Salve vorrei chiedere un consulto, premetto che ho già effettuato visita urologica per altri motivi
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risposte
Salve vorrei chiedere un consulto, premetto che ho già effettuato visita urologica per altri motivi con annessi analisi delle urine, spermiogramma e ecodopler ai testicoli, con tutti i valori nella norma.
Però comunque ho un dubbio che vorrei togliermi, alcune zone del foglietto prepuziale interno, la zona dell’asta sotto il glande a pene scoperto, risultano arrossate.
Sembra che le zone che hanno un colorito rosa/rosso, che varia nel corso della giornata o a seguito di lavaggi con anche sola acqua siano quelle maggiormente vascolarizzate infatti se si tende leggermente la pelle si notano i capillari in superficie.
Ciò nonostante il rossore appare a chiazze, un po’ più vivo nella zona vicino il frenulo.
Non ho alcun sintomo, ho solo notato questa cosa durante i lavaggi quotidiani, premetto che sono convinto che prima non era così.
Vorrei chiedere se è fisiologico una condizione del genere periodicamente e se il rossore sia provocato dalla densa prensenza di capillari.
Però comunque ho un dubbio che vorrei togliermi, alcune zone del foglietto prepuziale interno, la zona dell’asta sotto il glande a pene scoperto, risultano arrossate.
Sembra che le zone che hanno un colorito rosa/rosso, che varia nel corso della giornata o a seguito di lavaggi con anche sola acqua siano quelle maggiormente vascolarizzate infatti se si tende leggermente la pelle si notano i capillari in superficie.
Ciò nonostante il rossore appare a chiazze, un po’ più vivo nella zona vicino il frenulo.
Non ho alcun sintomo, ho solo notato questa cosa durante i lavaggi quotidiani, premetto che sono convinto che prima non era così.
Vorrei chiedere se è fisiologico una condizione del genere periodicamente e se il rossore sia provocato dalla densa prensenza di capillari.
difficile darle un parere senza vedere concretamente la situazione, tuttavia un arrossamento locale può derivare da un non buon rapporto prepuzio-glande e/o dal troppo uso di detergenti, ma anche da fattori congestizi pelvico-prostatici. Lei riferisce di esami normali, ma è bene tenere presente che molto dipende dall'attenzione con cui sono stati valuti e interpretati nel suo contesto specifico: capitano non poche sottovalutazioni anche in ragione degli ampi intervalli di "normalità" soprattutto per l'analisi spermatica.
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Purtroppo è difficile poter dare un giudizio accurato e corretto senza un adeguato esame obiettivo e oltretutto vi è un ampio range di variabilità interpersonale per quel che concerne questi arrossamenti. Condizioni simili possono essere sia legati ad un uso a volte errato di detergenti intimi (ad esempio quelli femminili che hanno pH più acidi rispetto a quelli maschili) che a fenomeni irritativi legati a situazioni anatomiche contingenti (es. frenulo breve) come anche a situazioni di congestione o infiammazione della ghiandola prostatica.
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