Salve mio padre di 63 anni ha effettuato rm con contrasto all'encefalo che ha riscontrato: L'esame d
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Salve mio padre di 63 anni ha effettuato rm con contrasto all'encefalo che ha riscontrato: L'esame documenta la presenza di plurime focalità di alterato segnale iperintense nelle sequenze a TR lungo, poste in sede sottocorticale fronto parietale bilaterale ed in entrambi i centri semiovali, prive di restrizione del coefficienti di diffusività e di potenziamento post contrastografico compatibili con lesioni gliotico vascolari.
Cosa significa?
Grazie mille
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Grazie mille
Salve,
Dal referto della risonanza magnetica, sembrerebbe che le aree rilevate siano **lesioni gliotico-vascolari**, ossia piccole alterazioni del tessuto cerebrale dovute a fenomeni di tipo vascolare. Questo tipo di lesioni può derivare da un ridotto afflusso di sangue in alcune aree del cervello, che porta alla formazione di tessuto cicatriziale (gliosi). In generale, queste lesioni sono comuni con l’avanzare dell’età e in presenza di fattori di rischio come ipertensione, diabete o altre condizioni cardiovascolari.
In termini pratici, le lesioni gliotico-vascolari sono spesso asintomatiche
È importante condividere il referto con il neurologo o il medico di famiglia di suo padre, che potrà valutare se sono necessari ulteriori controlli o eventuali misure preventive per ridurre il rischio di ulteriori lesioni vascolari.
Dal referto della risonanza magnetica, sembrerebbe che le aree rilevate siano **lesioni gliotico-vascolari**, ossia piccole alterazioni del tessuto cerebrale dovute a fenomeni di tipo vascolare. Questo tipo di lesioni può derivare da un ridotto afflusso di sangue in alcune aree del cervello, che porta alla formazione di tessuto cicatriziale (gliosi). In generale, queste lesioni sono comuni con l’avanzare dell’età e in presenza di fattori di rischio come ipertensione, diabete o altre condizioni cardiovascolari.
In termini pratici, le lesioni gliotico-vascolari sono spesso asintomatiche
È importante condividere il referto con il neurologo o il medico di famiglia di suo padre, che potrà valutare se sono necessari ulteriori controlli o eventuali misure preventive per ridurre il rischio di ulteriori lesioni vascolari.
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