Salve, sono un uomo di 40 anni. Da diversi anni soffro di una "strana patologia" che comporta dolore
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Salve, sono un uomo di 40 anni. Da diversi anni soffro di una "strana patologia" che comporta dolore alto alla schiena destra che si estende in avanti sotto le costole; forte nausea; malessere generale e insofferenza; conseguente stato d'ansia. Quando ero adolescente avevo già questi fenomeni (in forma più lieve), ma credevo fossero riferibili ad un mal di schiena. A 24 anni ebbi una forte colica renale con sangue nelle urine e con l'espulsione di un calcolo (costituito da urati e ossalati). I sintomi erano gli stessi, ma si diffondevano anche nella zona inguinale e pubica. A distanza di un anno ebbi un altro episodio con urine nere, ma non ci furono dolori di colica perché alle prime avvisaglie avevo preso delle compresse di spasmex. Da allora ho collegato tutti questi fenomeni alle coliche renali o meglio al passaggio probabilmente di renella dato che non ho avuto più coliche con dolore acuto. Dalle ecografie più vecchie risultava una microlitiasi al rene Dx. Nelle ultime risulta solo una leggera dilatazione all'uretere Dx e alcune calcificazione alla prostata. Per il resto dalle analisi del sangue e delle urine ( urinocoltura compresa), non risulta nulla (a volte escono urati nei cristalli).
Tuttavia periodicamente (ogni 2/3 settimane) questi fenomeni si ripropongono; spesso per innescarli basta uno sforzo, un falso movimento, o anche dormire sul lato opposto a quello che mi duole, mangiare alcuni alimenti (ad esempio cibo piccante). In genere affronto questa problematica prendendo delle compresse di spasmex, ma a volte questi fastidi persistono per settimane.
La mia domanda è la seguente: i suddetti sintomi di nausea, dolori alla schiena che si estendono al fianco, malessere generale, ecc. effettivamente sono riconducibili al passaggio di renella? Eventualmente posso trovare una soluzione più efficace di quella che adotto (cioè prendere compresse di spasmex all'occorrenza)?
Ringraziando invio anche i miei più cordiali saluti.
Tuttavia periodicamente (ogni 2/3 settimane) questi fenomeni si ripropongono; spesso per innescarli basta uno sforzo, un falso movimento, o anche dormire sul lato opposto a quello che mi duole, mangiare alcuni alimenti (ad esempio cibo piccante). In genere affronto questa problematica prendendo delle compresse di spasmex, ma a volte questi fastidi persistono per settimane.
La mia domanda è la seguente: i suddetti sintomi di nausea, dolori alla schiena che si estendono al fianco, malessere generale, ecc. effettivamente sono riconducibili al passaggio di renella? Eventualmente posso trovare una soluzione più efficace di quella che adotto (cioè prendere compresse di spasmex all'occorrenza)?
Ringraziando invio anche i miei più cordiali saluti.
Buongiorno, ha sentito anche un gastroenterologo? cordialità
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Forse serve un gastroenterologo, ma forse sarebbe ora di fare un adeguato punto della situazione della sua via urinaria che non sembra per nulla messa bene. Fondamentale l'esecuzione della urotac spirale con attenta valutazione del giunto pielo-ureterale sia a dx che a sx. altrettanto fondamentale la valutazione del suo quadro metabolico-ossidativo per definire le ragioni non urinarie della continua formazione delle microlitiasi. Insomma, rincorrere i sintomi può aijutare a superare le crisi, ma non risolve i problemi e i suoi sarebbe ora che sia risolti per bene.
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