Salve, sono una ragazza di 25 anni. Già da alcuni anni ho iniziato a soffrire di dolori al collo e a

Buongiorno, vista la varietà dei suoi sintomi e considerato il fatto che lei soffre abitualmente d'ansia, le suggerisco di rivolgersi ad un fisioterapista specializzato in disordini muscolo-scheletrici. Un terapista preparato saprà sicuramente inquadrare il suo problema per poi gestirlo con le tecniche e gli strumenti più idonei. Noi fisioterapisti abbiamo il dovere di educare i pazienti con informazioni vere e supportate dalla letteratura scientifica. Ricondurre tutto ad una problematica posturale minimizza la multicomponenzialità del dolore e rafforza credenze errate da parte del paziente. Per qualsiasi informazione resto a disposizione. Cordiali saluti

Salve, dal momento che riporta uno stato d'ansia cronico che può essere almeno in parte responsabile di queste manifestazione psicosomatiche il mio consiglio è quello di concentrarsi prima di tutto sul migliorare/risolvere questo aspetto e in un secondo momento di intraprendere un percorso con un fisioterapista. Saluti

Buongiorno parlare di postura sbagliata oggigiorno è minimizzante in quanto ci sono numerosi fattori esterni (sedentarietà, utilizzo massicciò di pc e smartphone) che possono compartecipare al manifestarsi di sintomi abbastanza comuni. Per quanto riguarda lo stato d’ansia bisognerebbe prima inquadrare se si tratta di una forma “patologica” e quindi farsi inquadrare da specialista di riferimento (neurologo, psichiatra o psicologo) se così non fosse rivolgersi ad un fisioterapista che, attraverso un processo terapeutico multifattoriale, la può riportare ad uno stato di benessere psico-fisico per lei ottimale da mantenere poi con una sana e regolare attività fisica e ludico-ricreativa.
Qualora ne avesse bisogno, rimango a disposizione. Saluti

Buongiorno. Dai sintomi che lei descrive. le consiglierei a scopo precauzionale di fare una risonanza magnetica per escludere ernie discali a livello cervicale soprattuto per quanto riguarda la sensazione di intorpidimento del braccio. Dopodichè le consiglierei un percorso riabilitativo con un fisioterapista. Buona giornata

Buongiorno. Concordo con i colleghi sul fare indagini diagnostiche mirate per escludere qualsiasi problematica osteo-articolare e anche di prendere in considerazione un eventuale aiuto di tipo psicologico, vista la giovane età. Consideri anche però che negli stati d'ansia subentra una respirazione alterata che interessa il diaframma toracico (e non solo) e il sistema neurovegetativo. Questi tipi di disturbi, possono trovare giovamento attraverso delle sedute di osteopatia mirate, eseguite da un bravo professionista. Saluti.

Buongiorno
Per poter gestire l'ansia, che sembra essere una componente importante della dua salute non solo muscolo-scheletrica, è opprtuno iniziare un percoso da un terapeuta, inassociacione a un professionista in terapia manuale, esperto in gemmoterapia e floriterapia di Bach.

Cordialemente

buongiorno, soffrire d'ansia non giustifica le problematiche muscolo scheletriche. forse una potrebbe alimentare l'altra ma in entrambe i casi se risolve una non risolve l'altra. per questa ragione le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per l'ansia. successivamente si rivolga ad un fisioterapista posturologo in quanto alcune alterazioni posturali (ad esempio una cattiva deglutizione) possono alterare lo stato generale della muscolatura e dare delle tensioni continue.
le auguro di risolvere,
saluti

Salve, dai ciò che riporta sarebbe opportuno fare indagini specifiche in quanto, la parestesia al braccio e la tensione cronica dei muscoli del collo e del trapezio sono sintomi di una cervico-brachialgia.
Il suo stato d'ansia sicuramente peggiora il quadro clinico e le consiglio un percorso specifico a riguardo.
Sicuramente 5 sedute di massaggi non sono un trattamento idoneo e specifico nè, tanto meno risolutivo.
Si affidi ad un bravo collega con una visione più globale della riabilitazione.
Saluti

Buongiorno,
partiamo dal presupposto che non esiste la POSTURA CORRETTA o SCORRETTA. La postura che teniamo è sempre la migliore che il corpo si può permettere, per cui la prima domanda da porsi è PERCHE' IL MIO CORPO STA FUNZIONANDO COSI'? Sicuramente lo stato d'ansia alla base aumenta il tono muscolare per una serie di motivi e molto probabilmente vi è un serraggio notturno. Tutto questo, chiaramente poi da valutare in studio, concorre alla sua condizione. Consiglierei di passare dal massaggio muscolo-scheletrico ad un altro tipo di terapia manuale (osteopatia o manipolazione fatta da fisioterapista). Riconoscendo lei l'ansia come concausa al sintomo, anche un approccio di gestione della stessa sarebbe indicato al fine di diminuire il tono complessivo

Mi dispiace sentire che stai soffrendo di questi dolori costanti, soprattutto considerando l’impatto che l'ansia può avere sul corpo. È comprensibile che, nonostante tu abbia avuto un certo sollievo dai massaggi, i dolori continuino a tornare, poiché spesso c'è un fattore che contribuisce alla tensione muscolare cronica. Da quello che scrivi le principali cause sono:
- L'ansia può essere una causa primaria di tensione muscolare. Se non riesci mai a rilassarti la tensione muscolare si accumula. Questo probabilmente è il principale motivo per il quale soffri di dolore persistente e spiega anche perché soffri di dolori al mattino probabilmente perché non sei riuscita a rilassarti neanche nel sonno.
- Una cattiva postura sicuramente ti può portare a sviluppare tensioni sul collo e sui trapezi.
- Il sintomo relativo all'addormentamento del braccio e di alcune dita fa pensare ad un problema della cervicale, o di stretto toracico superiore.
Per stare meglio ti posso consigliare:
- sedute di osteopatia o di fisioterapia con l'obiettivo di ridurre le tensioni muscolari, riequilibrio della postura e rinforzo muscolare.
- un percorso di gestione dell'ansia e dello stress oltre a farti stare meglio renderanno più duraturi gli effetti delle altre terapie. Gli strumenti che la ricerca scientifica ritiene più efficaci sono: mindfulness, terapia cognitivo-comportamentale (CBT).
- non appena la sintomatologia te lo permetterà inizia a fare sedute di yoga.
Se il dolore persiste o si intensifica, sarebbe utile consultare un neurologo o un ortopedico, che possano eseguire una valutazione più approfondita della tua cervicale e determinare se ci sono problemi come ernie o altre condizioni che necessitano di trattamenti specifici. Potrebbero anche suggerire esami come una risonanza magnetica o una radiografia.
Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti o di informazioni su specifiche tecniche di rilassamento o esercizi, non esitare a chiedere!

I sintomi che descrive — tensione costante al collo e alle spalle, dolore irradiato al braccio e formicolii — possono indicare una sofferenza muscolare posturale con possibile coinvolgimento delle strutture cervicali. Le consiglio di rivolgersi a un fisioterapista specializzato in disturbi muscolo-scheletrici e posturali, che possa valutare la mobilità cervicale, il tono muscolare e la postura, per impostare un percorso di esercizi e terapie manuali mirato. Potrebbe essere utile anche una valutazione fisiatrica per escludere eventuali irritazioni nervose. Inoltre, un lavoro sulla gestione dell’ansia, ad esempio tramite tecniche di respirazione o supporto psicologico, può contribuire a ridurre la tensione e migliorare i sintomi.