Salve, meno di un mese fa, mi SN sottoposto ad una visita cardiologica (elettrocardiogramma, ecodopp

Quello che è successo ad Astori è ancora tutto da accertare. Purtroppo i rumors che hanno iniziato a circolare sono più allarmisti che altro.
La Sindrome di Brugada è un pattern elettrocardiografico ben preciso che è stato messo in relazione con la comparsa di aritmie maligne. Un semplice elettrocardiogramma a riposo permette di fare la diagnosi.

Un elettrocardiogramma ed un ecodoppler nella norma sono senza dubbio rassicuranti. Tuttavia poichè in alcuni casi il pattern tipo Brugada non è presente all'elettrocardiogramma di base, è fondamentale una attenta anamnesi in merito alla presenza di morte improvvisa nei familiari, presenza di sincopi, palpitazioni etc. che sono certo il suo cardiologo ha valutato.

In assenza di sintomi (sincopi inspiegate) o storia familiare di morte improvvisa la presenza di un elettrocardiogramma a riposo normale ed un eco normale sono più che sufficienti per rendere estremamente improbabile le presenza di una sua predisposizione ad aritmie maligne, Brugada compreso. Purtroppo l' enfasi mediatica sui casi di morte improvvisa (che per fortuna restano estremamente rari) rischia di suscitare ingiustificati allarmismi nella popolazione

UN elemento molto importante è la valutazione quanto più possibile dettagliata dell'albero genealogico poichè la genetica ha un ruolo rilevante in molte diq ueste situazioni. In casi selezionati oggi è possibile anche una valutazione del patrimonio genetico

Di certo lei non è affetto da Sindrome di Brugada e non ci sono casi di morte improvvisa nella sua famiglia perché il suo cardiologo lo avrebbe segnalato. Alla luce del suo timore-a quanto pare infondato- l’unica cosa da fare e’ valutare la presenza di aritmie ventricolari in quanto esistono casi di morte improvvisa in soggetti sani (estremante rari) . Questo lo può fare con un ecg Holter di 24 o meglio 48h. Se compaiono aritmie ventricolari maligne si procede con una terapia preventiva.
Per approfondire ulteriormente si può sottoporre ad un eco da sforzo che segnala aritmie e alterazioni della cinetica durante lo sforzo.
Ma questi esami non glieli farà nessun cardiologo perché non c’è nessuna indicazione a farli. A meno che si rivolge ad uno studio privato che faccia Holter delle 48 h ed eco da sforzo lamentando la sua preoccupazione.