Salve, ho quasi 25 anni e da sempre (prima volta a 12 anni) soffro di ansia, doc, depressione. Quand

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Salve, ho quasi 25 anni e da sempre (prima volta a 12 anni) soffro di ansia, doc, depressione. Quando frequentavo il liceo sono stata in una relazione fisicamente violenta, durante la quale ho intrapreso un percorso di analisi. Più tardi negli anni ho affrontato, insieme all'utilizzo di un antidepressivo, un percorso di TCC. Terapie con scarsi risultati. A Marzo, in seguito all'ennesima forte ricaduta (prima doc, poi depressione iniziata ad ottobre) decido di iniziare un percorso con EMDR. Ad oggi mi sento come non mi sono mai sentita in vita mia.
Cambio umore continuamente, la terapia mi ha riattivato ogni tipo di paura possibile immaginabile, sono quasi due mesi che non mi sento nel 2021 ma mi sembra di essere tornata indietro di 10 anni o forse più. Mi sento molto scollegata dal presente, piango, mi arrabbio, mi vengono dubbi e sospetti (ho una zia Borderline o qualcosa del genere, figura che mi ha sempre spaventata tantissimo ed ora questo terrore di essere come lei si è amplificato, ho iniziato addirittura ad avere paura che entrambe siamo state vittime di abusi da parte del nonno). A tratti mi sembra di essere una bambina spaventata. Ho ovviamente parlato del tutto con la mia terapeuta ed il mio psichiatra mi ha prescritto Litio, che ho iniziato a prendere ieri.
Preciso che prima di questa terapia ero, nonostante le tante difficoltà, una persona in gamba, molto socievole, con tanti amici, un'ottima media all'università (starei finendo giurisprudenza), tante passioni quali yoga, musica, tematiche sociali.
Mi sento completamente persa e non so come ritrovare la rotta, a volte mi sembra di non volerla nemmeno ritrovare. Ho paura di tutto.
Con la terapeuta abbiamo deciso di sospendere EMDR e di fare solo incontri di cognitiva. Non riesco a vedere un futuro ed onestamente nemmeno so perché scrivo qui
Il litio la può aiutare a ritrovare un equilibrio. Occorre avere pazienza perchè deve raggiungere la dose giusta con gradualità e procedere a monitorare la litiemia.

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Buonasera. Scrive qui perchè ha bisogno di essere ascoltata e di ascoltarsi. Credo che la terapia cognitivo comportamentale non riesca ad arrivare in profondità e ad elaborare e gestire la sera delle emozioni, così come anche i farmaci che possono attenuare i sintomi, ma la fanno restare in superficie. Ha detto di aver fatto un percorso di analisi, ma purtroppo il termine "analisi" è molto inflazionato e non è chiaro che tipo di analisi abbia fatto. Credo che una analisi di tipo freudiano sia il percorso più indicato.

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