Salve, Sono un uomo di 30 anni e da circa 6 anni ho fastidi e dolore durante la minzione dovuta a u
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Salve,
Sono un uomo di 30 anni e da circa 6 anni ho fastidi e dolore durante la minzione dovuta a una substenosi del collo vescicale, così come diagnosticato dall'urologo tramite uretroscopia.
Dal punto di vista dei sintomi ho necessità a urinare spesso durante il giorno (bevo tanto) e a bruciore specialmente durante la notte, che mi comporta una scarsa qualità del sonno e in alcuni periodi la difficoltà di addormentarmi, se non a sfinimento.
L'urologo, sulla base delle visite fatte e sul fatto che le flussometrie erano a suo parere discrete, ha deciso di non darmi terapie, ma di consigliarmi di prendere Oki all'occorrenza, facendo dei cicli di 10 giorni quando necessario. Ha completamente escluso farmaci alfalitici o interventi chirurgici per via della possibilità di eiaculazione inversa. Per i primi tempi, l'assunzione di Oki ha aiutato per il dolore, che è la componente di questo quadro che più peggiora la qualità della vita, ma sul lungo periodo questo ha portato a peggiorare l'acidità di stomaco a cui sono soggetto.
Quindi l'urologo mi ha suggerito di provare approcci di medicina non convenzionale, come l'agopuntura, ma non si è speso oltre. Vorrei capire se queste pratiche possono avere effetto sul dolore notturno che provo e se vanno comunque associate a terapie farmacologiche date da un urologo. Grazie.
Sono un uomo di 30 anni e da circa 6 anni ho fastidi e dolore durante la minzione dovuta a una substenosi del collo vescicale, così come diagnosticato dall'urologo tramite uretroscopia.
Dal punto di vista dei sintomi ho necessità a urinare spesso durante il giorno (bevo tanto) e a bruciore specialmente durante la notte, che mi comporta una scarsa qualità del sonno e in alcuni periodi la difficoltà di addormentarmi, se non a sfinimento.
L'urologo, sulla base delle visite fatte e sul fatto che le flussometrie erano a suo parere discrete, ha deciso di non darmi terapie, ma di consigliarmi di prendere Oki all'occorrenza, facendo dei cicli di 10 giorni quando necessario. Ha completamente escluso farmaci alfalitici o interventi chirurgici per via della possibilità di eiaculazione inversa. Per i primi tempi, l'assunzione di Oki ha aiutato per il dolore, che è la componente di questo quadro che più peggiora la qualità della vita, ma sul lungo periodo questo ha portato a peggiorare l'acidità di stomaco a cui sono soggetto.
Quindi l'urologo mi ha suggerito di provare approcci di medicina non convenzionale, come l'agopuntura, ma non si è speso oltre. Vorrei capire se queste pratiche possono avere effetto sul dolore notturno che provo e se vanno comunque associate a terapie farmacologiche date da un urologo. Grazie.
In realtà sembra da quanto riprta, che a parte la cistoscopia null'altro sia stato valutato. Potrebbe anche essere che l'immagine endoscopica sia il frutto di una compressione da congestione infiammatoria pelvico-prostatica (cosa alla sua età molto probabile), trascurata da tempo. A nulla serve l'oki o i suoi simili e meno che mai presumibilmente gli alfa-litici in carenza di una adeguata diagnosi di causa. Non si rovini la via digestiva per mal tamponare il quadro minzionale: finirebbe poi per avere problemi pelvico-prostatici o per accentuare quelli esistenti in ragione della disfunzione digestiva. Ribadisco... qui non si tratta di provare percorsi alterantivi, che devono avere precise indicazioni e non "provare per provare", ma di mettere in piedi una diagnosi corretta e la conseguente strategia terapeutica.
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Buonasera, l’agopuntura se eseguita da colleghi esperti può sicuramente darle benefici, non ho capito il motivo per cui al momento sia stata esclusa invece la possibilità di iniziare terapia con alfalitico (sta cercando una gravidanza con la sua partner?). Andrebbe eseguita almeno una uroflussometria per capire eventuale dosaggio della terapia da iniziare.
Cordialità.
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