Salve, pochi giorni fa per via del mio frenulo corto, ho fatto la frenulotomia tramite laser. Credo

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Salve, pochi giorni fa per via del mio frenulo corto, ho fatto la frenulotomia tramite laser. Credo sia andato tutto bene, niente sanguinamenti ecc. Quello che mi domando e che il dottore fa finta di non capire dopo i controlli, come é possibile che il prepuzio non si apra bene (quando sono a pene flaccido) ( in erezione sarà sicuramente una catastrofe e nemmeno ci provo) non riesco a lavarmi bene, anche perché il mio pene quando lo apro non rimane aperto e ritorna subito a chiudersi. Quando avevo il frenulo corto mi bastava bagnare un po' e scendeva giù tutto a pene flaccido, ma adesso è una vera e propria impresa sembra anche più incollato di prima e fa fatica a scendere. Non riesco a insaponarmi con una mano e non riesco sciacquarlo con la doccetta perché si chiude da solo e non si mantiene fuori da solo . Io siccome lavoro e studio, ho diversi impegni, non ho 5 ore di tempo ogni giorno per fare questa operazione di lavarmi in queste condizioni. Nel prepuzio a sinistra si é formato dello smegma perché dopo l'operazione il dottore per diversi giorni non Mi ha fatto lavare, dovevo solo tamponare la punta con una garza quando urinavo. Il prepuzio dopo questa operazione si é fatto ancora più stretto e non riesco davvero a lavarmi. Ci sono anche due rotoli sotto al glande che non mi permettono di scoprire il prepuzio. A completare il tutto devo dire che il prepuzio é anche bello arrossato e credo ci sia una bella balanopostite. Sinceramente io non ci capisco nulla, ho sicuramente una fimosi e il dottore non ammette che io ce l'abbia. Prima di fare la frenuloplastica avevo il mio frenulo corto ma almeno riuscivo a tirare giù tutto e lavarmi ma adesso nemmeno quello. Ho speso 500 euro e i soldi nel mio caso non crescono sugli alberi, se sapevo non avrei fatto niente. Cosa ne pensate? Se c'è qualche buon samaritano dellamia città (Salerno) che si voglia prendere carico della questione per aiutarmi mi faccia sapere. La fiducia verso il mio attuale dottore é totalmente sparita. I controlli post operatorio sono di 20 secondi, mi stende sul lettino,apre il pene fino al glande e mi manda a casa . Forse dovrebbe sapere che sotto il glande c'è anche il prepuzio e che quello non si apre bene. Cosa da me riportata e la risposta é stata che va tutto bene. Sinceramente non capisco come sia un andrologo che un chirurgo che erano in stanza con me a operarmi non mi abbiano fatto presente che forse ci sarebbe voluta una circoncisione. Se qualcuno avesse dei consigli mi faccia sapere.. Buona giornata
Penso che il Laser abbia provocato una sclerosi e una devitalizzazione del prepuzio che risulta attualmente ristretto e anelastico non consentendo un agevole scorrimento sul glande sia in flaccidiita' che soprattutto in erezione.Questo può dipendere sia dalla potenza non opportunamente modulata del Laser sia /ovvero da una reazione abnorme dei tuoi tessuti che reagiscono in modo anomalo all'insulto termico del Laser e ipoteticamente anche alla frenulotomia chirurgica. Anche se credo sia difficile che al piccolo insulto traumatico del taglio chirurgico del frenulo possa seguire una retrazione così marcata come la tua. Dovresti fare una bella circoncisione per risolvere definitivamente il problema liberando il glande dalla costrizione di un cappuccio prepuziale stretto e infiammato.

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Sono perfettamente d'accordo con il Collega. Le frenulotomie spesso non solo non servono a nulla ma, come è accaduto, fanno stringere ancora di più il prepuzio. Da come espone le cose, la circoncisione andava fatta subito e non la frenulotomia. Provveda ora e nel tempo più breve possibile.

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