Salve ,mio figlio ha 7 anni compiuti ed è un bambino intelligente, socievole ed ha buoni voti a scuo
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Salve ,mio figlio ha 7 anni compiuti ed è un bambino intelligente, socievole ed ha buoni voti a scuola. L'anno scorso la sorella minore ha subito un intervento delicato e siamo state in ospedale per 5 mesi in una città lontana. Lui ha vissuto con i nonni e nel weekend col papà ( che ovviamente lavora tutti i giorni)ha sicuramente vissuto un periodo molto difficile sebbene abbiamo cercato di fargli vivere la situazione con serenità. Le sue insegnanti nel frattempo hanno richiesto una visita neuropsichiatrica infantile per verificare la presenza o meno di adhd perché secondo loro il bambino viveva momenti di grande attenzione a momenti di distrazione dove secondo loro viveva " tra le nuvole" e dimenticava oggetti, e non capisco il nesso con l'adhd ma scandiva troppo le parole.... Premetto che non è un bambino iperattivo, è vivace come tutti i suoi coetanei. Ho fatto richiesta all'ASL ma non abbiamo potuto presentarci alla visita per problemi familiari sempre legati alla salute della sorella. Ho chiesto un nuovo appuntamento ma non mi hanno più contattato. Mi chiedevo se le insegnanti avrebbero dovuto tenere in conto il periodo da lui vissuto e se hanno esagerato. Ovviamente voglio andare in fondo alla questione e non intendo trascurarlo. Se facessimo una visita privata avrebbe la stessa valenza? Grazie per eventuali risposte
Salve, credo sia utile fare una valutazione su due livelli:
1. Livello emotivo-psicologico:
Il bambino ha vissuto la separazione prolungata dalla madre, l'angoscia per la sorella malata, il cambiamento delle routine familiari. Questi fattori possono generare sintomi di ansia da separazione, disturbi dell'adattamento che si manifestano proprio attraverso difficoltà attentive, dimenticanze, momenti di "assenza mentale". È fondamentale valutare come il bambino ha elaborato emotivamente questo periodo e se necessita di un supporto psicologico specifico.
2. Livello neurocognitivo:
Parallelamente, è importante escludere o confermare la presenza di eventuali difficoltà neuropsicologiche come l'ADHD attraverso test standardizzati, osservazioni comportamentali strutturate e anamnesi approfondita. Alcune manifestazioni possono infatti sovrapporsi.
Saluti
1. Livello emotivo-psicologico:
Il bambino ha vissuto la separazione prolungata dalla madre, l'angoscia per la sorella malata, il cambiamento delle routine familiari. Questi fattori possono generare sintomi di ansia da separazione, disturbi dell'adattamento che si manifestano proprio attraverso difficoltà attentive, dimenticanze, momenti di "assenza mentale". È fondamentale valutare come il bambino ha elaborato emotivamente questo periodo e se necessita di un supporto psicologico specifico.
2. Livello neurocognitivo:
Parallelamente, è importante escludere o confermare la presenza di eventuali difficoltà neuropsicologiche come l'ADHD attraverso test standardizzati, osservazioni comportamentali strutturate e anamnesi approfondita. Alcune manifestazioni possono infatti sovrapporsi.
Saluti
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Salve. Apprezziamo gli sforzi dei docenti di essere attenti anche ad aspetti comportamentali o del funzionamento neuropsicologico dei bambini a scuola che non è solo il luogo dove imparare a leggere e a scrivere. Se hanno segnalato delle difficoltà credo sia nell'interesse del bambino. Sarà poi uno specialista a stabilire se c'è un disturbo del neurosviluppo (ADHD) o invece no.
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