Salve, scrivo per disperazione, purtroppo credo di essere vicino al "punto di non ritorno". Sono un

1 risposte
Salve, scrivo per disperazione, purtroppo credo di essere vicino al "punto di non ritorno".
Sono un ragazzo di 18 anni, sin da piccolo ho avuto delle allucinazioni specialmente visive, di persone o oggetti, creature ecc..
Purtroppo nessuno nella mia famiglia se ne è accorto - sicuramente certi eventi hanno fatto venire dei dubbi, ma non hanno mai fatto nulla per aiutarmi o approfondire il discorso - ed io non ho minimamente il coraggio di chiedere aiuto. Non ho quasi mai allucinazioni di tipo uditivo, ma soprattutto in momenti di solitudine/stress/ansia vedo persone, molte volte anche per solo qualche secondo che semplicemente corrono via dal mio campo visivo, a volte ferme che mi fissano. Ho cominciato ad avere allucinazioni da piccolo, vedevo delle persone fissarmi dal balcone di casa. Mentre ho allucinazioni gravi entro in uno stato di confusione dove mi sento molto pesante e confuso e mi si muovono da soli gli occhi. Questo mi succede quando sono da solo, rarissime volte è capitato in compagnia di altre persone. Mi è anche capitato di sentirmi toccare, specialmente sulla schiena quando ero da solo. L'unico modo che conosco per stare meglio, è quello di consumare marijuana che però in questi mesi di covid non è stata facile da recuperare. Il mio problema più grande, che mi dà paura di rivolgermi ad un professionista, è che conosco persone a me strette che a causa dei medicinali sono diventate altre persone. Vorrei evitare questo. È che ho paura di non riuscire a convivere più con queste cose che vedo. È possibile nel mio caso, qualora io trovassi il coraggio di "dichiarare" alla mia famiglia ciò, farmi prescrivere della cannabis medica al fine di calmarmi e non essere più in uno stato di stress-ansia che mi causa queste allucinazioni?
Salve, direi che la cannabis nel suo caso è proprio l'ultima delle opzioni. Ci sono tanti pregiudizi e convinzioni sugli psicofarmaci talvolta molto erronee! non cambiano assolutamente la personalità per esempio, e il senso di curarsi è proprio quello di tornare a stare bene, come adesso invece non sta. Se ha 18 anni può andare tramite impegnativa del suo medico di base a fare intanto una visita psichiatrica, non siamo dei mostri, siamo medici come altri e non deve aver nessuna paura. Quello che descrive non è assolutamente da sottovalutare, va preso in considerazione anche perchè potrebbe sempre peggiorare se non adeguatamente seguito! Mi raccomando, vada a far una visita intanto, che i suoi lo sappiano o no. Un caro saluto

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