Salve, mio padre 73 anni,occlusione intestinale causata da tumore ,Stomia , cicli di chemio per 8 me

4 risposte
Salve, mio padre 73 anni,occlusione intestinale causata da tumore ,Stomia , cicli di chemio per 8 mesi ( problema tumore risolto )quindi dopo un anno ricanalizzazione. Rioperato dopo 3 giorni per piccola perforazione vicino alla sutura ,oggi dopo 5 giorni ha iniziato a fare piccoli sorsi di te e camminare. Il giorno dopo hanno provato a dargli un po’ di minestra e alla sera e durante la notte si è sentito male . Rimesso il sondino per via nasale si è ripreso . Nel frattempo gli hanno fatto delle punture per far calare il gonfiore di gambe e braccia ( operazione andata a buon fine , infatti si è alleggerito di molto )Ora ,a 14 giorni dalla prima operazione ,hanno ricominciato a dargli un po’ di te e un paio di biscotti . Ho il terrore che si riblocchi ancora tutto . Chiedo ,e ringrazio anticipatamente tutti coloro che risponderanno , che consigli mi date per far sì che si riprenda bene ?
È consigliabile farlo camminare per migliorarsi ? Che cibi dovrà prendere ?
Buongiorno , intanto auguri per suo padre ..Se se la sente può camminare ( questo semplice gesto evita tanti problemi da allettamento) .
Appena l'intestino riprende con il suo lavoro normale vedrà che riuscirà ad assumere Cibi senza rigettarli...i tentativi di alimentari vanno fatti gradualmente
Saluti drssa mulas

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Il movimento ripreso più precocemente possibile è un vero toccasana per la ripresa di tutte le funzionalità.
Buongiorno,
più sta seduto e più cammina senza stancarsi eccessivamente e meno sta a letto, più la guarigione sarà rapida.
Questi rallentamenti del transito intestinale possono essere normali all'inizio, quindi non si preoccupi. Una volta dimesso le consiglio di farlo alimentare con una dieta leggera, priva di grassi, fritti e alcolici preferendo le proteine. Lo faccia inoltre idratare adeguatamente. Meglio pasti piccoli e frequenti che pochi pasti abbondanti.
Cordiali saluti e buona guarigione
Dr.ssa Cavallo
Buongiorno. L'età rallenta il movimento dell'intestino. Un colon occluso di per sè stesso fa fatica a riprendere la normale peristalsi. L'intervento chirurgico è un altro motivo di paresi intestinale. Quindi suo padre ha tanti buoni motivi, poverino, per non riuscire ancora ad andare di corpo. Quello che può fare lei, con il benestare del chirurgo operatore, è farlo camminare il più possibile: così i suoi muscoli non si atrofizzano, e più si cammina più l'intestino "funziona". L'idratazione per bocca è fondamentale. In bocca al lupo. Dr.ssa Laura Torselli

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