Salve ,vorrei porrei alla vostra attenzione il seguente questo: Visto che ho in passato mi è stat

4 risposte
Salve ,vorrei porrei alla vostra attenzione il seguente questo:

Visto che ho in passato mi è stato diagnosticato da medici allergie a pollini, graminacce, parietarie, inoltre facendo ultimamente vistite mediche mi è stato diagnosticato da gastroenterologo mi ha consigliato coloscopia per sospetta sindrome intestino irritabile, morbo di crohn ecc , inoltre facendo coprocultura delle feci mi è risultata una bassa infiammazione, inoltre facendo altri esami delle feci mi è stata diagnosticata candida che curo con farmaci antimicotici, inoltre ho un dolore addominale, prurito a tutto il corpo, in passato sono risultato allergico al farmaco bactrim, a volte noto in dele parti del corpo eruzioni cutanee, anche se ho tali sintomi vorrei sapere sè secondo lei posso o non posso (sè si vi è pericolo o non vi è è pericolo di gravi reazioni allergiche tipo shock anafillatico ecc) farmi vaccino antiepatite A per prevenzione ? Ho dolore e bruciore al pene soprattuto nella zona del meato unirinario. Inoltre in famiglia mio padre è deceduto per tumore colon retto inoltre mia madre ha malattie autoimmuni, diabete, reumatismi.
Dott.ssa Lina Isardi
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Firenze
Quante domande!!!! Fa bene a fare a titolo di prevenzione la colonscopia dati i precedenti in famiglia. Per quanto riguarda il vaccino , chi meglio del medico che glieli deve fare è informato sulle controindicazioni? Perciò lo dovrà chiedere al medico prima di farlo. In tutto il resto che descrive vedo tanta ansia e paura di tutte le malattie. Faccia ciò che le suggerisce il medico e forse sarebbe necessario anche un consulto psicologico . Resto a disposizione. Cordiali saluti
Dott. Lina Isardi

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Dott. Salvatore Buccelli
Psicologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
Portici
Da quello che scrive è molto preoccupato non solo sui possibili effetti del vaccino ma anche dal suo stato di salute generale. Cerca di trovare una soluzione unica a tutti i suoi quesiti che necessitano di attenzione medica e psicologica considerando anche alcuni lutti che l'hanno segnata particolarmente. Le consiglio vivamente di parlarne e affrontare le sue ansie. Sono disponibile. Saluti Dott. Salvatore Buccelli
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente, per la questione vaccino, malattie ereditarie ecc, le consiglierei di consultare il suo medico di base, per quanto riguarda invece ansie e paure può chiedere un consulto psicologico.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Gentile utente,
comprendo la sua preoccupazione data la complessità del quadro clinico che descrive, e cercherò di offrirle alcune riflessioni generali che non possono però sostituire un parere medico specialistico diretto.

Lei riporta una situazione con molteplici elementi rilevanti:

Allergie accertate (pollini, graminacee, parietaria, farmaco Bactrim)

Disturbi gastrointestinali in osservazione per possibile sindrome dell’intestino irritabile o morbo di Crohn

Presenza di candida intestinale in trattamento

Sintomi cutanei e prurito diffuso, con occasionali eruzioni

Dolore genitale localizzato

Familiarità con patologie autoimmuni e oncologiche

In generale, il vaccino contro l’epatite A è considerato sicuro anche in soggetti con allergie o disturbi gastrointestinali, tuttavia è fondamentale che sia un allergologo o un medico vaccinatore esperto a valutare il rischio individuale di reazioni avverse nel suo caso specifico, soprattutto alla luce delle allergie note (inclusa quella farmacologica al Bactrim) e del quadro infiammatorio intestinale in corso.

Per quanto riguarda il rischio di reazioni gravi come lo shock anafilattico, è raro, ma non può essere escluso a priori in soggetti con una storia di allergie multiple e complesse. Un test di tolleranza o la vaccinazione in ambiente ospedaliero protetto possono essere soluzioni adottate in casi come il suo.

Il dolore uretrale, invece, potrebbe richiedere una valutazione urologica, specialmente se persistente o associato ad altri sintomi, come secrezioni, bruciore o modifiche dell’urina.

Infine, alla luce del quadro clinico articolato e della familiarità per patologie importanti, sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista, che possa integrare le valutazioni cliniche in modo multidisciplinare (gastroenterologo, allergologo, immunologo, infettivologo, urologo).

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa








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