Salve, ho questi sintomi che mi stanno facendo preoccupare: mi fa male il braccio destro (non ho fo

3 risposte
Salve,
ho questi sintomi che mi stanno facendo preoccupare: mi fa male il braccio destro (non ho formicolio o perdita di sensibilita' ma mi fa proprio male soprattutto se lo alzo o quando scrivo al pc ma sento il dolore anche a riposo). E' una settimana che lo avverto e inizio a preoccuparmi: e' partito dalla mano, ora lo avverto anche al braccio e da ieri sento un fastidio anche alla caviglia quando per esempio la ruoto.

Mesi fa ho avuto episodi di vertigini, curati con SSRI in quanto si pensava fosse un disturbo psicosomatico e in effetti sono stata meglio con quelli.

Ho fatto una TAC ad agosto, risultata negativa.

Si possono escludere cause neurologiche (soprattutto la temuta SM)? O consigliate di fare ulteriori analisi?

Premetto di essere un soggetto molto ansioso e penso che ultimamente io stia diventando abbastanza ipocondriaca, attendo un vostro gentile riscontro
Dr. Florindo D'onofrio
Neurologo
Avellino
Buonasera, difficile darle una risposta senza aver raccolto maggiori informazioni sui sintomi e senza averla visitata. Difficile tuttavia pensare a una sclerosi multipla da quello che ci racconta. Necessaria visita neurologica.

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Buonasera.
Concordo a pieno con il collega. Senza una visita è impossibile formulare ipotesi che abbiano un senso.
Si sottoponga a una visita neurologica.
Cordialità
Dr. Federica Nicoletta Sepe
Neurologo
Alessandria
Salve,

I sintomi che sta descrivendo — dolore al braccio destro, fastidio alla caviglia e assenza di formicolio o perdita di sensibilità — non sembrano suggerire una patologia neurologica grave come la sclerosi multipla. Tuttavia, dato che i sintomi persistono e coinvolgono diverse aree del corpo, non si può escludere completamente un'origine neurologica. In caso di evoluzione o peggioramento, sarebbe opportuno eseguire ulteriori accertamenti, come una risonanza magnetica (RMN) o un'elettromiografia (EMG), per avere maggiore chiarezza sulla situazione.

È importante considerare anche il fattore psicologico: l'ansia e la predisposizione all'ipocondria possono amplificare i sintomi fisici e influire sulla percezione del dolore. In questo caso, una valutazione con uno **psicologo** potrebbe essere utile per affrontare l'ansia e gestire meglio i sintomi psicologici. Se necessario, uno **psichiatra** potrebbe essere consultato per valutare se un supporto farmacologico possa essere di aiuto, soprattutto se l'ansia sta influenzando il suo benessere fisico.

Le consiglio di monitorare attentamente i suoi sintomi e, se persistono o peggiorano, di consultare un neurologo per una valutazione più approfondita. L'approccio multidisciplinare, che comprenda il supporto psicologico e neurologico, potrebbe essere molto utile per affrontare in modo completo la situazione.

Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento e le auguro di trovare la soluzione più adatta per il suo benessere.

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