Uomo, 29 anni, 1.85, 65 kg. Non fumo nè bevo. Da circa due mesi, in un periodo di forte stress e an
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Uomo, 29 anni, 1.85, 65 kg. Non fumo nè bevo.
Da circa due mesi, in un periodo di forte stress e ansia (soffro di ansia somatoforme per cui prendo sertralina 20 mg), avverto fitte-dolore sordo-fastidio-bruciore (tutti sintomi non troppo localizzati ma spesso intermittenti e migranti) nelle seguenti aree: epigastro, ipocondrio dx, centro della schiena- dorso-lombi dietro, fianchi e sotto le ascelle. inoltre può capitare che quando ingerisca qualcosa, senta come un nodo e un blocco sopra lo stomaco. Quando dormo, avverto un fastidio all'addome dx, ad una costola. Ho talvolta anche una sensazione di calore in bocca a volte (sensazione rigidità e\o corpo estraneo) e spesso mi compare una fascicolazione al diaframma. Inoltre a volte compaiono macchie rosse sulla pelle che durano pochi minuti esattamente in quel punto in cui ho il fastidio. Sono stato dal gastroenterologo che mi ha fatto l'ecografie addominali senza trovare nulla. ho comunque preso pantoprazolo per 40 gg ma senza risultati. ho fatto anche un rx baritata dell'apparato digerente ma senza trovare nulla. Nulla anche da analisi del sangue e feci. il gastroenterologo è scettico sulla natura gastroenterologica del problema e mi ha detto che, se proprio voglio, posso fare una gastroscopia ma lui è dubbioso.
Che cosa ne pensate?
Da circa due mesi, in un periodo di forte stress e ansia (soffro di ansia somatoforme per cui prendo sertralina 20 mg), avverto fitte-dolore sordo-fastidio-bruciore (tutti sintomi non troppo localizzati ma spesso intermittenti e migranti) nelle seguenti aree: epigastro, ipocondrio dx, centro della schiena- dorso-lombi dietro, fianchi e sotto le ascelle. inoltre può capitare che quando ingerisca qualcosa, senta come un nodo e un blocco sopra lo stomaco. Quando dormo, avverto un fastidio all'addome dx, ad una costola. Ho talvolta anche una sensazione di calore in bocca a volte (sensazione rigidità e\o corpo estraneo) e spesso mi compare una fascicolazione al diaframma. Inoltre a volte compaiono macchie rosse sulla pelle che durano pochi minuti esattamente in quel punto in cui ho il fastidio. Sono stato dal gastroenterologo che mi ha fatto l'ecografie addominali senza trovare nulla. ho comunque preso pantoprazolo per 40 gg ma senza risultati. ho fatto anche un rx baritata dell'apparato digerente ma senza trovare nulla. Nulla anche da analisi del sangue e feci. il gastroenterologo è scettico sulla natura gastroenterologica del problema e mi ha detto che, se proprio voglio, posso fare una gastroscopia ma lui è dubbioso.
Che cosa ne pensate?
Ho il sospetto che lei possa avere una ernia istale da scivolamento con reflusso che non raggiunge le sue papille gustative e pertanto non avverte il sapore acido amaro. Una endoscopia sarebbe indicata per confermare o escludere la presenza di ernie o valvola esofago gastrica incontinente . Il pantoprazolo come tutti gli inibitori di pompa aiutavma non fa miracoli tuttavia e’ la prima opzione terapeutica da sperimentare per 2-4 settimane almeno.
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Buonasera
Io sono d accordo con il collega ma il secondo step è iniziare un percorso psicoterapeutico per i suoi sintomi che possono avere anche una componente psicosomatiche ... faccia sport e vede se dopo alcuni mesi ha risulttati
Io sono d accordo con il collega ma il secondo step è iniziare un percorso psicoterapeutico per i suoi sintomi che possono avere anche una componente psicosomatiche ... faccia sport e vede se dopo alcuni mesi ha risulttati
Concordo con i colleghi: ritengo utile per lei concludere l’iter diagnostico mediante un esame endoscopico, per poi poter valutare l’opportunità di intraprendere un percorso psicoterapico.
A quanto scrive le è già stata fatta una diagnosi in tal senso: la terapia farmacologica (sertralina nel suo caso) in molti casi è sufficiente, ma in altri diviene più efficace se affiancata da un percorso con un professionista del settore.
A quanto scrive le è già stata fatta una diagnosi in tal senso: la terapia farmacologica (sertralina nel suo caso) in molti casi è sufficiente, ma in altri diviene più efficace se affiancata da un percorso con un professionista del settore.
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