vorrei sapere se la mia frequente sonnolenza davanti al PC, in poltrona, leggendo un libro, ad una c
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vorrei sapere se la mia frequente sonnolenza davanti al PC, in poltrona, leggendo un libro, ad una conferenza, TV, ecc. possa dipendere non tanto da disturbi fisiologici, che escluderei, bensi' da una specie di autoipnosi, forse connessa con rallentamento della respirazione, con una sequenza di sbadigli , da una caduta dell'attenzione,oppure con altri fenomeni psicosomatici. Ho 84 anni ma ricordo che perfino sui banchi di scuola ogni tanto diventavo sonnolento. Con l'eta' questo disturbo e' peggiorato, pero' sono ancora forte e in buona salute, svolgo molti lavori manuali all'aperto, dormo bene 7 ore a notte, non prendo medicinali.
Deve farsi vedere da un neurologo per valutare una ipersonnia anche se di grado lieve.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Colòonna
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Dott.ssa Colòonna
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Complimenti perchè a 84 anni è in grado di usare la tecnologia, dato che scrive su questa piattaforma, inoltre da quello che scrive conduce una vita attiva, piena ed in salute. Le consiglio di fare una valutazione neuropsicologica per analizzare nello specifico le sue capacità di attenzione. La sonnolenza può essere indotta anche dal regime alimentare, più l'età avanza più si riduce il fabbisogno di calorie, potrebbe consultare una dietologa per indicazioni riguardo ad una dieta più adeguata.
Un caro saluto. Dott.ssa Elena Richiusa
Un caro saluto. Dott.ssa Elena Richiusa
Gentile utente, in primis escluda cause organiche anche se appare in buona salute.
In caso negativo riconsideri la sua alimentazione e provi anche a ridurre i tempi che dedica alla lettura o al pc.
Il calo dell'attenzione è un meccanismo che compare anche per stanchezza.
È curioso il suo riferimento al fenomeno autoipnotico.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
In caso negativo riconsideri la sua alimentazione e provi anche a ridurre i tempi che dedica alla lettura o al pc.
Il calo dell'attenzione è un meccanismo che compare anche per stanchezza.
È curioso il suo riferimento al fenomeno autoipnotico.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Dovrebbe fare degli esami volti a garantire la corretta ossigenazione del cervello poi consultare uno psichiatra
Complimenti per la corretta descrizione e per la buona capacità di utilizzare le tecnologie on-line. Senza affidarsi alle cure improvvisate, il mio consiglio sarebbe di affidarsi ad un serio professionista, capace di impostare un percorso personalizzato profondo e centrato sulla persona, arricchito della giusta attenzione in entrambi i soggetti della cura: paziente e terapeuta.
Io mi rendo disponibile anche on-line.
Deve solo chiamarmi e concordare.
Cordialmente
Io mi rendo disponibile anche on-line.
Deve solo chiamarmi e concordare.
Cordialmente
La cosa migliore è sempre affidarsi a un serio professionista: un neurologo esperto in medicina olistica e naturale sarebbe l'OPTIMUM!
Caro utente, per poterle dare una risposta dovrei avere molte più informazioni in merito. Potrebbe essere coinvolta la glicemia: i suoi momentanei abbassamenti provocano sonnolenza, quindi l'importanza di cosa ha mangiato 1/2 ore prima. Un abbraccio. Faccio consulenze on-line:))
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