Salve, vorrei capire se potrei avere problemi di circolazione (ovviamente all'anno nuovo farò le dov

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Salve, vorrei capire se potrei avere problemi di circolazione (ovviamente all'anno nuovo farò le dovute visite per accertarmi). Ho 26 anni e ho lavorato 5 anni come barista (ho lasciato questo lavoro da poco), quindi almeno 7/8 ore al giorno le trascorrevo in piedi. La scorsa estate ho iniziato ad avvertire dei dolori alle gambe abbastanza "forti", in particolare avevo dolori nella zona delle tibie, ginocchia e della coscia, che aumentavano specialmente la sera mentre ero a lavoro o quando trasportavo carichi pesanti come fusti di birra oppure anche quando stavo troppo tempo a riposo in particolare la mattina appena sveglia che magari mi concedevo di stare sdraiata sul letto per qualche ora, inizialmente pensavo fosse stress e stanchezza perché lavoravo molto, finché arrivarono le 2 settimane di ferie e con un po' di riposo sembrava che ero migliorata, quindi provai a fare qualche allenamento con i pesi ma notai che allenandomi con sforzi o pesi mi aumentarono nuovamente i dolori e mi sentivo le gambe gonfie e pesanti, stessa cosa se utilizzavo molto la cyclette. Fortunatamente sono magra, ma ho un po' di pelle a buccia d'arancia e purtroppo ho iniziato a notare che mi sono comparsi un po' di capillari rotti sulle gambe che non ho mai avuto! La cosa mi sta iniziando un po' a preoccupare e a far venire il dubbio che forse soffro di ''cattiva circolazione'', specialmente perché ora che ho cambiato lavoro e sto meno ore in piedi sento le gambe meno pesanti e gonfie, e, i dolori sono diminuiti anche se ogni tanto a riposo o sdraiata avverto le gambe che mi formicolano e se ritorno a fare sport ''faticosi'' che richiedono sforzi muscolari, ricomincio con qualche dolore/fastidio e senso di pesantezza, quindi devo optare per 'movimenti' leggeri come camminare o sport non troppo faticosi. Inoltre sono andata a farmi fare un massaggio e quando mi massaggiano la zona delle caviglie mi dà particolarmente fastidio, non capisco perché. Potrebbe essere un principio di cattiva circolazione i problemi che sto riscontrando?
Buon giorno, leggendo il suo messaggio mi viene da pensare che la sua problematica possa essere multifattoriale, sia di tipo circolatorio ( da indagare con un angiologo) che di tipo muscolare. E' noto che nei lavori dove si sta in piedi per molte ore si possano percepire questi dolori diffusi agli arti inferiori. Generalmente la catena posteriore in particolare degli arti inferiori è molto accorciata in queste situazioni. Consiglio un lavoro di stretching mirato e qualche seduta di riequilibrio globale. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti Simone Salvagni

