Salve, sono una ragazza di 20 e da 2 anni che ormai soffro di attacchi d’ansia, ma generalmente sono

18 risposte
Salve, sono una ragazza di 20 e da 2 anni che ormai soffro di attacchi d’ansia, ma generalmente sono sempre stata una ragazza ansiosa e ipocondriaca.
Durante l’estate pensavo mi fossero passati questi momenti di ansia, ma sono tornati. Ogni giorno da ormai 2 anni mi vengono fitte alla parte sinistra vicino al cuore e dolori al braccio sinistro e a volte anche al collo, ma un’anno fa avevo gia fatto controlli che riguardano il cuore è non c’era evidenza di nessuna anomalia, specialmente i dolori mi sorgono quando magari fumo qualche sigaretta. Ma ad oggi mi vengono sempre continuamente pensieri per la mia salute e ho molta paura che questi dolori possano essere qualcosa di brutto. Non capisco se la causa è l’ansia oppure no.
Buongiorno, l'ansia per la salute è molto comune e può essere pervasiva e, in una certa misura, invalidante sotto vari aspetti. Le consiglierei di escludere che ci siano cause organiche legate ai sintomi di cui parla. In ogni caso da come descrive la situazione pare ci sia un'elevata preoccupazione legata alla salute che va gestista a livello cognitivo ed emotivo. Sarebbe sicuramente utile un aiuto professionale. L'ansia può sicuramente mimare i sintomi di patologie che ci spaventano.
Rimango a disposizione se avesse ulteriori dubbi.

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Salve, dalle informazioni che ha fornito, sembra che i sintomi fisici che sta sperimentando potrebbero essere correlati all'ansia. Tuttavia, è importante notare che hai già eseguito controlli strumentali che hanno escluso la presenza di anomalie fisiche. Ciò suggerisce che l'ansia potrebbe essere la causa dei suoi sintomi. Le consiglio di cercare supporto da uno psicologo, che sarà in grado di ascoltare attentamente le sue esperienze e fornirle una valutazione più dettagliata dei suoi sintomi. Resto a tua disposizione per ulteriori chiarimenti o supporto. Cordiali saluti, DM
Salve, grazie per la condivisione.
Sarebbe utile comprendere se il suo malessere è cominciato in qualche momento particolare della sua vita. Spesso uno stato ansioso porta con se pensieri costanti sul proprio stato di salute, e si può manifestare anche attraverso sintomi fisici come mal di testa, mal di pancia,tachicardia ecc. Quando vi sono sintomi fisici è sempre consigliabile escludere una causa medica. Molto probabilmente lei sta somatizzando il suo stato ansioso attraverso il suo corpo. Le consiglio di approfondire con uno psicologo come si sente, quali sono le sue emozioni, in che circostanze si presenta il suo malessere, e trovare delle strategie di gestione dell’ansia.
Resto a sua disposizione online.
Dott.ssa Jessica Contavalle
Buonasera, ha considerato la possibilità di avviare un percorso psicologico?
Cara utente, sembra quasi che quest'ansia sia intermittente. Ho una domanda per lei. Sia attiva in momenti specifici?
L'ideale per far sì di risolvere il problema alla radice è effettuare un percorso psicologico. Le tecniche Cognitivo Comportamentali (CBT) sono le più efficaci secondo le linee guida internazionali. Se vuole dare al suo benessere psicologico lo spazio che necessita io mi rendo disponibile intanto a riceverla in un primo incontro in cui facciamo insieme il quadro della situazione in chiave CBT e capiamo SE e COME procedere. Nei prossimi giorni sono disponibile online o a Milano. Saluti, dott.ssa Eleonora Galletti
Salve. Immagino che sia davvero difficile per lei vivere questa situazione. L'ansia, effettivamente, paralizza l'individuo e crea un disagio enorme. Bisogna andare a capire l'origine di questa ansia e magari riprendere il suo vissuto per rinarrarlo con un nuovo significato. solo andando all'origine del sintomo possiamo darne un nuovo significato per trovare un equilibrio. se vuole resto a disposizione per una consultazione online.
Eugenio Di Giovanni
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive perché posso comprendere il disagio connesso. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. La sua disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
Gentilissima,
Gli attacchi di panico sono una risposta che ha il nostro corpo quando non ha altre soluzioni, questi ci parlano di qualcosa di noi che non viene ascoltato. Qualcosa che se accolto può dare una svolta importante nella propria vita.
Spero di esserle stato d’aiuto
Cordiali saluti
Gentile utente,
per capire se una difficoltà è di origine psicologica o meno occorre fare una valutazione dapprima medica (rivolgendosi al proprio MMG o a uno specialista) e successivamente prendere in considerazione l'ipotesi psicopatologica. Escluse cause organiche è opportuno intraprendere un percorso di psicoterapia, terapia d'elezione per gli attacchi di panico.
Saluti
Buongiorno e grazie per la sua condivisione. Da quello che scrive vedo che si identifica molto con l'ansia e l'ipocondria arrivando a dire che è sempre stata una persona di questo tipo; devo qui correggerla in quanto l'ansia non è direttamente collegata alla nostra personalità ma più una condizione: in realtà non esistono persone ansiose ma persone che hanno l'ansia. Tutto ciò per farle riflettere sul fatto che si può arrivare anche a non avere l'ansia, differente se invece il problema fosse collegato alla sua personalità, in quel caso sarebbe una parte di lei modificabile parzialmente ma non oltre. Fatta questa doverosa distinzione le consiglio di rivolgersi ad un professionista, psicologo/a o psicoterapeuta, al fine di cercare di cambiare questa condizione e ritornare padrona della sua qualità di vita. Spero che quanto le ho detto possa servirle e le auguro un imbocca al lupo per il futuro.
Cordialmente, dottor Moraschini.
Salve,
comprendo la sua preoccupazione. Quello che mi sento di consigliarle è, una volta esclusa la presenza di una patologia organica (cosa che mi pare abbia già fatto), pensare di intraprendere un percorso psicologico per imparare a fronteggiare questa sintomatologia ansiosa di cui parla, lavorando sul piano cognitivo e comportamentale. Difatti, intervenendo sui nostri pensieri e comportamenti per modificarli, possiamo liberarci da problemi che ci affliggono da tempo.
Resto a disposizione per un colloquio conoscitivo, anche online.
Cordiali Saluti.
Gentile utente, una volta escluse motivazioni organiche sarebbe sicuramente utile indagare quanto lo stato psicologico possa influire sulla percezione del suo stato di salute. L'ansia, in particolare, può incidere significativamente su questo aspetto. Le consiglio caldamente di intraprendere una terapia psicologica che possa aiutarla ad affrontare questo suo problema, rassicurandola sul fatto che ansia e ipocondria sono condizioni che possono essere efficacemente trattate attraverso questi percorsi. Un caro saluto. Dott. Gabriele Mezzetti
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto e la sua storia, dalle sue parole si percepisce che sta attraversando un momento difficile.
In tutta sincerità, rispondere alla sua domanda non è facile in quanto non conosco approfonditamente la sua storia e i suoi vissuti.
Le consiglio un consulto psicologico in quanto potrebbe essere un modo efficace per affrontare le sfide che sta vivendo e lavorare insieme per trovare delle soluzioni.
Se le va, possiamo iniziare un percorso psicologico insieme attraverso la videoconsulenza online, sarei felice di aiutarla a trovare le risposte che sta cercando e di sostenerla. La aspetto con piacere e se posso esserle d’aiuto resto a sua disposizione. Un saluto caloroso, Dott.ssa Chiara Esposito.
Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
Mi dispiace sentire che stai vivendo questi sintomi di ansia e preoccupazione per la tua salute. Posso offrirti alcune informazioni generali che potrebbero esserti utili.

