Salve, ho una coxartrosi, all'anca sx, ho optato per il trattamento nn chirurgico. Dopo terapie mi h
3
risposte
Salve, ho una coxartrosi, all'anca sx, ho optato per il trattamento nn chirurgico. Dopo terapie mi hanno inserito in un protocollo per il trattamento con cellule staminali. Sebbene individuale volevo comprendere i pro e contro. Grazie
Buonasera. Non è possibile dare una risposta senza indagare sintomi e limitazioni oltre a valutare accuratamente il grado di usura dell'anca alla radiografia. Le cellule staminali possono essere una terapia possibile in fase molto precoce di patologia anche perchè se ormai la testa è deformata non riacquista sfericità con questa tecnica. Nei rari casi in cui è indicata ed effettivamente utile sulla sintomatologia può al massimo procastinare la protesizzazione ma non evitarla. Meraviglia comunque che Lei ponga la domanda sui pro e i contro in internet e non ha chi le ha proposto e l'ha inserita in questo protocollo. Cordialità. Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno,
In generale, i pro includono un approccio mini-invasivo, la possibilità di ridurre dolore e infiammazione e un potenziale rallentamento della progressione artrosica, grazie all’azione modulante delle cellule mesenchimali sul microambiente articolare.
I contro riguardano l’elevata variabilità nella risposta clinica (alcuni pazienti migliorano sensibilmente, altri meno), l’assenza di protocolli standardizzati condivisi e i costi, spesso non coperti dal SSN.
Va sottolineato che il trattamento con cellule staminali non è mai isolato, ma si inserisce in un programma completo di riabilitazione, che comprende esercizio terapeutico mirato, terapia fisica e infiltrazioni con acido ialuronico, al fine di massimizzare l’effetto sinergico e ottimizzare i risultati nel medio-lungo periodo.
Cordiali saluti,
Salvatore Failla, fisiatra a Caltanissetta
In generale, i pro includono un approccio mini-invasivo, la possibilità di ridurre dolore e infiammazione e un potenziale rallentamento della progressione artrosica, grazie all’azione modulante delle cellule mesenchimali sul microambiente articolare.
I contro riguardano l’elevata variabilità nella risposta clinica (alcuni pazienti migliorano sensibilmente, altri meno), l’assenza di protocolli standardizzati condivisi e i costi, spesso non coperti dal SSN.
Va sottolineato che il trattamento con cellule staminali non è mai isolato, ma si inserisce in un programma completo di riabilitazione, che comprende esercizio terapeutico mirato, terapia fisica e infiltrazioni con acido ialuronico, al fine di massimizzare l’effetto sinergico e ottimizzare i risultati nel medio-lungo periodo.
Cordiali saluti,
Salvatore Failla, fisiatra a Caltanissetta
ritarda la progressione dell'artrosi ma non elimina il problema, comunque trattamento affidabile.
Esperti
Domande correlate
- 5 giorni fà ho fatto l'intervento di protesi all'anca, sono scesa dal letto e sono andata in bagno, ho fatto qualche passo, comunque ho ancora molto dolore, e faccio fatica acamminare. Sono ancora in ospedale ricoverata, oggi mi sono accorta che la gamba operata destra, e più lunga della sinistra di…
- Buongiorno!58 anni maschio e di corporatura normale Son tre anni che ho l’anca dx che dà fastidio per via di artrosi.Fin da subito uno dei Dottori da cui son stato visitato mi voleva fare la protesi!!Gli altri da cui son stato visitato in seguito mi ha consigliato di aspettare ed eseguire i vari step!Non…
- Buongiorno vi mostro il referto di mio figlio eta15 premetto non ha dolore accertamenti dovuti per uno scrocchio all’anca destra : esame TSE e FFE med. Scan. T1eT2 pesate condotte sui piani assiali, A destra areola focale di sfumata iperemia della spongiosa ossea subcondrale del tetto acetabolare, su…
- Buongiorno mi è stato diagnosticato sclerosi dei piatti tibiali con ridotto ampiezza degli spazi articolari piu evidente a sede mediale,ridotto il tono calcico. È una patologia curabile? Ho 61 anni .Grazie
- Buona sera mi è stata diagnosticata coxartrosi all’età di 49 anni per la quale mi è stato suggerito un intervento chirurgico di protesi all’anca con tecnica hip resurfacing essendo uno sportivo… Esiste la possibilità di fare quest’intervento in tempi relativamente brevi presso strutture ospedaliere…
- Ho eseguito un'rx anche e bacino, e non capisco questo: Disomogeneità strutturale dei capi articolari alla sinfisi pubica, maggiormente estesi a sinistra, con area disomogeneamente rx opaca e circoscritta con irregolarità del profilo corticale di aspetto erosivo
- Buongiorno ho 36 anni, 20 giorni prima di partorire avverto dolore inguinale che via via si sposta fino alla gamba.Dopo aver partorito la gamba è completamente bloccata dal dolore, 12 giorni di terapia endovena cortisonica, magnetoterapia, tecar, rinforzo e stretching la situazione migliore ma il fastidio…
- Buongiorno per dolore all'inguine destro ho fotto rx bacino con referto iniziali segni di coxartrosi ed artrosi sacroiliaca bilateralmente. Segni di entesopatia della bilaterale. A sinistra sull'ala iliaca si proietta immagine con parziale orletto sclerotico di verosimile pertinenza ossea. Fleboliti…
- Millimetriche isole di compatta ossea nel collo femorale sinistro possono causare dolore acuto e impossibilità di movimento gamba sinistra?
- Buongiorno, da un pò di tempo avverto dolore alla spalla dx e anca dx con difficoltà di movimento;di seguito riporto i risultati delle rx: RX ANCA DESTRA Motivo dell'esame: coxalgia dx. Alterazioni degenerative artrosiche coxo-femorale dx con sclerosi del tetto acetabolare. Formazione ovalare con…
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 692 domande su Coxartrosi (artrosi dell'anca)
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.