Salve, vi scrivo riguardo ad un dubbio sulla magnetoterapia. Questo luglio ho subito un trauma alla
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Salve, vi scrivo riguardo ad un dubbio sulla magnetoterapia. Questo luglio ho subito un trauma alla mano in seguito ad un pugno. La risonanza magnetica, ha messo in luce ''Evidente edema reattivo endomidollare compatibile con esiti di recente lesione intraspongiosa a carico delle basi del III e IV metacarpale, con quota edematosa reattiva estesa in sede diafisaria dei metacarpi, da correlare connoto evento traumatico contusivo riferito in anamnesi.'', e mi è stato quindi indicato di fare della magnetoterapia domiciliare per 40 giorni, durante il sonno, dall'ortopedico. Egli ha anche indicato un trattamento ai bifosfonati in seguito alla m.t.. Sono comunque stato indirizzato verso una visita fisiatrica, che pero' è stata completamente inutile. Il fisiatra ha ignorato completamente i documenti e referti che gli ho portato, dicendomi solo di prenotare 6 sedute di tecaterapia presso il suo centro. Dopo avergli fatto presente delle indicazioni dell'ortopedico, mi ha indicato di andare in farmacia a noleggiare la ''macchinetta'' per la magnetoterapia. Detto questo non saprei a quale intensita' impostare il programma, quello per gli edemi ossei è preimpostato a 75hz e 15gauss, pero' leggendo in rete ho visto dati anche molto diversi. Ho 20 anni, peso 78kg, alto 181, pratico molta attivita' sportiva. Mi sapete dare qualche informazione? Vi chiedo anche un consiglio su cosa fare riguardo a questo trattamento ai bifosfonati. Vi ringrazio molto in anticipo.
Buongiorno,
di solito il programma preimpostato sull'apparecchio è quello da utilizzare per quell'apparecchio per quella diagnosi, quindi le consiglierei di fare cosi. Se poi avesse la possibilità, sarebbe ancora meglio farsi seguire inizialmente da un fisioterapista che in base al tipo di macchina utilizzata le possa consigliare il programma migliore.
Per quello che riguarda i bisfosfonati, le consiglio di iniziare la terapia prescritta dall'ortopedico in quanto molto utile in questi casi di edema osseo protratto. Sarà poi cura dell'ortopedico stesso indirizzarla sui dosaggi e sulla durata della terapia in base alle immagini riscontrate di RM.
Rimanendo a disposizione,
cordiali saluti.
di solito il programma preimpostato sull'apparecchio è quello da utilizzare per quell'apparecchio per quella diagnosi, quindi le consiglierei di fare cosi. Se poi avesse la possibilità, sarebbe ancora meglio farsi seguire inizialmente da un fisioterapista che in base al tipo di macchina utilizzata le possa consigliare il programma migliore.
Per quello che riguarda i bisfosfonati, le consiglio di iniziare la terapia prescritta dall'ortopedico in quanto molto utile in questi casi di edema osseo protratto. Sarà poi cura dell'ortopedico stesso indirizzarla sui dosaggi e sulla durata della terapia in base alle immagini riscontrate di RM.
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Buongiorno. Bifosfonati e magnetoterapia sono terapie classiche in questi casi. I vari apparecchi domiciliari hanno potenze differenti e ognuno va regolata come da indicazioni presenti sul libretto istruzioni specifico. Cordialità. Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano.
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