Gli attacchi di ansia e i sintomi fisici che descrivi, come fitte al petto, dolori al braccio sinistro e al collo, sono spesso correlati all'ansia stessa. L'ansia può manifestarsi in diverse forme e può causare sintomi fisici che possono sembrare preoccupanti. Le fitte al petto sono spesso associate a tensione muscolare e iperventilazione, che possono essere causate dall'ansia. I dolori al braccio sinistro potrebbero essere dovuti alla tensione muscolare o al modo in cui il corpo reagisce allo stress.

È importante ricordare che se hai già effettuato dei controlli sul tuo cuore e non è stata riscontrata alcuna anomalia, è probabile che i sintomi siano correlati all'ansia piuttosto che a un problema cardiaco. Tuttavia, se hai ancora dubbi o preoccupazioni sulla tua salute, è consigliabile consultare nuovamente il tuo medico o uno specialista per una valutazione approfondita.

Per quanto riguarda il fumo di sigaretta, è noto che il fumo può avere effetti negativi sulla salute in generale, inclusi i sintomi cardiaci. Ridurre o smettere di fumare potrebbe essere un passo importante per migliorare il tuo benessere generale.

Per gestire l'ansia e i sintomi ad essa correlati, potresti considerare alcune strategie di autogestione. La terapia potrebbe essere utile nel trattamento dell'ansia e nell'apprendimento di tecniche per gestire i pensieri ansiosi.
Ricorda che è importante parlare con un professionista medico o uno specialista per una valutazione adeguata e una consulenza personalizzata. Possono aiutarti a comprendere meglio i tuoi sintomi, fornirti supporto e consigli adeguati per gestire l'ansia.
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Salve, accolgo la tua richiesta , la tua consapevolezza in relazione ai vissuti descritti ( sintomi fisici) è già un punto a favore rispetto al tuo malessere. La mia indicazione è di prendere in considerazione un percorso di supporto psicologico così da mettere fine ai pensieri che ti portano in questo stato e trovare l'equilibrio che ti porta verso al cambiamento.

Rimango a disposizione per una consulenza online.
Saluti
Dott.ssa Margherita Motta
Gentilissima,

il disturbo d'ansia che descrivi può far si che lei si sia "allenata" e "abituata" a riconoscere con sempre maggior facilità i sintomi ad essa correlata ( fitte e tensioni muscolari...) che interpreti come pericolosi.

Io consiglio vivamente di rivolgersi a un/a terapeuta. L'ansia può causare momenti molto difficili e dolorosi, bisogna avere gli strumenti giusti per affrontarla.

Rimango a disposizione in caso di necessità.

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Gentile utente, comprendo i suoi timori e le sue preoccupazioni. Positivo il fatto che siano state escluse cause mediche a livello cardiaco, questo era il primo accertamento da fare. L’ansia può portare a sentire sintomi anche molto dolorosi e fastidiosi, ad esempio la tensione muscolare può causare i problemi che ha elencato. Per questo uno psicologo potrebbe esserle d’aiuto per ridurre i sintomi e lavorare sui processi cognitivi che li mantengono. Rimango a disposizione, dott.ssa Giorgia Checchino
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