Salve, ho da 1 mese dolore nella zona del pube e interno coscia (vicino a inguine e adduttore), dall
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Salve, ho da 1 mese dolore nella zona del pube e interno coscia (vicino a inguine e adduttore), dall'ecografia non sono emerse lesioni ma solo qualche linfonodo reattivo. A riposo non ho nulla ma non riesco a fare attività fisica. Ho pensato alla pubalgia ma il dottore ha detto che secondo lui non lo è, cosa mi consigliate di fare?
Buongiorno
Probabilmente è una pubalgia. Ha fatto degli sforzi fisici negli ultimi periodi? il dolore come è nato?
Mi consulti per ulteriori approfondimenti
Cordialmente
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Buongiorno, dai sintomi descritti sembra che si tratti di pubalgia. Se vuole essere più tranquillo può fare una visita specialistica da un ortopedico. cordiali saluti
Buongiorno, le consiglio di andare a visita da un Osteopata in modo che si possa tramite dei test valutare l’organizzazione generale del corpo e migliorare la bio meccanica con conseguente ripristino della normalità.
Il pube potrebbe essere in questo caso solo un punto di uscita del problema ma non l’origine della sintomatologia.
Il pube potrebbe essere in questo caso solo un punto di uscita del problema ma non l’origine della sintomatologia.
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Buongiorno, probabilmente è una pubalgia, l’unico professionista che Le serve in tal caso è il fisioterapista.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno, sarebbe utile una visita da un Fisioterapista od Osteopata della sua zona.
Saluti!
Saluti!
Salve,probabile che il suo dolore sia legato,ad un’infiammazione dei muscoli pubici,che si accentua quando questi sono messi sotto tensione dall’attività fisica.Quindi si può parlare di pubalgia.
Manipolazione articolare ed eventuale fisioterapia strumentale potrebbero aiutarla.
Cordiali saluti.
Manipolazione articolare ed eventuale fisioterapia strumentale potrebbero aiutarla.
Cordiali saluti.
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Buongiorno, dai sintomi riferiti e dal tipo di evocazione del dolore sembrerebbe una Groin Pain. Tendenzialmente è un tipo di infiammazione data da una alterata biomeccanica del complesso colonna lombo-sacrale e bacino. Tramite una valutazione funzionale con un Osteopata e/o Fisioterapista potrebbe far luce sulle cause che hanno portato al sintomo dolore.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Buongiorno, può recarsi da un fisioterapista per scrupolo e vedere se lui/lei testando l'arto vede dei segni più specifici di pubalgia e intanto lavorare su quello. Il dottore a cui si è rivolto è un medico di base o è andato da un ortopedico, potrebbe essere determinante per capire meglio la sua situazione. Di sicuro non lasci che la cosa peggiori senza agire.
Ciao! Il dolore che descrivi nella zona del pube e interno coscia potrebbe essere causato da diversi fattori, e se l'ecografia non ha evidenziato lesioni evidenti, è importante considerare altre possibili cause.
Ecco alcuni punti da tenere in considerazione:
1. Pubalgia
Anche se il medico ha escluso la pubalgia, questa condizione è comunque una possibilità, soprattutto se il dolore è localizzato nel pube e nella zona inguinale, dove i muscoli adduttori si inseriscono sull'osso pubico.
La pubalgia può essere causata da un sovraccarico o da un'infiammazione dei muscoli, tendini o della sinfisi pubica. La tensione dei muscoli adduttori può anche provocare dolore irradiato verso la coscia interna.
Sintomi tipici: dolore che aumenta con il movimento, come l'attività fisica (specialmente sport che coinvolgono i muscoli adduttori), o quando si è in piedi per lunghi periodi.
2. Tendinopatie degli adduttori
Potrebbe esserci un'infiammazione o irritazione dei tendini degli adduttori, che collegano la parte interna della coscia al pube. Questo può causare dolore localizzato nella zona inguinale o vicino al pube.
La palpazione di questi muscoli può risultare dolorosa, ma potrebbe non emergere un danno strutturale evidente all'ecografia.
3. Linfadenopatia reattiva
I linfonodi reattivi, pur non essendo generalmente la causa principale del dolore, potrebbero indicare una risposta infiammatoria. Se sono reattivi, potrebbe esserci un'infiammazione in corso, come una leggera infezione o irritazione locale. Tuttavia, se il dolore persiste, non è necessariamente dovuto solo a questi linfonodi.
4. Altre possibili cause
Sindrome da conflitto femoro-acetabolare: Problemi all'articolazione dell'anca che possono irradiarsi verso la zona inguinale e la coscia.
