Valori testosterone totale e tiroide con SHBG, LH, FSH, PRL e PSA tutti in regola, ma non capisco pe
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Valori testosterone totale e tiroide con SHBG, LH, FSH, PRL e PSA tutti in regola, ma non capisco perchè il mio corpo ogni volta che eiaculo si degradi e continuo a perdere tutti i caratteri maschili, con diminuzione pene, perdita di tonificazione muscoli e volume, ossa più sensibili, cuore che sento battere più lentamente e il pomo d' adamo più rientrato, con aumento seno maschile con vampate di calore ogni volta. L' unica cosa che mi sono stati trovati sono un varicocele di I grado, un idrocele modesto bilaterale su un testicolo e le vene dell' epididimo dilatate. Valutato anche il testosterone libero e a differenza del totale era basso. E' una conseguenza di qualche problema pelvico visto che mi sento pian piano il pene sempre più vuoto, oltre ai testicoli e l' ano? Mi hanno addirittura chiesto di consultare un sessuologo considerando anche i miei scatti depressivi dovuti a tutto ciò di cui soffro da anni, e vorrei anche capire se mi è utile consultarlo.
Buonasera in prima battuta le consiglierei un percorso psicoterapico per capire ed approfondire la sua sensazione di perdere i suoi caratteri maschili durante la eiaculazione ed eventualmente un consulto psichiatrico per valutare se i suoi scatti depressivi debbano essere trattati da un punto di vista farmacologico. Cordialmente
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Salve, il precorso psicoterapeutico potrebbe anche essere necessario ma dopo un accertamento diagnostico. Preferibilmente fatto da uno psicologo clinico specializzato in sessuologia.
Mi ha colpito la sua meraviglia dove dice, rispetto alla consultazione di un sessuologo, "addirittura". Guardi che normalmente il consulto si fa per molto meno. Visto che lei presenta un ampio spettro di problematiche, lo ritengo più che opportuno.
Buona giornata
Francesco Romano
Mi ha colpito la sua meraviglia dove dice, rispetto alla consultazione di un sessuologo, "addirittura". Guardi che normalmente il consulto si fa per molto meno. Visto che lei presenta un ampio spettro di problematiche, lo ritengo più che opportuno.
Buona giornata
Francesco Romano
Concordo da ciò che lei descrive quanto già detto dalla dott Matiotti. Saluti. Lina Isardi
Gentile utente , sono in accordo con i colleghi e le consiglio di rivolgersi ad un sessuologo dato la complessa situazione riportata.
Le sarà sicuramente di supporto per approfondire dal punto di vista psicologico tutte le dinamiche che si sono create .
Resto a disposizione.
Un caro saluto.
Dr.Luca Russo
Le sarà sicuramente di supporto per approfondire dal punto di vista psicologico tutte le dinamiche che si sono create .
Resto a disposizione.
Un caro saluto.
Dr.Luca Russo
Gentile utente,
da quanto descrive, la situazione che sta vivendo appare complessa e certamente fonte di forte disagio fisico ed emotivo. Capisco la frustrazione e la preoccupazione che deriva dal percepire cambiamenti nel corpo dopo l’eiaculazione e notare sintomi come diminuzione della tonicità muscolare, variazioni del volume del pene, sensazioni sul pomo d’Adamo, vampate di calore o cambiamenti nell’umore. È comprensibile sentirsi destabilizzati quando ciò che percepiamo come “normalità” sembra cambiare così drasticamente.
Dal punto di vista clinico, è positivo che gli esami generali – tiroide, testosterone totale, LH, FSH, PRL, PSA e SHBG – risultino nella norma, perché questo indica che le principali funzioni endocrine non mostrano alterazioni significative. Tuttavia, il fatto che il testosterone libero risulti basso merita attenzione, perché è la frazione biologicamente attiva e può influenzare la percezione della virilità, della forza muscolare, del tono dell’umore e della funzione sessuale.
