Soffro di eiaculazione precoce, avrei bisogno di sapere come poter iniziare ad affrontare il problem

Si rivolga innanzitutto ad un andrologo per valutare l'esistenza di fattori che potrebbero causarle il problema, da un punto di vista organico. Se l'andrologo (urologo) non dovesse evidenziare nessuna causa organica, si rivolga ad un psico-sessuologo. (Ovviamente la presenza di fattori organici non esclude il fatto che vi possa essere una componente ansiosa che possa aggravare il problema e che andrebbe comunque presa in carico). Non so quanti anni abbia. E non so se soffre di qualche disturbo. In caso di giovane età, e in presenza di una buona salute generale, la probabilità che possa esserci un problema di natura medica è piuttosto bassa. Vale comunque la pena di fare gli esami medici necessari. Li faccia e ci faccia sapere. Le auguro ogni bene.

Dalla sua breve descrizione non è dato sapere la sua età, elemento fondamentale. In prima istanza potrebbe consultare uno specialista al fine di escludere cause organiche (quali patologie genito-urinarie). In presenza di potenziali componenti ansiose (frequentemente associate a eiaculazione precoce), la consultazione di una/o psicoterapeuta con formazione sessuologica, sarebbe opportuna.
MC

Buongiorno. In prima battuta potrebbe esserle utile rivolgersi ad un andrologo, per escludere eventuali cause organiche della sua situazione. In seconda battuta, si potrebbe pensare di iniziare un percorso con uno psicologo in modo da ripercorrere la sua vita relazionale e cercare dei dettagli che possano influenzare i suoi rapporti sessuali. Spesso infatti questo genere di disturbo è legato ad un insieme di significati che attribuiamo al rapporto sessuale e che inconsciamente spingono il nostro corpo a reagire in questo modo.
Mi rendo disponibile anche online per un percorso di questo genere.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

Salve, si rivolga ad uno specialista, innanzitutto l'andrologo. Esiste una parte farmacologica che può esserle d'aiuto e degli esercizi efficaci per l'eiaculazione precoce.

Saluti, dott.ssa Forlano