Salve. Verso la metà di dicembre ho avuto due rapporti sessuali con una persona che aveva contratto
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Salve. Verso la metà di dicembre ho avuto due rapporti sessuali con una persona che aveva contratto la sifilide, curata però, il mese prima. Il primo rapporto è stato protetto, il secondo no. A distanza di due settimane ho iniziato ad avvertire dolore e gonfiore all'interno dell'ano (zona del possibile contagio), ad andare male di corpo e ho notato la presenza di muco nelle feci.
C'è la possibilità che sia stato contagiato, nonostante questa persona si sia curata? Se sì, quanto dovrei aspettare prima di procedere con gli esami TPHA e VDRL?
Grazie in anticipo
C'è la possibilità che sia stato contagiato, nonostante questa persona si sia curata? Se sì, quanto dovrei aspettare prima di procedere con gli esami TPHA e VDRL?
Grazie in anticipo
il periodo di attesa è di 30 giorni, ma lei dice che la sifilide era stata curata il mese precedente. La terapia per la sifilide dura mesi o anni, e gli anticorpi restano nel sangue per sempre, indaghi meglio
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Buongiorno,
la sifilide, anche se curata, può ancora essere contagiosa in alcune circostanze, soprattutto se la cura non è stata completata correttamente o se ci sono lesioni attive. I sintomi che descrive non sono specifici, ma è importante non sottovalutarli. Per sicurezza, gli esami TPHA e VDRL possono essere eseguiti circa 4-6 settimane dopo il possibile contagio, poiché è il tempo necessario per lo sviluppo di anticorpi rilevabili.
Ha mai pensato di consultare un medico infettivologo o un dermatologo per un controllo più approfondito e per chiarire ogni dubbio? Agire rapidamente è fondamentale per una diagnosi corretta e una gestione adeguata.
Cordiali saluti,
dr Tealdi
la sifilide, anche se curata, può ancora essere contagiosa in alcune circostanze, soprattutto se la cura non è stata completata correttamente o se ci sono lesioni attive. I sintomi che descrive non sono specifici, ma è importante non sottovalutarli. Per sicurezza, gli esami TPHA e VDRL possono essere eseguiti circa 4-6 settimane dopo il possibile contagio, poiché è il tempo necessario per lo sviluppo di anticorpi rilevabili.
Ha mai pensato di consultare un medico infettivologo o un dermatologo per un controllo più approfondito e per chiarire ogni dubbio? Agire rapidamente è fondamentale per una diagnosi corretta e una gestione adeguata.
Cordiali saluti,
dr Tealdi
Caro utente, ogni rapporto non protetto è rischioso; li consiglio di rivolgersi il prima possibile al vostro medico di fiducia e procedere con gli esami clinici il prima possibile.
Cari saluti
Dott.ssa Emerilys Martha Delgado Garcia
Cari saluti
Dott.ssa Emerilys Martha Delgado Garcia
Buon pomeriggio, data la situazione, potrebbe parlarne col medico di fiducia, oppure con uno specialista per una giusta valutazione e per capire cosa fare.
Cordialmente, dottoressa Teresita Forlano
Cordialmente, dottoressa Teresita Forlano
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