Salve. Sono una ragazza di vent'anni, normopeso. Da piccola ho sempre sofferto di "febbre facile", m
1
risposte
Salve. Sono una ragazza di vent'anni, normopeso. Da piccola ho sempre sofferto di "febbre facile", mi ammalavo continuamente e anche per lunghi periodi. Crescendo la cosa è migliorata, ma tra i tredici e i quindici anni ho iniziato ad avere una temperatura fissa a 36,9, mi sentivo sempre stanca, assonnata e con facile dolore alle articolazioni. Nella mia famiglia sono tutto tranne che apprensivi, per cui non essendo qualcosa di evidentemente grave è semplicemente stato ignorato, fino a quando, ormai dopo due anni di ciò, ho iniziato ad essere più insistente e si è scoperto che semplicemente avevo la mononucleosi. Feci le cure del caso, cercando di riprendermi anche fegato e milza, e dopo circa tre mesi avevo anche smesso di essere assonnata. Da lì la situazione è andata migliorando: non ho più avuto la febbre fissa nel periodo di febbraio-marzo, come quando ero piccola e dopo il Covid ho anche iniziato ad avere molto meno spesso la febbre. Ora è da un paio di mesi che sento i linfonodi del collo "lamentarsi", si gonfiano leggermente e sono un pochino doloranti. Tre settimane fa ho avuto una febbre strana, bassa, non ha superato i 37,8, ma con forti dolori articolari e piccoli crampi (non ai muscoli, ma qua e là sul corpo). La settimana successiva ho avuto il ciclo, per cui ho semplicemente pensato che le due cose fossero collegate. Ora, una settimana dopo dalla fine del ciclo, mi è tornata la febbre, bassa con dolori articolari. Non ho raffreddore né nulla. Vorrei, a questo punto, "indagare" sulla cosa, ma non so proprio cosa dovrei fare. Le analisi del sangue mi sembrano inutili visto che tra linfonodi e febbre immagino di avere sicuramente un'infezione in corso. Cosa mi consigliate?
Buonasera.
Mi perdoni ma, in presenza di una tale sintomatologia, specie post-Covid (l'infezione da Sars Cov-2 può slatentizzare un EBV latente), personalmente consiglierei alcune analisi.
In primo luogo emocromo e formula leucocitaria, flogosi (VES, PCR), Elettroforesi sieroproteica, e soprattutto dosaggio degli anticorpi anti-EBV (IgG e IgM), al fine di escludere una reinfezione da mononucleosi. Doserei anche gli ANA.
Cordialmente.
Sandra Liliana Giudici.
Mi perdoni ma, in presenza di una tale sintomatologia, specie post-Covid (l'infezione da Sars Cov-2 può slatentizzare un EBV latente), personalmente consiglierei alcune analisi.
In primo luogo emocromo e formula leucocitaria, flogosi (VES, PCR), Elettroforesi sieroproteica, e soprattutto dosaggio degli anticorpi anti-EBV (IgG e IgM), al fine di escludere una reinfezione da mononucleosi. Doserei anche gli ANA.
Cordialmente.
Sandra Liliana Giudici.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.