Salve mi presento sono Mario e ho 30 anni. Vi spiego in sintesi il mio problema . un paio di anni fa

6 risposte
Salve mi presento sono Mario e ho 30 anni. Vi spiego in sintesi il mio problema . un paio di anni fa soffrivo di attacchi di ansia e panico che rendevono la mia vita altamente invalidante ,ho svolto diverse visite tra cui quella neurologa dove mi è stato diagnosticato ansia generalizzata ( mi erano stati scritti diversi farmaci) ho voluto affrontare il mio problema senza l aiuto di questi farmaci e con il passare del tempo posso dire di esserci riuscito, da 2 anni svolgo una vita normale e senza particolari problemi . In questi due anni sono riuscito a trovare un occupazione lavorativa importante presso un laboratorio ( devo svolgere delle prove dove richiede la precisione delle mani) ma ultimamente quando vengono delle persone a guardare le prove che svolgo , sento il mio stato emotivo cambiare fortemente e le mani cominciano a tremare in maniera vistosa ( devo trovare una soluzione perché potrei perdere la mia posizione lavorativa a causa di questo problema ) la paura di sbagliare qualcosa o essere osservato da persone sconosciute innesca questo meccanismo interno. Nella vita di tutti i giorni questo tremolio evidente non lo manifesto , ma solamente nelle poche occasioni lavorative o di forte stress psicologico. Il mio medico ha stabilito che soffro di tremore essenziale, e mi ha scritto dei medicinali placerbi naturali che non hanno avuto nessun effetto su di me , non vorrebbe ricorrere a dei farmaci betabloccanti in quanto io svolgo una vita quotidiana normale .
Grazie per le possibili risposte
Caro Mario
Lei ha delle risorse importanti per essere riuscito a gestire un disturbo di questo tipo. Però è una brutta bestia, spesso molto subdola. E' possibile che ci possano essere delle ricadute, sopratutto quando la situazione non è stata gestita in maniera strutturata. Questo non per svalutare quello che ha fatto, anzi. Lei ha dimostrato una grande forza ma sarebbe opportuno che questo tipo di problema fosse affrontato con l'ausilio di un professionista (psicologo/psichiatra). Non c'è vergogna nell'assunzione di farmaci per l'ansia, sopratutto perchè permettono una maggiore riuscita della terapia psicologica. Per qualunque cosa non esiti a contattarmi, anche online.
GM

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Gentile Mario,
dopo aver escluso possibile cause organiche alla base del tremore essenziale il mio consiglio è quello di valutare la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia. In particolare, le consiglio di rivolgersi a un terapeuta cognitivo-comportamentale in grado di proporle protocolli validati di trattamento per l'ansia che, in tempi brevi, l'aiuterebbero a stare meglio.
Resto a sua disposizione.
DG
Gentile Mario, mi dispiace per la situazione di forte stress che sta vivendo, specialmente se vede a rischio la sua posizione lavorativa. Ha fatto bene a rivolgersi ad un neurologo quando aveva attacchi di panico, probabilmente sarebbe opportuno tornare in visita per aggiornare la diagnosi ed escludere problematiche di tipo organico. Gestire l'ansia non è facile e assumere farmaci può essere di grandissimo aiuto in queste situazioni; inoltre, mi sento di consigliarle di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per poter imparare a conoscere e gestire le sue difficoltà. Esistono molteplici approcci e orientamenti di psicoterapia, caratterizzati da strumenti e metodologie differenti ma con lo stesso obiettivo, ossia il benessere della persona. A livello di linee guida nazionali, l'approccio consigliato è il cognitivo-comportamentale. Resto a disposizione per qualsiasi dubbio. Un caro saluto, GA
Gentile Mario, mi dispiace per la situazione complicata che sta affrontando.
Non è facile gestire l'ansia. I farmaci ansiolitici aiutano sicuramente in questa gestione, ma una terapia combinata farmaci + psicoterapia ha un'efficacia maggiore e farebbe sentire lei protagonista dei suoi stessi cambiamenti.
Per qualsiasi dubbio, resto a disposizione.
Saluti
Caro Mario, complimenti per i progressi avuti rispetto ad un disturbo così impegnativo. Nell'ultimo periodo ha sperimentato un senso di disagio che si manifesta attraverso il tremore, è dunque importante comprendere i motivi alla base di questo sintomo attraverso un percorso con un professionista. Resto a disposizione. Francesca Chiara Ignoni
Salve Mario,
io penso che prima di ricorrere a betabloccanti o altri farmaci dovrebbe tentare una psicoterapia che punti sulla desensibilizzazione allo stimolo stressorio e l acquisizione di strategie per circoscrivere, attenuare o eliminare il sintomo.
Con la terapia, in media circa dopo 6/8 mesi si hanno ottimi risultati, senza l'ausilio di farmaci.
Glie lo consiglio vivamente.
Resto a disposizione per altri chiarimenti.
Saluti.
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