Salve. Ho 65 anni, una diagnosi di LES da 35, anni senza eritema. In questi ultimi anni è stato mess

Buongiorno, la presenza di una storia di malattia autoimmune, anche se in remissione da molti anni, richiede sempre una valutazione attenta prima di sottoporsi a trattamenti estetici con filler di acido ialuronico...

In generale, il rischio principale è una possibile reazione infiammatoria, che potrebbe manifestarsi con gonfiore prolungato, noduli o risposte autoimmuni locali. Tuttavia, data la sua lunga assenza di sintomatologia e il buon quadro clinico attuale, il rischio è probabilmente basso. È fondamentale che il trattamento venga eseguito con un prodotto di alta qualità e da un medico esperto, che possa monitorare la sua risposta ed eventualmente intervenire in caso di reazione avversa.

Se vuole essere ancora più prudente, potrebbe iniziare con una piccola quantità per testare la tolleranza del suo organismo.
Un consulto con un immunologo potrebbe inoltre fornire ulteriore sicurezza prima della procedura.


Le auguro una buona giornata !

In caso di connettivite in genere molti trattamenti di medicina estetica sono controindicati per assenza di studi clinici (es radiofrequenza, HIFU, infiltrazioni). Esistono tuttavia alcuni trattamenti estetici tratti dalla medicina tradizionale cinese che non richiedono l’utilizzo di farmaci o macchinari. A disposizione per ulteriori chiarimenti

L'uso dei filler a base di acido ialuronico è da considerarsisicuro sebbene non esista un consensus unanime la letteratura medica a riguardo è scarsa ma non sono state osservate reazioni rilevanti. Essendoci la possibilità di una patologia autoimmune del connettivo è comunque saggio essere seguiti da un medico estetico anche dopo l'iniezione del filler

Lei può fare il filler a base di ialuronico a condizione che il suo titolo sia 1:80

Ricordiamoci sempre la salute prima di tutto. I trattamenti di medicina estetica non sono necessari, ma capisco la sua volontà di approccio soprattutto dopo anni di remissione da malattia. Perchè non inizia con trattamenti meno invasivi come la carbossiterapia su volto e decoltè per trattare l'aging della cute? Chieda al suo medico estetico di fiducia!

In assenza di sintomi attivi e con esami nella norma da molti anni, il filler con acido ialuronico non è generalmente controindicato, soprattutto in remissione stabile di malattie autoimmuni. È comunque importante eseguire il trattamento in ambiente medico controllato, con prodotti certificati e monitoraggio nei giorni successivi per escludere reazioni infiammatorie.