Salve, Negli ultimi tempi ho grosse difficoltà a dormire la notte, a letto. Non riesco ad addormen

20 risposte
Salve,
Negli ultimi tempi ho grosse difficoltà a dormire la notte, a letto. Non riesco ad addormentarmi facilmente e, dopo qualche ora passata in dormiveglia ho delle apnee in cui mi manca il respiro. Seguono un paio di minuti in cui mi sembra di non riuscire a respirare a sufficienza che devo passare per forza seduto o in piedi.
Ho comprato un saturimetro e i valori in questi momenti sono di 93-94 per l'ossigeno e appena sotto i 100 per il cuore. È un problema
psicologico , cardiaco o cosa?
Grazie
Salve, quando sono comparsi i primi sintomi? Comunque, rivolga questa domanda prima di tutto al suo medico di base.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Salve. Ne parli col medico e se è tutto regolare a livello fisico, il disturbo potrebbe essere causato da forti tensioni fisiche che trattengono tensioni emotive. È stressato o preoccupato in questo momento della sua vita? Sarebbe utile un percorso psicoterapeutico che vada ad indagare su ciò che le causa la tensione che le procura il problema. Un psicoterapia bioenergetica che lavora sull'integrazione mente corpo, sarebbe consigliabile. Distinti saluti
Gentile Utente, anzitutto sarebbero da escludere eventuali cause organiche, nel qual caso sarebbe auspicabile un percorso psicoterapeutico per individuare gli eventuali fattori ansiogeni e stressogeni di tali sintomi al fine di potervi lavorare sopra. Cordiali Saluti
Salve, per un corretto iter diagnostico, trattandosi di un sintomo del corpo, dovrebbe innanzitutto consultare un medico ed effetture gli esami dovuti per escludere eventuali causalità organiche. Successivamente potrà poi pensare di consultare uno psicologo o psicoterapeuta. La saluto cordialmente, Marina Montuori
Buongiorno,
le consiglio di rivolgersi prima di tutto al suo medico di base, per effettuare tutti gli accertamenti necessari a escludere o confermare una causa organica.
Qualora non dovessero risultare problematiche di tipo medico, può rivolgersi a un terapeuta della sua zona per capire da cosa possano dipendere le sue difficoltà nel sonno.

