Salve volevo sapere alcune cose. All'età di 14 anni ho fatto un Eco perché avevo sempre cardiopalmo.

5 risposte
Salve volevo sapere alcune cose. All'età di 14 anni ho fatto un Eco perché avevo sempre cardiopalmo. Riscontro di una lieve ipertrofia ventricolare sx simmetrica. Ripetuto a 16 stessi parametri circa. Poi ripetuto a 20. IVS è di 14mm. Tutti dicono dovuti alla mia obesità.
Poi ho ripetuto altre 4/5 eco perché avevo l'ossessione di avere una cardiomiopatia ipertrofica. Gli ultimi due che ho visto ( cardiologi) dicono che non è una CMI. Nessuno mai mi ha richiesto una RMC anche chiedendola io allo stesso medico. Dicono che è inutile..
Ora mi chiedo ,ho letto su un articolo di cardiologia italiana ( del 2000)dove diceva che una ipvs sia fisiologica che patologica è un fattore di rischio per arresto cardiaco.
Io ho 25 anni e questo mi spaventa.
Se la IVS che ho ( negli ultimi eco era 12.5/13) non è dovuta a cardiomiopatia ma dalla mia costituzione ( bmi 39)
È davvero o no un fattore di rischio per la morte improvvisa?
I medici mi dicono sempre di no e che devo solo essere meno sedentario,fare attività fisica e dimagrire ( coaa che sto facendo) volevo sapere cosa ne pensate?
Dr. Donato Melissano
Cardiologo, Medico dello sport
Cutrofiano
Sono d'accordo con i colleghi con i quali ha già interloquito.
La CMI è un fattore di rischio per Morte Improvvisa non già per lo spessore parietale, che ha la sua importanza, ma soprattutto per la composizione e la disposizione delle fibre miocardiche di quelle pareti ipertrofiche ( disarray), che sono foriere di aritmie anche minacciose. Ecco perché talvolta si giunge all'impianto di un defibrillatore cardiaco, proprio per proteggere quel paz ad alto rischio aritmogeno dalla M.I.

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14 mm non è in genere un cut off per diagnosi di CM ipertrofica. Comunque in presenza di obesità l'ecocardiogramma transtoracico è poco diagnostico. La CM ipertrofica spesso si accompagna ad anomalie ecg e la diagnosi in caso di eco dubbiosi fa con la RM cuore. Per quanto riguarda il rischio di morte imporvvisa questo lo si definisce in base ad uno score di rischio in cui si prendono in considerazione altri fattori quali la familiarità per mote improvvisa, lo spessore massimo del setto, la presenza di gradiente sottoaortico, la presenza di aritmie pericolose all'holter ecg 24h, la risposta all'esercizio fisico e aggiungerei anche la presenza di fibrosi alla RM cuore. Nel dubbio consulti un cardiologo o chieda un secondo parere. Saluti.
Farei sicuramente la RMN cardiaca per la definizione precisa del pattern di ipertrofia miocardica primario o secondario e quindi il relativo rischio cardiovascolare globale e proseguirei altrettanto sicuramente nel dimagrimento progressivo e costante fino a raggiungere un BMI fiosiologico.
Un valore di spessore del setto interventricolare pari a 12.5-13 mm è leggermente superiore al normale, ma va rapportato anche alle dimensioni complessive del cuore e alla superficie corporea del paziente. Se dice di avere un BMI così alto probabilmente avrà anche una superficie corporea elevata. Ammesso che stiamo parlando senza dati certi alla mano, direi che come fattore di rischio per morte improvvisa nel suo caso è molto più rilevante l'obesità che non lo spessore del suo miocardio. Perciò si, sono d'accordo con i colleghi, smetta di ripetere ecocardio e di ansiogenarsi e si impegni a cercare di dimagrire e fare più movimento. Importante anche tenere controllata la pressione arteriosa. Cordiali saluti
Gentile Paziente,

la ringrazio per aver condiviso in modo così dettagliato il suo percorso. Capisco le sue preoccupazioni, ma voglio rassicurarla: dalla descrizione che mi ha fornito e dai pareri dei cardiologi che l’hanno seguita, non sembra emergere un rischio concreto di cardiomiopatia ipertrofica, soprattutto considerando che l’ispessimento della parete ventricolare sinistra (IVS) è rimasto stabile e compatibile con la sua costituzione.

Il BMI elevato può effettivamente contribuire a un lieve ispessimento del ventricolo sinistro, senza che questo indichi necessariamente una patologia significativa. È incoraggiante che stia già lavorando per migliorare il suo stile di vita con dieta e attività fisica, poiché questo rappresenta la chiave per ridurre eventuali rischi legati al sovrappeso.

Tuttavia, per una valutazione completa e più personalizzata, sarebbe utile avere un diario pressorio per escludere problemi di ipertensione, che potrebbe contribuire all’aumento della massa ventricolare. Le chiedo anche se soffre di russamento o apnee notturne, condizioni comuni in presenza di obesità, che potrebbero influire sulla salute cardiovascolare.

Riguardo alla sua domanda sul rischio di morte improvvisa, è importante sottolineare che un ispessimento ventricolare lieve legato alla costituzione, come suggerito dai suoi medici, non rappresenta un fattore di rischio significativo. La ricerca che cita potrebbe riferirsi a condizioni ben diverse, come una cardiomiopatia ipertrofica conclamata o alterazioni strutturali avanzate, che non sembrano applicabili al suo caso.

Se desidera approfondire la valutazione o discutere ulteriormente dei suoi dubbi, sono disponibile per una visita. Potremo analizzare meglio la sua situazione e decidere insieme se è necessario eseguire ulteriori accertamenti, come il monitoraggio della pressione o eventuali altre indagini.

Resto a disposizione per ogni domanda.

Un caro saluto,
Dott. Alessandro Orrù
Specialista in Cardiologia

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