Salve io ho un pene lungo 11.5 cm e largo 16 che mi potete consigliare spesso mi sento in imbarazzo

Buonasera, so che ripetere il detto "Non contano le dimensioni, ma l'uso che ne si fa" sembra un modo banale di affrontare la cosa, eppure le ultime ricerche hanno dimostrato che sia partner etero che omosessuali sono più influenzati dal movimento pelvico e dalla rigidità del pene che dalle sue dimensioni.

Se si dovesse rendere conto che questo pensiero non la lascia in pace, prenoti una consulenza sessuologica.
Resto a sua disposizione.

Dott.ssa Carlotta Canestra

Gentile utente, le dimensioni vanno tenute in considerazione anche in base all'età, dato, quest'ultimo, che non abbiamo a disposizione. Per quanto riguarda la larghezza, intende forse la circonferenza? I suggerimenti sul come affrontare la questione variano in base alla sua età anagrafica (se in fase di crescita, potrebbe dover semplicemente attendere lo sviluppo) e in base al disagio sperimentato. Ci fornisca ulteriori informazioni, avremo cura di risponderle.

Anche se nell’immaginario maschile potrebbe esistere il mito del pene grande anche se qualche donna potrebbe dare importanza alle dimensioni nella stragrande maggioranza esse non sono determinanti in particolare quando c’è una relazione affettiva, quello che conta è la sintonia la vicinanza la passione l’affetto la comunicazione il gioco e l’amore, questa è la sessualità non le dimensioni.
Cordiali saluti

Gentile utente,

La percezione delle dimensioni del proprio pene è una preoccupazione comune a molti uomini, ma è importante sottolineare che le misure che riporta rientrano ampiamente nella normale variabilità anatomica. Il benessere sessuale e relazionale non dipendono dalla lunghezza o dalla larghezza del pene, ma piuttosto dalla qualità della connessione emotiva, dalla comunicazione e dalla capacità di creare intimità con il partner.

L'imbarazzo che sente potrebbe derivare da aspettative sociali o culturali poco realistiche, spesso alimentate da stereotipi che nulla hanno a che fare con la realtà della sessualità. Il suo valore come persona e come partner non è definito da un dato fisico, ma dalla sua autenticità, dalla capacità di ascolto e di comprensione e dalla profondità delle sue relazioni.

Se questo disagio persiste o incide sul suo benessere psicologico, potrebbe essere utile intraprendere un percorso con uno psicologo o un sessuologo. Questo le permetterà di esplorare le radici di queste sensazioni e di sviluppare una maggiore fiducia in sé stesso.

Rimango a sua disposizione per supportarla in questo percorso e per fornirle ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti
Dott. Mauro Vargiu