Cordiali saluti,
dott.ssa Irene Onnis
Spesso problemi legati al sonno sono connessi con l'ansia, ma non sempre. Sicuramente ritengo indispensabile chiedere confronto al suo medico di famiglia, dopoduche', in alternativa all'inizio di una psicoterapia, che Le consiglierei con un approccio che include metodi di respirazione e rilassamento in genere (come quella psicocorporea o cognitivo-comportamebtale ma non solo) potrebbe gua' aiutarsi cercando di allungare l'espirazione (ad esempio contando fino ad 8) rispetto all'inspirazione (contando fino a 4) e in mezzo, fra in ed es, contare fino a 7. L'esercizio del 4-7-8 e' uno dei piu' adatti a mio parere. Buona pratica e, nel caso in cui decidesse di cominciare un percorso terapeutico, buon Lavoro!
Gentile utente, la prima cosa che dovrebbe fare è un controllo specialistico per escludere eventuali cause organiche. Da come descrive potrebbe trattarsi di apnee notturne: ne parli col suo medico di base oppure contatti il centro del sonno più vicino a lei, per una visita specialistica. Qualora il riscontro sia negativo, può pensare di contattare un terapeuta per valutare l'aspetto psicologico del disagio. Un caro saluto!
Buongiorno, le consiglierei di rivolgersi sl suo medico di base per escludere ogno equivoco. Se si trattasse di insonnia potrebbe prescriverle un farmaco o farle fare degli accertamenti. Cordiali saluti. PG
Buongiorno le suggerisco di andare dal suo medico per effettuare dei controlli ed escludere l'esistenza di eventuali cause organiche.
In caso di esito negativo può essere un problema di ansia che può essere affrontato e gestito attraverso la psicoterapia e delle tecniche di gestione dell'ansia. Buona giornata. Dott. Andrea Maldifassi
Buon giorno per ciò che riguarda l'aspetto medico dovrebbe rivolgersi al suo medico curante. Non è comunque da escludere una componente psicologica che potrebbe starLe portando una manifestazione significativa di vissuti di stress che potrebbe essere opportuno affrontare in un percorso di psicoterapia individuale. Cordialmente Gian Piero dott. Grandi
Buongiorno, contattare il proprio medico di base per un consulto per accertamenti medici al fine di escludere cause organiche. Parlarne con il suo medico per un un'eventuale prescrizione di un farmaco per l'insonnia. Cordiali saluti dr.ssa Troisi
Buongiorno,
la valutazione del suo problema deve essere fatta escludendo fattori organici/meccanici legati alla respirazione e al sonno. In seguito potrà valutare aspetti legati ad una "igiene del sonno" in modo da escludere abitudini che mal si conciliano con il sonno. Restano, inoltre, da valutare fattori psicologici che possono intervenire nel problema. Può fare questa valutazione completa rivolgendosi a qualche psichiatra o centro specializzato nei disturbi del sonno.
Un cordiale saluto
Buongiorno,
È importante escludere la componente biologica, sentendo il suo medico di medicina generale.
Successivamente può intraprendere un percorso psicologico legato all’insonnia.
Buonasera, in merito alla sua domanda posso risponderle che prima di tutto andrebbe esclusa una reale causa organica, per cui contatterei il medico di base il quale le prescriverà ulteriori accertamenti medici. Una volta esclusa tale causa o in concomitanza di questa, le consiglio di approfondire anche aspetti di natura psicologica. Nei periodi di stress, stanchezza e tensione, il ciclo sonno veglia è il primo a risentirne, insieme al comportamento alimentare. Lei scrive di non riuscire a dormire a letto, o comunque che il sonno si interrompe, andrebbe approfondito in una prima consulenza psicologica, il sintomo che le si presenta e contestualizzato, inquadrandolo nei suoi aspetti funzionali e disfunzionali. Spero di esserle stata utile.
Un caro saluto
Dott.ssa Caterina Eleuteri
Gentile utente, è importante escludere cause organiche e quindi le consiglio di parlarne con il suo medico di base per effettuare gli opportuni accertamenti. In ogni caso può contattare uno psicologo per un colloquio per verificare se il suo sonno può essere alterato a causa di preoccupazione e stress. Cordiali saluti Dott.ssa Serena Sciortino
Gentile utente, prima di indagare le cause psicologiche vanno sempre prima indagate le cause organiche dei sintomi che lei riporta. La invito pertanto a consultare prima di tutto un medico, prima di valutare un percorso psicologico.
Cordiali saluti, Dott.ssa Laura Biondi
Salve potrebbero essere cause organiche dovute alle apnee o di altro tipo, comunque da indagare a livello medico.Sicuramente questo periodo di Covid non aiuta anche rispetto alle paure ,alle ansie, quindi una volta indagate le cause organiche o in concomitanza le consiglio di intraprendere un percorso psicologico anche on line per capire meglio e ridurre i livelli di ansia. In bocca al lupo
Buongiorno a lei, come suggerito dai colleghi si rivolga al suo medico di base: assieme indagate se vi siano cause organiche. Se esse vengono escluse, potrebbe trattarsi di un disturbo di ansia o anche di panico (risvegli in apnea): in tale caso un percorso di psicoterapia potrebbe esserle di giovamento nell'attenuazione dei sintomi. Un cordiale saluto, dott.ssa Margherita Maggioni.
Buonasera innanzitutto sarebbe importante effettuare una polisonnografia per escludere sindrome da apnee ostruttive del sonno e poi valutare step successivo .Si rivolga al suo medico curante per la richiesta .In bocca al lupo .
Ciao, hai fatto tutti i controlli medici necessari? Ti consiglio di fare tutto ciò che serve, una volta accertatoti che è tutto a posto dal punto di vista clinico sarà fondamentale rivolgerti a uno psicoterapeuta, non esitare a contattarmi per parlarne online!

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