Una domanda ma da quali molteplici fattori dipende la resistenza al trattamento di un disturbo? Io a
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Una domanda ma da quali molteplici fattori dipende la resistenza al trattamento di un disturbo? Io avevo sentito che riguardo alla psicoterapia dipende dalle difese di un paziente,dall'impegno nella terapia, dalla capacità introspettiva ecc . Ma riguardo ai farmaci la resistenza dipende semplicemente dal fatto che non tutti gli esseri umani sono adatti ai farmaci e quindi possono necessitare di altre strategie di cura?
La resistenza al trattamento di un disturbo mentale è un fenomeno complesso che dipende da una molteplicità di fattori, sia individuali che legati al trattamento stesso.
Resistenza in psicoterapia:
* Difese del paziente:
* Le difese psicologiche, meccanismi inconsci che proteggono l'individuo da emozioni o pensieri dolorosi, possono ostacolare il progresso terapeutico.
* Queste difese possono manifestarsi come negazione, razionalizzazione, proiezione o altre forme di evitamento.
* Impegno nella terapia:
* La motivazione e la partecipazione attiva del paziente sono fondamentali per il successo della psicoterapia.
* La mancanza di impegno, la scarsa frequenza alle sedute o la riluttanza a svolgere i compiti assegnati possono compromettere l'efficacia del trattamento.
* Capacità introspettiva:
* La capacità di riflettere sui propri pensieri, emozioni e comportamenti è importante per acquisire consapevolezza e promuovere il cambiamento.
* La difficoltà nell'introspezione può rendere più difficile l'elaborazione dei problemi e la comprensione di sé.
* Alleanza terapeutica:
* Il rapporto di fiducia e collaborazione tra paziente e terapeuta è un fattore cruciale.
* Una scarsa alleanza terapeutica può portare a una mancanza di fiducia e quindi a una resistenza al trattamento.
* Comorbilità:
* La presenza di altri disturbi mentali (comorbilità) o di problemi di salute fisica può complicare il trattamento e rendere più difficile il raggiungimento degli obiettivi terapeutici.
* Fattori ambientali e sociali:
* Situazioni di vita stressanti, problemi relazionali o mancanza di supporto sociale possono influire negativamente sull'andamento della terapia.
Resistenza ai farmaci:
* Variabilità individuale:
* La risposta ai farmaci psicotropi varia notevolmente da persona a persona a causa di differenze genetiche, metaboliche e neurochimiche.
* Ciò significa che un farmaco efficace per un individuo potrebbe non esserlo per un altro.
* Farmacocinetica e farmacodinamica:
* La resistenza può dipendere da fattori farmacocinetici (come l'assorbimento, la distribuzione, il metabolismo e l'eliminazione del farmaco) o farmacodinamici (come l'interazione del farmaco con i recettori cerebrali).
Spero di averla aiutata, porgo Cordiali saluti e resto a disposizione
Resistenza in psicoterapia:
* Difese del paziente:
* Le difese psicologiche, meccanismi inconsci che proteggono l'individuo da emozioni o pensieri dolorosi, possono ostacolare il progresso terapeutico.
* Queste difese possono manifestarsi come negazione, razionalizzazione, proiezione o altre forme di evitamento.
* Impegno nella terapia:
* La motivazione e la partecipazione attiva del paziente sono fondamentali per il successo della psicoterapia.
* La mancanza di impegno, la scarsa frequenza alle sedute o la riluttanza a svolgere i compiti assegnati possono compromettere l'efficacia del trattamento.
* Capacità introspettiva:
* La capacità di riflettere sui propri pensieri, emozioni e comportamenti è importante per acquisire consapevolezza e promuovere il cambiamento.
* La difficoltà nell'introspezione può rendere più difficile l'elaborazione dei problemi e la comprensione di sé.
* Alleanza terapeutica:
* Il rapporto di fiducia e collaborazione tra paziente e terapeuta è un fattore cruciale.
* Una scarsa alleanza terapeutica può portare a una mancanza di fiducia e quindi a una resistenza al trattamento.
* Comorbilità:
* La presenza di altri disturbi mentali (comorbilità) o di problemi di salute fisica può complicare il trattamento e rendere più difficile il raggiungimento degli obiettivi terapeutici.
* Fattori ambientali e sociali:
* Situazioni di vita stressanti, problemi relazionali o mancanza di supporto sociale possono influire negativamente sull'andamento della terapia.
Resistenza ai farmaci:
* Variabilità individuale:
* La risposta ai farmaci psicotropi varia notevolmente da persona a persona a causa di differenze genetiche, metaboliche e neurochimiche.
* Ciò significa che un farmaco efficace per un individuo potrebbe non esserlo per un altro.
* Farmacocinetica e farmacodinamica:
* La resistenza può dipendere da fattori farmacocinetici (come l'assorbimento, la distribuzione, il metabolismo e l'eliminazione del farmaco) o farmacodinamici (come l'interazione del farmaco con i recettori cerebrali).
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Buonasera, non si può parlare di resistenza al trattamento farmacologico in generale perchè è necessario valutare le varie patologie nello specifico. Si può parlare di resistenza al trattamento farmacologico quando non si ottiene una risposta clinica sufficiente dopo aver utilizzato un determinato farmaco a dosaggio terapeutico e per un periodo adeguato di tempo, dipendentemente dal disturbo preso in esame. In alcuni soggetti la resistenza al trattamento può essere dovuta ad un errato inquadramento diagnostico: ad esempio un disturbo depressivo trattato con farmaci antidepressivi senza apparenti risultati (oppure con aumento delle ricadute) può nascondere un disturbo appartenente allo spettro bipolare. Cordiali saluti
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