Salve, quali conseguenze per l'interruzione del depakin per disturbi dell'umore? È possibile dopo ci

2 risposte
Salve, quali conseguenze per l'interruzione del depakin per disturbi dell'umore? È possibile dopo circa un mese riprendere la terapia? Il medico non è competente a riguardo e non sa dirmi nulla (mi scuso in anticipo).. purtroppo per mia non curanza avevo sospeso la terapia consigliata dallo psichiatra. Grazie
è buona norma ricontattare lo psichiatra e decidere insieme le modalità di ripresa e gli eventuali controlli ematici da effettuare.
Buonagiornata

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Buongiorno,

Comprendo la sua preoccupazione e grazie per aver condiviso la sua situazione. Interruzione e ripresa dei farmaci possono portare a varie complicazioni, ed è fondamentale gestire questi cambiamenti con attenzione.

Il Depakin contiene come principio attivo il Valproato di sodio ed è un farmaco utilizzato per trattare disturbi convulsivi, disturbi dell’umore e in alcuni casi di disturbo bipolare. L’interruzione brusca di un farmaco come il Depakin può portare a un ritorno dei sintomi per i quali era stato prescritto, e in alcuni casi può causare sintomi di astinenza o altri effetti collaterali.

Se è trascorso un mese dall'interruzione del Depakin e si sta considerando di riprendere la terapia, è di cruciale importanza che questa decisione sia presa insieme a un medico, preferibilmente uno psichiatra che abbia esperienza nella gestione dei disturbi dell’umore. La riassunzione del farmaco potrebbe necessitare di un adeguamento del dosaggio e di un attento monitoraggio per gestire eventuali effetti collaterali.

È veramente importante che lei ritorni a consultare il suo psichiatra o, se non è possibile, trovi un altro medico esperto in psichiatria o in neurologia che possa guidarla correttamente nella gestione del farmaco, basandosi sulle sue condizioni cliniche, storia medica, e altre eventuali terapie farmacologiche in atto.

Capisco che ci possano essere momenti in cui può essere difficile mantenere la terapia, ma il supporto medico è essenziale per fare scelte informate e sicure riguardo al trattamento. Mi auguro che riesca a riprendere presto un dialogo costruttivo con uno specialista e che insieme possiate trovare la strada migliore per il suo benessere.

Cordiali saluti,
Federico Baranzini
Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano

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