Le condizioni che ha menzionato, come varicocele, idrocele e vene dilatate dell’epididimo, possono avere un impatto sulla funzionalità testicolare, ma è difficile stabilire con certezza fino a che punto siano responsabili dei sintomi che descrive senza una valutazione approfondita. Alcuni di questi segni possono contribuire a un quadro di lieve ipogonadismo locale, ma la percezione di un degrado immediato dopo l’eiaculazione è spesso influenzata anche da componenti psicologiche e dallo stress, che possono amplificare le sensazioni fisiche e le variazioni di energia.
Consultare un sessuologo può essere molto utile, perché questo professionista non si limita agli aspetti medici del funzionamento sessuale, ma valuta anche il legame tra corpo, emozioni e funzionamento sessuale. Nel Suo caso, un approccio integrato che coinvolga sia l’endocrinologo urologo sia un sessuologo potrebbe aiutare a comprendere meglio le cause dei sintomi e a stabilire strategie concrete per gestirli, sia dal punto di vista fisico che emotivo.
Infine, i sintomi depressivi e gli scatti emotivi che menziona non vanno trascurati: essi possono peggiorare la percezione dei sintomi fisici e rendere ancora più difficile valutare obiettivamente le condizioni corporee. Un supporto psicologico o sessuologico può quindi essere di grande aiuto per ritrovare equilibrio e serenità, senza sentirsi impotenti di fronte ai cambiamenti che percepisce. Rimango a disposizione, un saluto!
da quanto descrive, la situazione che sta vivendo appare complessa e certamente fonte di forte disagio fisico ed emotivo. Capisco la frustrazione e la preoccupazione che deriva dal percepire cambiamenti nel corpo dopo l’eiaculazione e notare sintomi come diminuzione della tonicità muscolare, variazioni del volume del pene, sensazioni sul pomo d’Adamo, vampate di calore o cambiamenti nell’umore. È comprensibile sentirsi destabilizzati quando ciò che percepiamo come “normalità” sembra cambiare così drasticamente.
Dal punto di vista clinico, è positivo che gli esami generali – tiroide, testosterone totale, LH, FSH, PRL, PSA e SHBG – risultino nella norma, perché questo indica che le principali funzioni endocrine non mostrano alterazioni significative. Tuttavia, il fatto che il testosterone libero risulti basso merita attenzione, perché è la frazione biologicamente attiva e può influenzare la percezione della virilità, della forza muscolare, del tono dell’umore e della funzione sessuale.
Le condizioni che ha menzionato, come varicocele, idrocele e vene dilatate dell’epididimo, possono avere un impatto sulla funzionalità testicolare, ma è difficile stabilire con certezza fino a che punto siano responsabili dei sintomi che descrive senza una valutazione approfondita. Alcuni di questi segni possono contribuire a un quadro di lieve ipogonadismo locale, ma la percezione di un degrado immediato dopo l’eiaculazione è spesso influenzata anche da componenti psicologiche e dallo stress, che possono amplificare le sensazioni fisiche e le variazioni di energia.
Consultare un sessuologo può essere molto utile, perché questo professionista non si limita agli aspetti medici del funzionamento sessuale, ma valuta anche il legame tra corpo, emozioni e funzionamento sessuale. Nel Suo caso, un approccio integrato che coinvolga sia l’endocrinologo urologo sia un sessuologo potrebbe aiutare a comprendere meglio le cause dei sintomi e a stabilire strategie concrete per gestirli, sia dal punto di vista fisico che emotivo.
Infine, i sintomi depressivi e gli scatti emotivi che menziona non vanno trascurati: essi possono peggiorare la percezione dei sintomi fisici e rendere ancora più difficile valutare obiettivamente le condizioni corporee. Un supporto psicologico o sessuologico può quindi essere di grande aiuto per ritrovare equilibrio e serenità, senza sentirsi impotenti di fronte ai cambiamenti che percepisce. Rimango a disposizione, un saluto!
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