Voglio smettere di prendere il felison lo prendo da un anno e se per caso mi sveglio nel corso
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risposte
Voglio smettere di prendere il felison lo prendo da un anno e se per caso mi sveglio nel corso della notte prendo gocce di minias . Voglio liberarmi di entrambi
salve,
capisco il desiderio di liberarsi da questi farmaci, soprattutto dopo un uso prolungato come quello che descrive. È importante affrontare la sospensione del Felison e del Minias in modo graduale e sicuro, perché sia le benzodiazepine che alcuni stabilizzatori dell’umore possono provocare sintomi di astinenza o riacutizzazioni dell’ansia o dell’insonnia se interrotti bruscamente.
Il primo passo è parlarne con il Suo medico curante o con uno psichiatra, così da stabilire un piano di riduzione graduale personalizzato, monitorando insieme eventuali effetti collaterali o ricomparsa dei sintomi. Accanto alla riduzione farmacologica, spesso è utile introdurre strategie comportamentali e psicologiche che aiutino il corpo e la mente a gestire l’insonnia e l’ansia senza ricorrere ai farmaci: tecniche di rilassamento, igiene del sonno, mindfulness, regolazione della respirazione e della tensione muscolare.
Un percorso integrato di questo tipo aumenta significativamente le possibilità di successo nella sospensione dei farmaci e riduce il rischio di ricadute. Posso aiutarLa a strutturare un programma graduale di gestione dell’ansia e del sonno che accompagni la riduzione dei farmaci, in modo sicuro e personalizzato.
Saluti, resto a disposizione.
capisco il desiderio di liberarsi da questi farmaci, soprattutto dopo un uso prolungato come quello che descrive. È importante affrontare la sospensione del Felison e del Minias in modo graduale e sicuro, perché sia le benzodiazepine che alcuni stabilizzatori dell’umore possono provocare sintomi di astinenza o riacutizzazioni dell’ansia o dell’insonnia se interrotti bruscamente.
Il primo passo è parlarne con il Suo medico curante o con uno psichiatra, così da stabilire un piano di riduzione graduale personalizzato, monitorando insieme eventuali effetti collaterali o ricomparsa dei sintomi. Accanto alla riduzione farmacologica, spesso è utile introdurre strategie comportamentali e psicologiche che aiutino il corpo e la mente a gestire l’insonnia e l’ansia senza ricorrere ai farmaci: tecniche di rilassamento, igiene del sonno, mindfulness, regolazione della respirazione e della tensione muscolare.
Un percorso integrato di questo tipo aumenta significativamente le possibilità di successo nella sospensione dei farmaci e riduce il rischio di ricadute. Posso aiutarLa a strutturare un programma graduale di gestione dell’ansia e del sonno che accompagni la riduzione dei farmaci, in modo sicuro e personalizzato.
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