salve io mi chiamo marco ho 49 anni e da qualche anno che non ho erezioni durante alcune pratiche er

Buongiorno, mi mancano molte informazioni per poter dare un qualsiasi tipo di risposta. Da quanti anni? E' stato concomitante ai vaccini (quali?) questo aspetto? Quali altri eventi sono occorsi in quel periodo della sua vita? Cosa significa che prova piacere in ritardo? Indipendentemente dalla causa, le consiglio una consulenza psico-sessuologica per indagare meglio la situazione. Cordiali saluti, resto a disposizione!

Buon giorno, sarebbe interessante capire a cosa si riferisce come "pratiche erotiche". Non sono presenti tutte le informazioni per definire o meno un problema. posso segnalare solamente che è un buon segnale che abbia delle erezioni mattutine,, per il resto sarebbe utile fare un maggior approfondimento tramite una consulenza psicosessuologica. se interessato, rimango a disposizione. Saluti

Buongiorno, come già riferito dai colleghi ci sono delle informazioni mancanti. Da quanto tempo sussiste questa condizione? Quali pratiche non le permettono l'erezione? Ha qualche pensiero particolare? Qual è la sua storia rispetto alla sua vita sessuale? Cosa le fa pensare che ciò sia dovuto ai vaccini (e a quali)? Ad ogni modo, i vaccini (se si riferisce a quelli anti Covid) non provocano disfunzioni erettili. Le consiglierei di intraprendere un percorso di psicoterapia. Cordiali saluti, Dott. Domenico Mattiello

Salve, è importante che abbia distinto i diversi momenti in cui l'erezione arriva da quelli non cui non vi è. Non mi preoccuperei tanto dei vaccini quanto delle pratiche erotiche, soprattutto sotto l'aspetto del suo desiderio sessuale. Durante l'arco della vita accade che vi siano dei cambiamenti ai quali non si sappia dare, nell'immediatezza, un significato. Se le dovesse andare di esplorare i fattori psicologici sottostanti al suo funzionamento erettile, può usufruire della mia consulenza psicosessuologica. In ogni caso spero di averle dato già qualche spunto di riflessione e rassicurazione, cordiali saluti.

Gentile utente, innanzitutto le consiglio di consultare il suo medico curante, successivamente valuti una psicoterapia mansionale integrata, un approccio terapeutico che si propone di affrontare le difficoltà sessuali attraverso un intervento strutturato e personalizzato, volto a integrare la dimensione emotiva, relazionale e corporea della persona o della coppia. Il cuore di questa metodologia consiste nell'assegnazione di "mansioni", ovvero esercizi pratici e graduali, da svolgere individualmente o con il/la partner, al di fuori delle sedute. Questi compiti sono concepiti per aiutare il paziente a esplorare e riscoprire il piacere, ridurre ansie e aspettative di prestazione, migliorare la comunicazione intima e favorire un rapporto più sereno e appagante con la propria sessualità. La terapia mansionale integrata non si limita a un approccio meccanicistico, ma considera l’individuo nella sua complessità, integrando aspetti psicologici, educativi e relazionali. Ogni percorso è costruito su misura, rispettando i bisogni, i valori e le esperienze uniche di chi vi si affida. Questo intervento, basato su un dialogo empatico e privo di giudizio, offre un ambiente sicuro dove esplorare le difficoltà e trasformarle in opportunità di crescita personale e di coppia, sempre con l’obiettivo di promuovere il benessere globale e una sessualità più consapevole e gratificante.

Cordiali saluti