Salve, sono un ragazzo di 29 anni che pratica crossfit e calcio. Giovedì 5 Maggio ho avuto una dist
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Salve, sono un ragazzo di 29 anni che pratica crossfit e calcio.
Giovedì 5 Maggio ho avuto una distorsione alla caviglia sinistra. Dopo un salto in avanti per colpire il pallone di testa, sono stato sbilanciato in area e atterrato col piede sinistro a terra. I tacchetti hanno bruscamente fermato la mia caviglia, mentre la gamba si è spostata sulla parte esterna e in avanti rispetto alla caviglia.
Forte dolore e gonfiore. La sera stessa si era formata una palla di ematoma nella caviglia, che poi si è sgonfiata ma espansa per tutto il piede, dalla parte sopra il tallone fino a poco prima delle dita (e tutta la parte esterna).
Da allora fino ad oggi ho continuato a mettere ghiaccio, tenuto la gamba in elevazione e compressa con una cavigliera. Metto voltaren gel e prendo delle pillole a base di bromelina e boswellia prescritta dal metodo curante per assorbire il livido.
L'ematoma è più sgonfio, di colore giallastro, ma fa molto male al tocco soprattutto attorno al malleolo.
Riesco a camminare, seppur con leggera instabilità, ma non riesco a dare spinta per corsa o, peggio, salto.
Oggi ho provato ad allenarmi con squat (110kg) e stacchi da terra (120kg) e tutto sommato non ho avuto enormi fastidi, seppur una sensazione di instabilità e mancanza di equilibrio nello squat.
La cosa che mi preoccupa maggiormente è che sto iniziando ad avere dei segni di stress, stanchezza e fastidi al ginocchio sinistro.
Inoltre ho notato che quando faccio pressione sul tallone il piede, posato su una dura superficie piana, tende a scivolare in avanti con un movimento strano, provocandomi molto dolore.
Ho provato la stessa cosa nel piede sano e non si muove dal suo "asse".
A parte la cavigliera che tengo tutto il giorno e mi aiuta molto nel tenere a bada il dolore, cosa mi consigliate di fare?
Sarebbe opportuna una radiografia o meglio una risonanza?
Sarebbe meglio farmi visitare da un ortopedio o da un fisioterapista?
Inoltre, l'eventuale controllo (radiografia o risonanza) può essere fatto anche in presenza del vistoso ematoma o devo aspettare che venga riassorbito?
Grazie in anticipo.
Giovedì 5 Maggio ho avuto una distorsione alla caviglia sinistra. Dopo un salto in avanti per colpire il pallone di testa, sono stato sbilanciato in area e atterrato col piede sinistro a terra. I tacchetti hanno bruscamente fermato la mia caviglia, mentre la gamba si è spostata sulla parte esterna e in avanti rispetto alla caviglia.
Forte dolore e gonfiore. La sera stessa si era formata una palla di ematoma nella caviglia, che poi si è sgonfiata ma espansa per tutto il piede, dalla parte sopra il tallone fino a poco prima delle dita (e tutta la parte esterna).
Da allora fino ad oggi ho continuato a mettere ghiaccio, tenuto la gamba in elevazione e compressa con una cavigliera. Metto voltaren gel e prendo delle pillole a base di bromelina e boswellia prescritta dal metodo curante per assorbire il livido.
L'ematoma è più sgonfio, di colore giallastro, ma fa molto male al tocco soprattutto attorno al malleolo.
Riesco a camminare, seppur con leggera instabilità, ma non riesco a dare spinta per corsa o, peggio, salto.
Oggi ho provato ad allenarmi con squat (110kg) e stacchi da terra (120kg) e tutto sommato non ho avuto enormi fastidi, seppur una sensazione di instabilità e mancanza di equilibrio nello squat.
La cosa che mi preoccupa maggiormente è che sto iniziando ad avere dei segni di stress, stanchezza e fastidi al ginocchio sinistro.
Inoltre ho notato che quando faccio pressione sul tallone il piede, posato su una dura superficie piana, tende a scivolare in avanti con un movimento strano, provocandomi molto dolore.
Ho provato la stessa cosa nel piede sano e non si muove dal suo "asse".
A parte la cavigliera che tengo tutto il giorno e mi aiuta molto nel tenere a bada il dolore, cosa mi consigliate di fare?
Sarebbe opportuna una radiografia o meglio una risonanza?
Sarebbe meglio farmi visitare da un ortopedio o da un fisioterapista?
Inoltre, l'eventuale controllo (radiografia o risonanza) può essere fatto anche in presenza del vistoso ematoma o devo aspettare che venga riassorbito?
Grazie in anticipo.
Buonasera,
In caso di trauma distorsivo importante, sarebbe utile effettuare una radiografia è una visita ortopedica successiva. Poteva farle anche in pronto soccorso subito dopo il trauma, adesso se sono passati diversi giorni si può organizzare ambulatorialmente. Fino a definizione del quadro clinico eviterei il sovraccarico funzionale (corsa, salti e squat con grossi peso compresi).
Cordiali saluti
In caso di trauma distorsivo importante, sarebbe utile effettuare una radiografia è una visita ortopedica successiva. Poteva farle anche in pronto soccorso subito dopo il trauma, adesso se sono passati diversi giorni si può organizzare ambulatorialmente. Fino a definizione del quadro clinico eviterei il sovraccarico funzionale (corsa, salti e squat con grossi peso compresi).
Cordiali saluti
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