Sono una donna 62enne. Avendo protesi bilaterali dall'età di 45 anni, in seguito ad una recente ecog
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Sono una donna 62enne. Avendo protesi bilaterali dall'età di 45 anni, in seguito ad una recente ecografia in screening del sistema sanitario al seno, mi è stata consigliata una RMN per sondare esclusivamente lo stato delle protesi di cui su (la dx mostrava "profilo protesico non regolare", riporto fedelmente). Mi premeva a tal proposito sapere, essendo claustrofobica, se a tal scopo può risultare adeguata una RMN aperta. Grazie
Buongiorno, Sì, in molti casi una risonanza magnetica aperta può essere adeguata per valutare lo stato delle protesi mammarie, soprattutto se l’esame viene richiesto esclusivamente per controllare l’integrità o eventuali anomalie delle protesi (come rotture, piegature, pieghe, o contratture capsulari). la RMN classica rimane l'indagine di riferimento. Tuttavia, la RMN aperta può essere sufficiente per un'indagine focalizzata sulle protesi, soprattutto se si tratta di dispositivi in silicone (la risonanza è lo standard diagnostico più accurato per valutare eventuali rotture del silicone).
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Va benissimo anche una RMN aperta, basta che si tratti di risonanza magnetica mammaria che nel suo caso è l’esame migliore per studiare lo stato delle protesi
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