Scrivo di notte perché ho molta agitazione. Soffro di nevralgia del trigemino da circa 10 anni curat
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Scrivo di notte perché ho molta agitazione. Soffro di nevralgia del trigemino da circa 10 anni curata con lirika e cicli di agopuntura. Da parecchi mesi purtroppo non riesco più a controllare il dolore soprattutto sulla branca mandibolare destra che è il lato interessato o così sembrava finché non ho ripetuto una risonanza che evidenzia un conflitto neurovascolare a sinistra e più difficile invece da interpretare quello di destra, mentre i miei forti dolori sono sempre stati a destra. Conclusione, ho già programmato l'operazione, ma ora ho forti dubbi non essendo così chiaro il punto in questione. Aiutatemi grazie
Caro signore/a devo vederla con la documentazione in suo possesso. L'unica cosa che posso dirle è che il lyrica non è il farmaco di prima scelta per la nevralgia trigeminale essenziale. D.Servello
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Ci sono molte considerazioni da fare in merito, esistono diverse strategie con efficacia simile ma diversa a seconda della durata, intensità, presenza o meno di conflitto, etá della paziente e altri dati anamnestici motivo per cui la valutazione sarebbe opportuna: generalizzando:le strategie disponibili attualmente sono
Farmacologica
Radiochorurgia
Balloon
Alcol/glicerizzazione
Chirurgia
Ognuna ha pregi e difetti e andrebbe discussa. Generalmente si tende ad intraprendere terapie meno invasive inizialmente, e poi procedere alla successiva. Il provvedimento chirurgico a mio parere deve essere considerato dopo adeguata terapia e aver provato almeno una strategia meno invasiva prima.
Tutto ciò dopo colloquio e valutazione e discussione con il paziente per valutare insieme il meglio.
Farmacologica
Radiochorurgia
Balloon
Alcol/glicerizzazione
Chirurgia
Ognuna ha pregi e difetti e andrebbe discussa. Generalmente si tende ad intraprendere terapie meno invasive inizialmente, e poi procedere alla successiva. Il provvedimento chirurgico a mio parere deve essere considerato dopo adeguata terapia e aver provato almeno una strategia meno invasiva prima.
Tutto ciò dopo colloquio e valutazione e discussione con il paziente per valutare insieme il meglio.
Buongiorno i vasi sono , anatomicamente , in tutte le persone a “contatto “ o in prossimità del nervo quindi la risonanza aiuta a verificare un sospetto clinico di nevralgia trigeminale essenziale . Nel caso di sintomi chiari e di contatto/conflitto tra vaso e nervo allora l’intervento di decompressione neurovascolare può essere indicato al fine di risolvere tale conflitto e la sintomatologia.
Gentile Signora/e, la Sua agitazione è comprensibile considerando che il dolore da nevralgia trigeminale è molto intenso, invalidante e spesso con una lunga storia, come nel Suo caso. Nel 2020 però ci sono diverse opzioni, prima farmacologiche e poi chirurgiche, per cui non deve disperare.
In modo grossolano, che ovviamente va adattato alla singola persona, si preferisce l'intervento di risoluzione del conflitto neuro-vascolare quando il paziente è relativamente giovane, perché è l'opzione con maggiore possibilità di risoluzione del dolore nel tempo. Oltre a questo intervento vi sono diverse possibilità, che hanno l'obiettivo di togliere il dolore "addormentandolo" e che spesso si scelgono se l'intervento che risolve la causa del dolore è meno indicato/non voluto.
Si affidi comunque al Collega che sicuramente avrà considerato tutte le diverse opzioni che oggi abbiamo a disposizione.
Cordialmente
In modo grossolano, che ovviamente va adattato alla singola persona, si preferisce l'intervento di risoluzione del conflitto neuro-vascolare quando il paziente è relativamente giovane, perché è l'opzione con maggiore possibilità di risoluzione del dolore nel tempo. Oltre a questo intervento vi sono diverse possibilità, che hanno l'obiettivo di togliere il dolore "addormentandolo" e che spesso si scelgono se l'intervento che risolve la causa del dolore è meno indicato/non voluto.
Si affidi comunque al Collega che sicuramente avrà considerato tutte le diverse opzioni che oggi abbiamo a disposizione.
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