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Buongiorno, come lei stessa ha detto degli accertamenti per la circolazione male non fanno, anzi, ma se fosse stato qualcosa di grave avrebbe avuto altri sintomi più repentini e non avrebbe avuto miglioramenti cambiando lavoro, quindi stia tranquilla. Detto questo si, il lavoro in piedi sovraccarica tanto le gambe, il fatto che ha dolore toccandosi le caviglie sembra confermare uno stato di gonfiore ed il fastidio alle gambe dopo gli allenamenti sembra essere sintomo di un'infiammazione generale degli arti, nulla di grave e risolvibile (es. una giusta dieta, uno sport fatto in maniera corretta, un introito corretto di liquidi età...); io, in caso di lavoro in piedi, soprattutto se associato a sintomi, consiglio sempre le calze a compressione. Per il suo caso andrebbe molto bene un trattamento di tipo linfatico per andare a liberare quei punti di passaggio dei liquidi verso l'alto, ne troverebbe sicuramente beneficio. Rimango a disposizione, Anna
Buongiorno, sembra evidente da quanto riferito da lei stessa che di base possa esserci una condizione di alterazione funzionale della circolazione specie agli art inferiori, non a caso sente il sollievo nel momento in cui attiva la così detta ''pompa'' degli arti arti inferiori ovvero delle piccole valvole situate a livello del muscolo del polpaccio che nel momento in cui questo viene attivato (specie dunque nella fase del cammino) permette il ritorno circolatorio. Parlo di una situazione di alterazione funzionale perchè sono abbastanza certa che sia qualcosa di assolutamente risolvibile tramite un trattamento osteopatico specifico volto ad eliminare la causa del suo problema. Qualora dovessero servire ulteriori informazioni, non esiti a contattarmi.
Saluti Giulia Li Calzi.
Buonasera
Avrei bisogno di alcune informazioni, potrebbe chiamarmi ? mi scriva il suo recapito telefonico. Senza impegno.
Grazie
Buongiorno. Ha ragione, potrebbe trattarsi di un problema circolatorio. Dovendo però escludere anche altri tipi di problematiche (colonna vertebrale? nervi?) ha fatto bene a programmare degli esami di approfondimento che possano confermare l'origine del suo disturbo.
Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buongiorno. Le consiglio una valutazione da un osteopata. Onestamente credo che occorra un approccio integrato anche con altre figure professionali..a 25 aa, difficilmente è un problema legato alla circolazione.
Occorre fare una chiacchierata ed una valutazione clinica, per poter comprendere meglio il quadro ed eventualmente consigliarle il giusto percorso, in primis diagnostico, poi terapeutico.
Buongiorno,
Sembrerebbe un problema di circolazione quindi svolga pure tutti gli accertamenti che le hanno prescritto.
Successivamente si rivolga al suo medico per capire come procedere al meglio.
Cordiali saluti
Giulia Riguzzi
Salve. Leggendo quello che ha scritto probabilmente potrebbe trattarsi di un problema dovuto a più concause: sia circolatorie/pressorie sia posturali.
Lo stare molto in piedi può determinare dei problemi circolatori, ma in giovane età come la sua magari esacerbati e causati da sforzo fisico, che influisce su strutture pressorie che possono aver causato la sintomatologia. Per sicurezza le consiglio di fare una visita specialistica medica. Le consiglio anche una visita osteopatica per valutare i vari diaframmi per vedere quanto il discorso pressorio possa influire .
La ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.
Andrea Iachini Osteopata.
Buongiorno, la sua descrizione mi porta istintivamente a focalizzare l'attenzione sul diaframma e sui suoi pilastri che inserendosi a livello lombare possono determinare torsioni della zona pelvica e degli arti inferiori. Quindi se vuole cercare di recuperare autonomamente potrebbe cominciare a fare qualche esercizio di yoga o ginnastica respiratoria in modo da mobilizzare il diaframma e la cerniera dorso-lombare. Se il blocco invece è più importante sarebbe il caso di rivolgersi ad un professionista. Cordiali saluti.
Buongiorno, io approfondirei la questione dal punto di vista circolatorio con vari esami per avere un quadro della situazione.
Inoltre, includerei anche un approccio osteopatico integrativo per valutare la questione muscolo-fasciale.
Resto a disposizione,
D.O. Giulia Doni
Buongiorno, potrebbe trattarsi di una problematica circolatoria ma non escluderei anche un problema posturale/strutturale. Le consiglierei di approfondire la questione circolatoria con uno specialista e una visita osteopatica per valutare più l'aspetto posturale/strutturale e diaframmatico. Resto a disposizione, Francesca G.
comprendo le tue preoccupazioni. I sintomi che hai descritto, come il dolore alle gambe, il formicolio e la sensazione di pesantezza, potrebbero essere associati a problemi circolatori. È positivo che abbiano registrato un miglioramento con il cambiamento di lavoro. Tuttavia, è importante escludere altre cause possibili. Ti consiglierei di programmare una visita specialistica per una valutazione più approfondita e per ottenere consigli personalizzati sulla gestione dei tuoi sintomi.
Salve vista la sua tenera età difficile sia un problema vascolare ma se percepisce una caduta di peli, il segno della fovea positivo (lo guardi su internet), il dolore migliora se solleva i piedi e si riacutizza se sta in piedi, se diventano rossi o colori strani delle caviglie etc....allora potrebbe essere un problema vascolare....vada da un collega osteopata se così non fosse perché il problema potrebbe essere muscolo scheletrico. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Come prima cosa le consiglierei un approfondimento del suo quadro circolatorio con visita dallo specialista ed eventuale esami strumentali. Una volta chiarito questo aspetto una valutazione del suo quadro posturale e miofasciale in particolare a carico degli arti inferiori potrebbe essere utile per la gestione del sua sintomatologia.

cordiali saluti
Andrea DV
Buongiorno, considerando la sua età e tutte le sue osservazioni io approccerei con osteopatia. Il trattamento osteopatico spesso ristabilisce un corretto funzionamento delle strutture coinvolte nel drenaggio degli arti inferiori se la pesantezza alle gambe è di tipo disfunzionale.
Distinti saluti
Buongiorno,
la sua descrizione è abbastanza dettagliata ma andrebbe completata con delle domande e dei test,
consiglio visita da medico di base per escludere problematiche circolatorie e successivamente da osteopata per test posturali e muscolari.
cordialmente
Buon pomeriggio, sicuramente il quadro sarebbe da allargare e andare ad indagare anche a monte ovvero al bacino e alla strutture circostanti. Potrei consigliarti di usa una pallina un po' rigida per allentare le tensioni sotto la pianta del piede per migliorare la circolazione, fare streatching, mettere le gambe al muro prima e dopo lavoro e usare calze restringenti. Se fossi disposta affidati ad un'osteopata che potrebbe darti una mano nella risoluzione del problema. Rimango a disposizione. Martina Fiorello D.O.
Buongiorno, come da lei riportato il primo passo da compiere é fare alcuni accertamenti in modo da avere un quadro più completo.
Come tipologia di lavoro, passare molto tempo in piedi in posa statica può comportare alcune tensioni muscolari nel tratto anteriore delle gambe, potrebbe perciò essere un insieme di più fattori a provocare questo dolore, sia muscolare che circolatoria.
Le auguro una pronta guarigione e una buona giornata.

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