Salve, ho 36 anni e a breve dovrò sottopormi ad un intervento di tiroidectomia totale per nodulo tir
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Salve, ho 36 anni e a breve dovrò sottopormi ad un intervento di tiroidectomia totale per nodulo tir3b. E' un intervento rischioso? l'anestesia è profonda? quanto tempo dura? E' la prima volta che faccio un intervento e andrò in un altra città a farlo. come faccio a sapere se sono allergica a qualche medicinale nell'anestesia? potrei sapere quali esami del sangue fare per il cuore? e che visita? soffro di forte ansia e vorrei tranquillizzarmi un po'.
Gentile Paziente
La tiroidectomia totale è un intervento comune, tuttavia delicato per la sede dell'intervento, soprattutto se deve essere associato a una linfadenectomia estesa; è un intervento che si svolge sempre in anestesia generale e dura circa due ore (con variazioni possibili a seconda dell'anatomia e della tecnica utilizzata); l'anestesista che l'avrà in carico si preoccupa di solito di fare le valutazioni generali che permettono di quantificare il rischio anestesiologico (la valutazione cardiologica per esempio in un paziente giovane non cardiopatico noto non è necessaria, ma viene comunque eseguito un elettrocardiogramma) e il rischio di allergie crociate ai farmaci utilizzati durante l'intervento (alcuni soggetti poliallergici per esempio vengono premedicati per ridurre questo rischio). Si tratta quindi di un intervento da non prendere alla leggera (chi la opera le avrà spiegato i rischi specifici), tuttavia in centri di riferimento si trova in mani sicure. Spero di averla tranquillizzata!
Cordiali saluti
La tiroidectomia totale è un intervento comune, tuttavia delicato per la sede dell'intervento, soprattutto se deve essere associato a una linfadenectomia estesa; è un intervento che si svolge sempre in anestesia generale e dura circa due ore (con variazioni possibili a seconda dell'anatomia e della tecnica utilizzata); l'anestesista che l'avrà in carico si preoccupa di solito di fare le valutazioni generali che permettono di quantificare il rischio anestesiologico (la valutazione cardiologica per esempio in un paziente giovane non cardiopatico noto non è necessaria, ma viene comunque eseguito un elettrocardiogramma) e il rischio di allergie crociate ai farmaci utilizzati durante l'intervento (alcuni soggetti poliallergici per esempio vengono premedicati per ridurre questo rischio). Si tratta quindi di un intervento da non prendere alla leggera (chi la opera le avrà spiegato i rischi specifici), tuttavia in centri di riferimento si trova in mani sicure. Spero di averla tranquillizzata!
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