Salve, ho fatto un test HIV 1/2 ag/Ab combo a 18 giorni da un rapporto vaginale con coito interrotto

4 risposte
Salve, ho fatto un test HIV 1/2 ag/Ab combo a 18 giorni da un rapporto vaginale con coito interrotto con esito negativo e uno a 67 giorni e sto aspettando il risultato. Quanto può essere attendibile il primo risultato? Grazie.
Dr. Fabrizio Pace
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Asti
Salve Utente, nell'attesa dei risultati, data la situazione, le consigliere di rivolgersi ad uno specialista a cui potrà fare altre domande in merito alla questione della trasmissione del virus.
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Dott.ssa Silvia Baresi
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Castrezzato
Il periodo di finestra si può estendere a 90 gg dall'ultimo comportamento a rischio, anche se i test HIV usati oggi sono in grado di rilevare la sieropositivizzazione già entro le 4 settimane dall'evento responsabile del contagio. Il test ELISA è il più sicuro poiché i test rapidi hanno più probabilità di dare falso positivo
Dott. Roberto Marchetti
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Roma
Buongiorno, le consiglio il test ELISA in un presidio dove abbiamo il reparto di malattie infettive (di solito grandi ospedali DEA di II livello) in modo da avere anche una consulenza specialistica inidpendentemente dall' esito del test.
Saluti, dott. Roberto Marchetti
Dott.ssa Camilla Persico
Psicologo, Sessuologo, Neuropsicologo
Carrara
Il test HIV 1/2 Ag/Ab combo che ha effettuato a 18 giorni dal rapporto ha una sensibilità buona, ma non è ancora considerato definitivo. In genere, i test combinati (che rilevano sia gli anticorpi che gli antigeni) sono molto sensibili e, se effettuati dopo un periodo di tempo sufficiente, sono affidabili. Tuttavia, a 18 giorni dall'esposizione, si trova ancora in una finestra temporale in cui il corpo potrebbe non aver ancora prodotto una quantità rilevabile di anticorpi o antigeni.
La finestra immunologica, cioè il periodo in cui il test potrebbe non rilevare un'infezione in corso, varia, ma solitamente va dai 18 ai 45 giorni, e in alcuni casi può arrivare fino a 3 mesi, pertanto, il test effettuato a 18 giorni è comunque un buon indicatore, ma il risultato più affidabile si ottiene dopo almeno 4 settimane (30 giorni) dal possibile rischio di esposizione, con la maggior parte dei test che raggiungono una sensibilità ottimale intorno ai 60-90 giorni.

Il test che sta aspettando a 67 giorni, quindi, sarà sicuramente molto più preciso e rappresenterà una conferma decisiva. Se il risultato di questo test dovesse essere negativo, potrà stare tranquilla riguardo al suo stato di salute.

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