Ernia inguinale: Una piccola ernia inguinale potrebbe causare dolore nella zona pubica o inguinale, soprattutto con attività fisica.
Problemi alla colonna lombare: In rari casi, i problemi ai dischi o alle articolazioni lombari possono irradiarsi come dolore inguinale, anche se di solito accompagnato da sintomi alla schiena.
Cosa fare:
Riposo relativo e fisioterapia: Evita attività fisiche che possano aggravare il dolore, come movimenti che coinvolgono gli adduttori o l'inguine. La fisioterapia potrebbe essere utile per rinforzare i muscoli della zona pelvica, migliorare la postura e allungare i muscoli.
Stretching e rinforzo muscolare: Può essere utile, ma solo sotto la guida di un fisioterapista, eseguire esercizi mirati per allentare la tensione nella zona inguinale e rafforzare i muscoli adduttori.
Farmaci per il dolore: Un antinfiammatorio o un miorilassante potrebbe essere utile per alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione, ma è meglio assumerli sotto consiglio medico.
Consulto ortopedico: Se il dolore persiste o peggiora, potrebbe essere utile un'altra valutazione specialistica, come un ortopedico o un fisiatra, per indagare se ci sono problematiche muscolari o articolari sottostanti.
È importante monitorare la situazione e evitare di forzare l'attività fisica finché non ci sono miglioramenti. Spero che questi suggerimenti possano aiutarti a trovare la strada giusta per il recupero!
Ecco alcuni punti da tenere in considerazione:
1. Pubalgia
Anche se il medico ha escluso la pubalgia, questa condizione è comunque una possibilità, soprattutto se il dolore è localizzato nel pube e nella zona inguinale, dove i muscoli adduttori si inseriscono sull'osso pubico.
La pubalgia può essere causata da un sovraccarico o da un'infiammazione dei muscoli, tendini o della sinfisi pubica. La tensione dei muscoli adduttori può anche provocare dolore irradiato verso la coscia interna.
Sintomi tipici: dolore che aumenta con il movimento, come l'attività fisica (specialmente sport che coinvolgono i muscoli adduttori), o quando si è in piedi per lunghi periodi.
2. Tendinopatie degli adduttori
Potrebbe esserci un'infiammazione o irritazione dei tendini degli adduttori, che collegano la parte interna della coscia al pube. Questo può causare dolore localizzato nella zona inguinale o vicino al pube.
La palpazione di questi muscoli può risultare dolorosa, ma potrebbe non emergere un danno strutturale evidente all'ecografia.
3. Linfadenopatia reattiva
I linfonodi reattivi, pur non essendo generalmente la causa principale del dolore, potrebbero indicare una risposta infiammatoria. Se sono reattivi, potrebbe esserci un'infiammazione in corso, come una leggera infezione o irritazione locale. Tuttavia, se il dolore persiste, non è necessariamente dovuto solo a questi linfonodi.
4. Altre possibili cause
Sindrome da conflitto femoro-acetabolare: Problemi all'articolazione dell'anca che possono irradiarsi verso la zona inguinale e la coscia.
Ernia inguinale: Una piccola ernia inguinale potrebbe causare dolore nella zona pubica o inguinale, soprattutto con attività fisica.
Problemi alla colonna lombare: In rari casi, i problemi ai dischi o alle articolazioni lombari possono irradiarsi come dolore inguinale, anche se di solito accompagnato da sintomi alla schiena.
Cosa fare:
Riposo relativo e fisioterapia: Evita attività fisiche che possano aggravare il dolore, come movimenti che coinvolgono gli adduttori o l'inguine. La fisioterapia potrebbe essere utile per rinforzare i muscoli della zona pelvica, migliorare la postura e allungare i muscoli.
Stretching e rinforzo muscolare: Può essere utile, ma solo sotto la guida di un fisioterapista, eseguire esercizi mirati per allentare la tensione nella zona inguinale e rafforzare i muscoli adduttori.
Farmaci per il dolore: Un antinfiammatorio o un miorilassante potrebbe essere utile per alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione, ma è meglio assumerli sotto consiglio medico.
Consulto ortopedico: Se il dolore persiste o peggiora, potrebbe essere utile un'altra valutazione specialistica, come un ortopedico o un fisiatra, per indagare se ci sono problematiche muscolari o articolari sottostanti.
È importante monitorare la situazione e evitare di forzare l'attività fisica finché non ci sono miglioramenti. Spero che questi suggerimenti possano aiutarti a trovare la strada giusta per il recupero!
anamnesi dettagliata a valutazione funzionale eseguita da un fisioterapista specializzato in disordini muscolo scheletrici.
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