Salve, scrivo per avere un ulteriore parere medico riguardo una situazione abbastanza fastidiosa che
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Salve, scrivo per avere un ulteriore parere medico riguardo una situazione abbastanza fastidiosa che mi sta capitando nell'ultimo anno. Da circa un anno abbastanza spesso mi capita di avere fastidio ad un testicolo, non sempre lo stesso, alle volte il destro alle volte il sinistro. Occasionalemente noto che non è proprio nella posizione corretta ma inclinato e sento un dolore abbastanza acuto provenire da dietro il testicolo. Mesi fa, a Novembre faceva più male del solito e quindi credetti che durante la notte mi si fosse girato e sono andato a farmi controllare in ospedale. Fortunatamente mi hanno spiegato che il dolore derivante da una torsione è molto più forte e pungente e che mi avrebbe fatto molto più dolore quindi non era il mio caso. Mi controllano due dottori, il primo mi fa una ecografia per scongiurare l'emergenza, il secondo, un urologo, mi fa un controllo più approfondito sempre con ecografia ed anch'egli scongiura tutti i problemi più comuni, non trova nulla di strano, non c'è torsione e neanche varicocele. Mi disse semplicemente che poteva essere un' infiammazione e mi diede un antinfiammatorio da prendere nel caso ricapiti. Mi sono tranquillizzato e di lì a poco il dolore si è affievolito, tuttavia questi dolori continuano, di tanto in tanto succede la stessa cosa, testicolo non proprio in posizione e che mi dà delle piccole scariche di dolore occasionalmente. Ho sostituito anche tutte le mutande che avevo pensando che fossero troppo strette. È una situazione molto fastidiosa che in molti momenti mi mette a disagio, oggi per esempio mi è ricapitato mentre ero a cena fuori e sono andato più volte in bagno per controllare che fosse tutto ok e per sistemarmi al meglio, vorrei capire se qualcuno riesce a darmi una spiegazione. Grazie mille.
Le mutande non centrano nulla. Quanto avverte, che nessuno ha valutato, è il dolore derivante da uno stato di congestione infiammatoria pelvico-prostatica (motivo pr cui si è affievolito con l'antinfiammatorio... ma non poteva e non può risolvere la questione). Le ragioni possono essere divers e variabilmente concorrenti per cui in prima battuta occorre che un andrologo la valuti, senza trascurare il rapporto prepuzio/glande, ed esegua i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura differenziale del secreto prostatico estratto e dell’urina). Sulla base della attenta interpretazione integrata degli stessi si decideranno i passi diagnostici (su base più generale) successivi e/o la terapia.
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E se non è testicolo il problema? Ma è solo organo finale che percepisce dolore? Se durante visita urologica al tatto non aveva dolore e ecografia e vascolarizzazione erano nella norma insieme alla posizione dei testicoli, mi sposterei valutare con risonanza addome inferiore e colonna lombo sacrale anche lì per scongiurare presenza delle cause (non per forza trovarle) e poi se non ci sarà nient’altro iniziare lavoro fisioterapico e posturale e del pavimento pelvico accompagnando se necessario con integratori o farmaci che tolgono dolore.
Se dolore sarà forte pronto soccorso
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