Sono stato ricoverato un giorno per il rezum ma quando leggo il foglio di dimissioni mi accorgo che
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Sono stato ricoverato un giorno per il rezum ma quando leggo il foglio di dimissioni mi accorgo che hanno eseguito anche la TUIP e questo senza informarmi minimamente. Fatto sta che anche se le prime settimane riuscivo ad eiaculare vedevo qualcosa di anomalo in un testicolo e mi hanno diagnosticato l'epididimite. Adesso a tre mesi e dieci giorni dall'operazione non è più presente l'eiaculazione. So benissimo che poteva succedere anche solo col rezum ma io penso che non dovevano eseguire la TUIP senza avvertirmi e vorrei far valere le mie ragioni perchè la mancata eiaculazione potrebbe essere e dico potrebbe essere colpa della TUIP. A chi posso rivolgermi?
Per far valere le sue ragioni deve rivolgersi ad un avvocato, se vuole magari di una associazione per la tutela dei diritti del malato. Certo il documento più importante è quello con cui ha sottoscritto il consenso informato: ove lì avesse dato il consenso ad un eventuale intervento sul collo vescicale non ci sarà nulla da fare. L'epidididmite è frutto del suo stato pelvico-prostatico, presumibilmente minimizzato se non nella componente ostruttiva da ridurre. La carenza di ejaculazione è conseguenza di ogni intervento riduttivo e sclerosante (come nella rezum) sulla prostata sia per effetto della cicatrizzazione che per effetto della riduzione. In ogni caso è bene che attenda che passino 6 mesi per poi verificare con i dovuti esami genitali nel caso generali il suo quadro e poi prendere decisioni di merito.
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