Salve ho 43 anni,verso aprile scorso una sera ho cominciato ad urinare circa ogni ora copiosamente,p
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Salve ho 43 anni,verso aprile scorso una sera ho cominciato ad urinare circa ogni ora copiosamente,prima sono stato trattato con monuril per sospetta cistite.Accusavo dolore solo dopo aver urinato sul pene e inguine.Il problema non è stato risolto,ho effettuato analisi sangue urine tamponi uretrali ecografia sovrapubica facendo visita urologica tutti con esito negativo.Sono stato trattato,per sospetta prostatite,ripeto con tutti i controlli negativi, con supposte antidolorifiche e integratore per prostata.Il problema della frequenza urinaria è migliorato aumenta solo la notte.Alcuni giorni sembra andare meglio altri ritorna lo stimolo di urinare più volte con fastidio e pesantezza solo su inguine e pene.Dopo un altro consulto mi è stato consigliato trattamento con supposte reduce fast act.Anche qui altro miglioramento magari non ho problemi per una settimana poi passo un paio di giorni con questo senso di pesantezza e di andare almeno 2 volte ad urinare la notte.Questa situazione mi causa stress e ansia poiché non vedo la fine dopo già 5 mesi circa.Cosa mi consigliate?Grazie in anticipo per chi mi risponderà
Una minzione copiosa (in termini di volume) non è certo né un segnale di cistite (in un uomo poi... e quindi non ebb senso il monuril). Una minzione frequente e a volumi modesti può avere ragioni infiammaotrio-irritative sia vescicali che pelvico-prostatiche, ma occorre svolgere sempre i dovuti esami con la massima attenzione e senza fare minimizzazioni (non avendo gli esiti di quanto ha fatto, nulla si può dire nel merito). Nonostante quanto lei dica di esami tutti negativi, ho l'impressione che o non siano stati adeguati o non sono stati completi o sono stati minimizzati. Quindi occorre che un buon andrologo riprenda in mano la situazione ed esegua i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura differenziale del secreto prostatico estratto e dell’urina) e generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno, microbiota intestinale), con gli indici derivati. La attenta interpretazione dei dati consentirà di attivare la utile strategia terapeutica. E' totalmente inutile continuare a cercare di tamponare il sintomo.
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