgenza
- Chirurgia parete addominale
- Chirurgia toracica
- Chirurgia dell’apparato digerente
- Chirurgia protesica con robot
Principali patologie trattate
- Reflusso gastroesofageo (esofagite) ,
- Ernia Inguinale ,
- Colecistite ,
- Esofagite da reflusso ,
- Tumore dello stomaco ,
- +13 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (4)
Via Quadronno 29, Milano 20122
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Piazza Malan 1, San Donato Milanese 20097
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Santa Croce 10a, Milano 20122
Disponibilità
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Respighi 2, Milano 20122
Disponibilità
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Visita di chirurgia generale
Da 189 € -
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Chirurgia mini-invasiva
Da 209 € -
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Chirurgia oncologica
Da 209 € -
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Ecografia
Da 350 € -
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Ecografia addome completo
250 € -
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Recensioni
8 recensioni
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C
Cosimo
puntualità e professionalità. il Prof.Asti ci ha fatto capire con termini semplici e nonostante la decisione dell'intervento da fare con urgenza,la sua umanità è la cosa rassicurante ....lo consiglio vivamente
• IRCCS Policlinico San Donato • visita di chirurgia generale •
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R
ROBERTA QUARANTINI
Mi ha donato una speranza rispetto a tutti gli altri chirurghi, facilmente potrò essere operata e guarirò
• IRCCS Policlinico San Donato • chirurgia mini-invasiva •
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R
Raffaelli Ivan Gabriele
Un ringraziamento per la competenza e professionalità in materia. Encomio anche a tutta la Sua equipe e al personale di reparto (8vo piano ,corpo A. Policlinico San Donato). Q.d: adenocarcinoma colon/sigma
• IRCCS Policlinico San Donato • chirurgia oncologica •
Prof. Emanuele Asti
Grazie Sig. Raffaeli, fa sempre molto piacere ricevere degli apprezzamenti quando si cerca di dare il massimo!
Riferirò il suo messaggio.
EA
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G
Giampiero marrocu
Grazie di tutto
Confido molto in lui
Molto attento durante la visita
• IRCCS Policlinico San Donato • visita di chirurgia generale •
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B
BG
Empatico, dettagliato e molto professionale. Trasmette fiducia e sicurezza
• IRCCS Policlinico San Donato • visita di chirurgia generale •
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S
S.S.
Serietà e professionalità,attento a tutte le problematiche del paziente
Consigliatissimo• IRCCS Policlinico San Donato • visita di chirurgia generale •
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F
Fausto
Serietà, professionalità e chiarezza nelle spiegazioni
• IRCCS Policlinico San Donato • visita di chirurgia generale •
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B
Biagio
Competenza , professionalità e umanità! Il migliore che io abbia mai conosciuto.
• IRCCS Policlinico San Donato • visita di chirurgia generale •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore
Una domanda tecnica su ecografia mammaria che eseguo annualmente e con riscontro positivo.
Come mai l'ecografista nella parte bassa della mammella dx sposta rapidamente la sonda da una parte all'altra (molte più volte rispetto agli altri punti della mammella), guarda la sonda (come per verificare se sia posizionata al punto giusto) e poi riprende ad analizzare la mammella nei diversi punti?
L'impronta della sonda in determinati punti (magari dove c'è più ghiandola) non riesce a spostarsi?
Gentile Signora, la metodica di esecuzione dell'ecografia è molto variabile da operatore ad operatore e soprattutto parlando di ghiandola mammaria, quindi organo mobile, risulta più facile perdere il piano di contatto durante la valutazione. Può essere quindi necessario correggere la posizione della sonda controllando visivamente la sede stessa. Consideri poi che la parte inferiore della mammella ha una consistenza differente dalla porzione superiore esterna, dove di solito la componente ghiandolare è maggiore e quindi anche il tessuto ha una comprimibilità diversa. La cosa importante è che l'esame abbia dato un esito favorevole! Cordiali saluti, Prof E. Asti
Buongiorno, da circa un mese ho una piccola escrescenza di colore chiaro nell'ombelico e nell'ultima settimana ho notato che alla base è apparso un piccolo rigonfiamento (anche se non sporge nulla all'esterno dell'ombelico). L'ombelico non è infiammato, ne dolorante e non c'è prurito o infezione. Saltuariamente soffro di onfalite che curo con crema Aureomicina fino a completa guarigione ma non ho mai avuto, fino ad ora, gonfiori o escrescenze all'interno. Mi chiedevo di cosa si potesse trattare (di un'ernia?) e se lo specialista da cui andare per una visita è il dermatologo o il chirurgo. Inoltre, posso rimandare la visita a settembre o invece è necessario procedere con un controllo tempestivo? Grazie per la cortese risposta.
Buongiorno, la sede della cicatrice ombelicale è tipicamente a rischio di problematiche di tipo erniario. Il rigonfiamento dimostra la presenza di tessuti profondi che deformano quelli più superficiali che possono assumere differenti a seconda della posizione in cui viene valutato o della fase della giornata. Lo stazionamento eretto, fare sforzi fisici sono tutti fattori di rischio per l'incremento delle dimensioni. Tipicamente la mattina al risveglio la tumefazione ha dimensioni ridotte o è addirittura assente.
Il mio consiglio è quello di eseguire, non appena possibile, una visita da un chirurgo generale che farà una diagnosi o un'ipotesi diagnostica e valuterà l'appropriatezza di ulteriori accertamenti.
Nel frattempo comunque le consiglio di non esagerare con l'attività fisica. Cordiali saluti. Prof E. Asti
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