Salve ho un referto x mia figlia di 3 anni con disturbo misto evolutivo (f83) nella quale c'è scritt

Gent. Signora,
Il problema che mi pone è dato dalla difficoltà di accettare la variabilità delle cose e delle situazioni, fattore che è in relazione alle prime fasi (secondo anno di vita) di accettazione del processo di adattamento alla modifica della dipendenza dalla situazione di benessere conosciuta nel corso del primo anno. Nel secondo anno il bambino afferma la sua identità e i suoi desideri evolutivi, ma per farlo deve prendere parziale e momentaneo distacco dalle situazioni note per affrontare quelle nuove con il rischio delle inevitabili frustrazioni per l'onere delle conquiste. In queste situazuioni modelli evolutivi possono incidere molto e spesso sono necessari supporti ai genitori per superare il problema e facilitare un adeguato processo di socializzazione.

Buongiorno, aggiungo solo alcune considerazioni a quelle già espresse dal collega e che condivido. Un problema di comprensione del linguaggio non necessariamente significa che la bambina "non capisce" in contesti di vita quotidiani. Va fatta infatti una differenza tra comprensione linguistica e capacità del bambino di orientarsi e capire ciò che accade nel contesto e con l'aiuto di oggetti e attività in corso. Le consiglio di chiedere agli specialisti che l'hanno valutata ulteriori spiegazioni sulla valutazione eseguita, o un ulteriore approfondimento. E' importante che voi genitori per prima cosa capiate come la vostra bambina sta procedendo nel suo percorso di sviluppo soprattutto per iniziare eventualmente percorsi di supporto (ad esempio di tipo logopedico).