Salve, sono Andrea ed ho 25 anni. Da tre settimane soffro di acufene percepito da entrambe le orec
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Salve, sono Andrea ed ho 25 anni.
Da tre settimane soffro di acufene percepito da entrambe le orecchie. L'evento scatenante è stata una serata in discoteca, da allora il sintomo persiste in modo continuo.
5 giorni dopo la serata, mi sono recato da un otorino che mi ha prescritto una cura a base di cortisone,Neurabin e aerosol che però ha alleviato solo di poco il sintomo. Mi sono recato da un altro otorino che ha eseguito un esame audiometrico da cui non sono emersi cali dell'udito. Quest'ultimo otorino mi ha prescritto un altro integratore ed uno spray nasale. Aggiungo che ho una leggera deviazione del setto nasale che sarebbe la causa di uno stato di raffreddore di cui soffro in maniera quasi perpetua. L'otorino ha parlato di ipertrofia del turbinato. Tra le altre cose, soffro di colon irritabile. Non frequento spesso luoghi rumorosi, in discoteca ci sono andato dopo quasi un anno e faccio un lavoro di ufficio. Inoltre, non assumo abitualmente farmaci.
Visto che non ci sono danni all'udito cosa potrebbe generare l'acufene? Che possibilità ci sono che l'acufene diventi cronico? Quali altri percorsi di cura si potrebbero intraprendere?
Da tre settimane soffro di acufene percepito da entrambe le orecchie. L'evento scatenante è stata una serata in discoteca, da allora il sintomo persiste in modo continuo.
5 giorni dopo la serata, mi sono recato da un otorino che mi ha prescritto una cura a base di cortisone,Neurabin e aerosol che però ha alleviato solo di poco il sintomo. Mi sono recato da un altro otorino che ha eseguito un esame audiometrico da cui non sono emersi cali dell'udito. Quest'ultimo otorino mi ha prescritto un altro integratore ed uno spray nasale. Aggiungo che ho una leggera deviazione del setto nasale che sarebbe la causa di uno stato di raffreddore di cui soffro in maniera quasi perpetua. L'otorino ha parlato di ipertrofia del turbinato. Tra le altre cose, soffro di colon irritabile. Non frequento spesso luoghi rumorosi, in discoteca ci sono andato dopo quasi un anno e faccio un lavoro di ufficio. Inoltre, non assumo abitualmente farmaci.
Visto che non ci sono danni all'udito cosa potrebbe generare l'acufene? Che possibilità ci sono che l'acufene diventi cronico? Quali altri percorsi di cura si potrebbero intraprendere?
Gentile paziente, è probabile che l'acufene di cui soffre sia stato generato proprio da un "trauma acustico" legato all'esposizione a rumori forti in discoteca. Purtroppo, una volta che il nervo acustico è stato in qualche modo danneggiato (anche in assenza di ipoacusia) il corretto approccio diagnostico-terapeutico è quello di praticare tempestivamente una terapia cortisonica a dosaggi importanti e neurotrofica (come lei scrive di aver fatto). Il risultato non è garantito e anzi, c'è una probabilità (che non può essere quantificata, ma è individuale) che l'acufene cronicizzi. Non vi è invece alcuna connessione tra l'acufene e l'ipertrofia dei turbinati nasali/deviazione del setto nasale. Direi che l'unico approfondimento diagnostico che le resta da fare, in caso di acufene monolaterale, è una RM encefalo e tronco-encefalo, per quanto non mi aspetto di trovare particolari sorprese. Se negativa, può proseguire ad assumere neurotrofici, sperando che l'acufene si riduca di intensità o scompaia del tutto, per quanto, ripeto, il risultato non è garantito. Spero di esserle stata utile.
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