Salve, Il mio bimbo di 4 anni ha cominciato improvvisamente ad avere difficoltà a parlare, cerco d

2 risposte
Salve,
Il mio bimbo di 4 anni ha cominciato improvvisamente ad avere difficoltà a parlare, cerco d spiegarmi al meglio non balbetta ma sempre più spesso fa fatica a cominciare le frasi come se si bloccasse o si sforzasse a parlare stringe gli occhi e deforma la bocca e finalmente sputa la parola, succede anche con parole semplici tipo papà e succede sempre all inizio della frase.
Fino a 4 mesi fa non succedeva e adesso succede sempre più spesso indipendentemente da qualsiasi fattore esterno.
La pediatra, senza vederlo, sostiene di ignorare la cosa, non farglielo notare e continuare a seguirlo.
L unica cosa che posso aggiungere è che sono stato male negli ultimi 2 mesi niente di grave, ma un paio d settimane di sofferenza e una degenza a letto per 2 mesi.
Sto cominciando a preoccuparmi vorrei capire da cosa possa dipendere e se magari ha sofferto la mia assenza o il non poter giocare con me come prima e vorrei sapere se è il caso di fare una visita specialistica.
Grazie a tutti in anticipo.
Dr. Marta Stracuzzi
Pediatra, Medico di medicina generale
Milano
Gentile Famiglia, la situazione che lei riporta merita di essere valutata a 360°, deve essere valutato per inquadrare la natura dell'eventuale disturbo.

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Dott. Vittorio Stallone
Pediatra
Palo del Colle
Il comportamento che descrivi potrebbe essere una disfluenza evolutiva transitoria, comune nei bambini tra i 2 e i 5 anni, quando il linguaggio si sviluppa rapidamente. Tuttavia, il fatto che la difficoltà sia iniziata all’improvviso e stia peggiorando merita attenzione.

Può essere legato a fattori emotivi o stress. La tua assenza per malattia potrebbe aver avuto un impatto emotivo su di lui, anche se non lo esprime direttamente. I bambini spesso somatizzano ansia e cambiamenti attraverso il linguaggio o il comportamento.

È corretto non fargli notare il problema e non correggerlo, per evitare che sviluppi insicurezza nel parlare. Mantieni un ambiente rilassato e dai il buon esempio parlando con calma.

Se la situazione continua a peggiorare o persiste per più di sei mesi, potrebbe essere utile una valutazione da un neurologo pediatrico, da un logopedista o neuropsichiatra infantile, soprattutto se si associa a tensione muscolare come quella che descrivi (stringere gli occhi e deformare la bocca).

Per ora, osserva se ci sono momenti della giornata o situazioni in cui la difficoltà si accentua e cerca di capire se ci sono fattori emotivi che lo influenzano. Se hai dubbi, un consulto specialistico può darti maggiore serenità.

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