Salve, sono un ragazzo di 26 e soffro di tachicardia da diversi anni, finalmente dopo un brutto epis

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Salve, sono un ragazzo di 26 e soffro di tachicardia da diversi anni, finalmente dopo un brutto episodio tachicardico avvenuto durante l'allenamento, mi reco in pronto soccorso (dopo che l'episodio di tachicardia durato circa 20 minuti era terminato) e dopo analisi e controllo della pressione vengo sottoposto ad un ECG durante il quale un infermiere mi fa soffiare molto vigorosamente in uno stantuffo di una siringa con l'intento di farmi abbassare i battiti che stavano intorno ai 110.
Tuttavia questa cosa mi riscatena la tachicardia che mi manda il cuore a circa 270 battiti, che termina bruscamente dopo circa 10 minuti.
Dal controllo dei paramentri i medici hanno notato una certa "onda delta" ed hanno presupposto che si tratti di sindrome di Wolf Parkinson White.
Sono andato da un Cardiologo Aritmologo che mi ha fissato uno studio elettrofisiologico il mese prossimo e mi ha prescritto bisoprololo, interrompendo l'assunzione di Ritmonorm in quanto ritenute troppo "potenti" per me, essendo giovane.
Comunque dopo qualche capogiro durante i primi giorno stavo bene, ma sono 2 volte che avverto degli episodi strani simili ad extrasistole, o comunque una sensazione strana al torace in cui sento dei battiti in modo più marcato e veloci che dura giusto 2 3 secondi, ma che mi spaventano e mi lasciano con un senso di irrequietezza, come se potesse partire la tachicardia da un momento all'altro.
Una volta è accaduto mentre ero seduto, un altra mentre ero allungato sul divano ma avevo assunto un mezzo bicchiere di vino e 1 amaro dopo cena (l'episodio è accaduto invece circa 4 ore dopo).
Dato che questi strani episodi mi danno una sensazione strana che non ho mai sentito prima, volevo sapere se potesse semplicemente trattarsi di un effetto collaterale del farmaco o se è causato da qualcos'altro e potrebbe essere pericoloso.
Diciamo che dopo questi episodi sporatici sto bene fisicamente ma mi stanno causando un certo dispiacere psicologico, sapreste gentilmente consigliare cosa sarebbe indicato fare nel mio caso? Vi ringrazio per l'attenzione e spero di poter tornare a vivere normalmente al più presto!
Sicuramente lo studio elettrofisiologico si concluderà con una ablazione del piccolo fascicolo anomalo che causa la tachicardia e il tuo problema sarà risolto.
La causa dei brevi episodi di malessere che descrivi non può essere riconosciuta con certezza tranne che nel caso si verifichino durante una registrazine continua delll'ECG (Holter ECG), comunque poichè si sono verificati dopo la modifica della terapia e l'introduzione del betabloccante, non si può escludere che possano essere un effetto collaterale del farmaco. Infatti il betabloccante, benchè possa essere utile per contrastare gli episodi di tachicardia parossistica, può - in presenza di sindrome di Wolf Parkinson White - favorire alte frequenze ventricolari in occasione di un diverso tipo di aritmia: la fibrillazione atriale. Non si può quindi escludere che gli episodi di malessere che descrivi possano essere dovuti a brevi lembi di fibrillazione atriale ad alta frequenza ventricolare. Parlane con il tuo cardiologo valutando se, in attesa dell'ablazione, non sia il caso di cambiare la terapia magari tornando al Rytmonorm.

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